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La crisi del predominio
asburgico in Europa
La Spagna dopo Filippo II
• Filippo II ha fallito i suoi obiettivi di politica
estera, indebolendo la Spagna.
• Il duca di Lerma, ministro di Filippo III
(1598-1621)
 deve adottare una politica di pace
 e far fronte alla difficile situazione finanziaria
(nuova bancarotta nel 1607).
• Con Filippo IV (1621-65) e il ministro
Olivares la Spagna ritorna in guerra.
• Gaspar de
Guzmán,
duca di Lucar e
conte di Olivares,
detto il “conte
duca” (1587-1645).
Dipinto di
Velasquez
Filippo IV d’Asburgo
Situazione nell’Impero
• Il compromesso di Augusta non riesce
ad assicurare la pace alla Germania:
 Le istituzioni dell’impero sono divise.
 Il calvinismo, diffusosi in Palatinato e in
Boemia, non è previsto dall’accordo.
• Sorgono due opposte alleanze (1608-9):
 L’Unione evangelica, con a capo Federico V
Elettore del Palatinato.
 La Lega cattolica guidata da Massimiliano
duca di Baviera.
• L’imperatore
Rodolfo II
(1576-1612)
ritratto dal suo
pittore di corte
Arcimboldo
La guerra dei trent’anni
• Dopo un periodo di tolleranza, gli
Imperatori Mattia (1612-19) e Ferdinando
II (1619-37) tentano di impedire la
diffusione del calvinismo in Boemia.
• Ne nasce una ribellione con l’appoggio di
Federico V (fase boemo-palatina 1618-25)
• La vittoria è degli Asburgo
 Federico perde il trono.
 Massimiliano di Baviera diventa Elettore.
La “defenestrazione di Praga” (1618)
fu l’atto iniziale della rivolta in Boemia
Le manovre di Richelieu
• Il ministro francese cerca di opporsi al
successo di Ferdinando II:
 Appoggia l’intervento in difesa dei protestanti
del re di Danimarca, Cristiano IV
rapidamente sconfitto (fase danese 1625-29).
 Sostiene la diffidenza dei principi della Lega
Cattolica rispetto al progetto asburgico di
rafforzamento del potere imperiale.
 Interviene in Italia nella guerra del
Monferrato (1627-31).
• Albrech von
Wallenstein
(1583-1634)
boemo, fu uno dei
principali condottieri al
servizio di Ferdinando
di Asburgo.
Fase svedese (1630-35)
• Gustavo Adolfo, re di Svezia, entra in
guerra con l’appoggio francese mirando
al controllo del Baltico.
• Il suo esercito, moderno e di leva, ottiene
brillanti successi, percorre la Germania e
occupa la Baviera.
• Il re muore a Lützen (1632); priva di una
guida (l’erede Cristina ha 6 anni), la
Svezia accetta la pace di Praga.
• Cristina di Svezia
(1626-1689).
Rinunciò al trono
nel 1654
convertendosi al
Cattolicesimo.
Fase francese (1635-48)
• La Francia (con Svezia e altri protestanti)
scende direttamente in campo.
• Gli schieramenti sono equilibrati e il
conflitto si trascina con nuovi protagonisti:
 Nel 1637 diviene imperatore Ferdinando III;
 Nel 1643 Mazarino succede a Richelieu.
• Dopo il successo francese a Rocroi
(1643) le trattative conducono alla pace.
La pace di Westfalia (1648)
• Nell’Impero:
 Tolleranza religiosa per tutte le confessioni.
 Legittimate le secolarizzazioni fino al 1624.
 I principati tedeschi ottengono la piena
sovranità.
 Viene reintegrato l’Elettore del Palatinato (gli
elettori diventano otto).
• La Spagna riconosce le Province Unite e
continua la guerra con la Francia.
Carta
Chi sono i vincitori?
• La Svezia ottiene i maggiori acquisti
territoriali (Pomerania, Brema).
• In crescita anche il Brandeburgo che, in
seguito, otterrà la Prussia or. (1660)
• La Francia è riuscita ad impedire che
l’impero diventasse uno stato nazionale.
• La vittoria sugli Asburgo si completa con la
Pace dei Pirenei con la Spagna (1659).
Il declino spagnolo
• Il flusso di preziosi dall’America, che non
ha prodotto investimenti, diminuisce: la
crisi finanziaria è inarrestabile.
• Il conflitto e la crisi alimentano le rivolte:
 Il Portogallo riacquista l’indipendenza (1640).
 La Catalogna si offre alla Francia.
 Anche a Napoli scoppia la rivolta (prima
antinobiliare e poi antispagnola) di Masaniello
(1647-48)
• Frontespizio della
prima edizione del
Don Chisciotte di
Cervantes pubblicata
nel 1605.
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