CHE COS’È IL DISTURBO MENTALE
Un modello per conoscere
PARTE I
Università degli Studi di Trieste
Facoltà di Psicologia
Corso di Psichiatria Sociale a.a. 2006/2007
GENESI MULTIFATTORIALE DEL
DISTURBO MENTALE
• MODELLO MEDICO BIOLOGICO
cause organiche
• MODELLO PSICOLOGICO
sviluppo, apprendimento, relazioni, eventi di vita
• MODELLO SOCIOLOGICO
contesto sociale (famiglia, comunità, società)
FATTORI CHE INDUCONO LE CONDIZIONI MENTALI
Ecologia
Classe sociale
Carenze fisiche,
sociali,
ambientali
Limitazioni
culturali
Sistema sanitario
AMBIENTALI
APPRENDIMENTO
Stili delle relazioni
familiari
Comportamenti
maladattativi
Incapacità verso
stress
SVILUPPO
Storia e valori
familiari
Socializzazione:
scuola, amicizie,
maturazione
PSICOSOCIALI
GENETICA
Ambiente
interno
Processi biochimici
e virali
Funzioni
cerebrali,
neuropsicologiche,
neurofisiologiche
BIOLOGICI
MODELLO VULNERABILITÀ STRESS
• modello probabilistico (non più deterministico)
• vulnerabilità: differente disposizione di difese
o abilità o di capacità ad orientarsi nelle
situazioni più disparate
• Singolarità: eventi uguali che assumono
significati completamente diversi a seconda
della persona che si trova a viverli
• Tappe dello sviluppo: infanzia fanciullezza,
adolescenza, maturità, senilità collegati al
rischio di sviluppare malessere, squilibri,
sofferenza
IL PASSAGGIO DAL BENESSERE AL
DISTURBO MENTALE
4 CONDIZIONI NON DELIMITATE DA CONFINI NETTI:
• Benessere: soddisfazione dei bisogni e buona qualità di
vita
• Disagio: sofferenza psichica nei momenti evolutivi critici e
nelle situazioni ambientali difficili senza sintomi specifici
• Disturbo mentale: intensa sofferenza psichica che
permane nel tempo ed è accompagnata da sintomi
psichiatrici specifici
• Disturbo mentale stabilizzato: stato di disturbo
protratto
nel
tempo
e
spesso
complicato
da
“cure”improprie
FATTORI DI RISCHIO
aumentano probabilità di passaggio da condizione di
equilibrio a stato di sofferenza psichica
• momenti critici del ciclo vitale (soprattutto adolescenza)
• momenti critici della vita familiare (fidanzamento,
matrimonio, gravidanza, nascita dei figli, separazione,
divorzio, allontanamento dei figli, presenza di anziani da
sostenere, morte di uno dei coniugi)
• eventi di vita stressanti
• disagio sociale (disoccupazione, emigrazione, difficoltà
abitative, malfunzionamento dei sistemi scolastici)
• assenza o malfunzionamento del servizio sanitario
FATTORI DI PROTEZIONE
aumentano la resistenza agli eventi stressanti e concorrono
al mantenimento dello stato di benessere
• presenza della rete sociale
• figure familiari di riferimento
• accesso all’istruzione
• sistema sanitario funzionante
• capacità individuali di risposta allo stress