TEORIE SOCIOLOGICHE FUNZIONALISMO Risale ai positivisti del XIX secolo, Comte(1798-1857), Saint-Simon(1760-1825) e a Durkheim(1858-1917). Considera la società come un sistema funzionale. La società è paragonabile a un organismo vivente, formato da parti interdipendenti (organicismo), ed è strutturata in modo tale da rispondere a determinate necessità legate al suo adattamento all’ambiente e alla sua sopravvivenza. Possiamo studiare l’organizzazione sociale attraverso l’analisi funzionale, risalendo cioè ai bisogni che soddisfa. TEORIA DEL CONFLITTO Per i teorici del conflitto la società è luogo di divisioni, stratificazioni e lotta di classe. Presentano un’immagine della società opposta a quella prospettata dal Funzionalismo, negativa anziché positiva, cruda piuttosto che abbellita. La struttura sociale consiste in divisioni e stratificazioni che rispecchiano i rapporti di dominio, non le esigenze funzionali del sistema. Riprendono e sviluppano idee di K.Marx (1818-1883) sulla società, definite anche Teorie della riproduzione socio-culturale. SOCIOLOGIE COMPRENDENTI E INTERAZIONISMO SIMBOLICO Analizzano stratificazioni e conflitti sociali con obiettività e in chiave complessa. Da M.Weber(1864-1920) vengono riprese l’idea di avalutabilità, di separazione tra constatazione dei fatti e i giudizi di valore, e la visione articolata e multifattoriale della stratificazione e dei conflitti sociali. A parere di Weber l’idea che una persona si fa dei fatti sociali non risente soltanto della sua condizione sociale, economica e materiale (vedi K.Marx). E’ influenzata anche dal clima culturale, dalla mentalità, dalle idee, dai significati attribuiti alle cose. In modo particolare contano i valori, cioè le cose che le persone ritengono importanti per la propria esistenza. SOCIOLOGIE CRITICHE Le sociologie critiche partono dal presupposto che compito del sociologo è usare la ragione per analizzare la realtà sociale, svelare i lati disumani della società e risvegliare le coscienze della gente. La Scuola di Francoforte rappresentata da Horkeimer(1895-1979), Adorno(1903-1969), Marcuse(1898-1979), Fromm(1900-1980), ha proposto la Teoria critica della società. L’impostazione è filosofica e l’analisi della società mira a evidenziare l’alienazione delle persone nella società dei consumi e delle comunicazioni di massa.