LA GUERRA DEI TRENT’ANNI CAUSE Durante un’adunanza di nobili protestanti che pretendevano da Ferdinando, governatore della Boemia, il rispetto di concessioni elargite da Rodolfo II, due funzionari imperiali furono gettati fuori dalla finestra: la defenestrazione di Praga, rappresentava il rifiuto dell’autorità di Mattia e la rivendicazione dell’autonomia della Boemia. Nel 1619 i l Regno di Boemia venne restaurato e venne affidato a Federico (V) del Palatinato, capo dell’Unione evangelica: la guerra di indipendenza boema si trasformava in un conflitto religioso germanico. I FASE Al fianco di Ferdinando II si allearono la Spagna di Filippo III e Massimiliano, duca di Baviera e capo della Lega Cattolica. L’invio di un grande esercito spagnolo in Boemia, sconfisse gli insorti nella battaglia della Montagna Bianca nel 1620: la sconfitta provocò il momentaneo scioglimento dell’Unione evangelica e la liquidazione di Federico, la Boemia non fu solo cattolicizzata, ma anche germanizzata. II FASE In Spagna nel 1621 salì al trono Filippo IV che si avvalse dell’aiuto del conte di Olivares (detto il Conte – duca): la politica a cui si ispirò fu essenzialmente imperialistica ed esigeva molti finanziamenti economici e militari. La Danimarca, intanto si sentì minacciata dall’espansione delle forze cattoliche di Ferdinando II e il suo re, Cristiano IV, aiutato dall’Inghilterra e dalle province Unite, mosse guerra all’imperatore: ma la potenza dell’esercito della Lega Cattolica, guidata dal generale Tilly, lo costrinse a firmare nel 1629 la pace di Lubecca, che ribadì la supremazia asburgica. Nel 1629 Ferdinando II emanò l’Editto di restituzione: ai protestanti fu imposto di cedere tutti i bene sottratti ai cattolici negli ultimi settant’anni. La restaurazione cattolica in Germania fu particolarmente dura III FASE Intanto Gustavo Adolfo, re di Svezia, prendeva accordi con Richelieu per reagire alla prepotenza asburgica. Scopo di Gustavo era il controllo sul Baltico, per Richelieu l’assicurarsi il predominio sullo stesso mare attraverso le forze della Svezia. Gustavo sbarcò con quarantamila uomini, sconfisse l’esercito di Tilly e liberò la città di Praga. Nella battaglia di Lutzen nel 1632 Gustavo Adolfo morì, e venne sostituito da Cristina, una bambina di sei anni. La Spagna, approfittando di questo momento, mandò un esercito verso la Valtellina, mentre gli imperiali infliggevano a Nordlingen una memorabile sconfitta agli svedesi. La pace di Praga, firmata nel 1635, vide sottomettersi all’imperatore i principi tedeschi protestanti. IV FASE La battaglia di Nordilingen mise fine alle giustificazioni imperiali, e la guerra si rivelò una conflitto per l’equilibrio dell’Europa. La Francia si alleò all’Olanda e nel 1635 dichiarò guerra alla Spagna, ma nel 1636 l’esercito asburgico si spinse nel cuore della Francia e di colpo la guerra diventò per la Francia una battaglia difensiva. La compattezza nazionale e l’assolutismo monarchico respinsero l’attacco. Nel 1639 la flotta spagnola fu disfatta e ciò provocò l’insurrezione della Catalogna e del Portogallo (che divenne indipendente). Il cardinale Mazzarino, successore di Richelieu, mirò a rendere debole la Spagna e l’Impero asburgico: la Spagna, indebolita dall’invasione portoghese, non riuscì a opporsi alla conquista dei francesi del Belgio. Dopo lunghissimi negoziati fu stipulata nel 1648 la pace di Vestfalia, che ristabiliva i nuovi confini europei, riconfermava le clausole della Pace di Augusta, ma aggiungeva tra le religioni ammesse il Calvinismo, e spostava l’applicazione dell’Editto di restituzione al 1624. CONSEGUENZE GUERRA 30 ANNI - La Francia e la Svezia ne escono rinforzate sia a livello territoriale sia a livello di stabilità politica. - La Spagna che durante il ‘500 grazie alle colonie si era arricchita, comincia a declinare economicamente e politicamente. - La fine della guerra coincide con la fine della potenza dell’Impero che si frantuma in tantissimi staterelli. -Si conclude l’epoca delle guerre di religione -L’Europa ne esce distrutta come da una catastrofe, mai più vista dalle invasioni barbariche -Si diffondono epidemie di vario tipo, tra cui la famosa peste del 1628