AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA DI FERRARA
Riferimento
P.A.
Decreto 2/10/02
Acido Valproico o agenti
ad
esso
strettamente
correlati dal punto di vista
chimico
News dal
CSM/MCA e
dall’FDA
(16/10/02)
News dal
CSM/MCA e
dall’FDA
(16/10/02)
Decreto 24/10/02
Decreto 29/10/02
582838264
Servizio Sanitario Nazionale
Regione Emilia-Romagna
Servizio di Farmacia
Classe
Specialità
medicinale da
Informatore
Farmaceutico
Segnalazioni e raccomandazioni
Antiepilettico
Depakin® - Depamag®
- Depamide® (*)
Leflunomide
Immunomodulatore
Arava®
Meflochina
Antimalarico
Lariam®
- Frazione flavonoica
purificata e micronizzata
- Esperidina
- Troxerutina
Lepuridina
Capillaroprotettori
Venosmine® - Flebil®
- Pericel® Venoruton®
Fleboside® ecc. (*)
Refludan® (*)
In corso di monoterapia o di politerapia (fenobarbitale, carbamazepina
,fenitoina, topiramato) si può avere una sindrome acuta di encefalopatia
iperammoniemica, con normale funzione epatica ed in assenza di citolisi . La
sindrome encefalopatica iperammoniemica indotta dal valproato si
manifesta in forma acuta ed è caratterizzata da perdita della coscienza,
e segni neurologici focali e generali con incremento della frequenza degli
attacchi epilettici.
Si possono verificare serie reazioni avverse (ad es. epatotossico,
ematotossico o allergico) anche dopo interruzione della terapia con tale
farmaco.
L’uso combinato di leflunomide e metotrexato è associato ad un aumentato
rischio di tossicità.
Non è consigliabile associare la leflunomidde ad un altro DMARD tossico per
il fegato o per il midollo osseo.
Il farmaco è controindicato nei pazienti con storia recente di
depressione, disturbi d’ansia generalizzata, psicosi, schizofrenia o altri
disordini psichiatrici maggiori.
I pazienti devono essere informati che, se compaiono sintomi psichiatrici
quali ansia acuta, depressione, irrequietezza o confusione, tali sintomi
possono essere considerati prodromici per un evento più serio.In tali casi , il
farmaco deve essere sospeso e sostituito con un farmaco alternativo.
La sicurezza del farmaco in gravidanza non è stata determinata,
pertanto è opportuno non somministrare il prodotto durante la gravidanza.
Antitrombotico
Refludan può causare reazioni allergiche, comprese anafilassi e shock.
Reazioni anafilattiche fatali sono state riscontrate nei pazienti sottoposti
ad un secondo successivo ciclo di trattamento con Refludan. Quindi si
devono prendere in considerazione trattamenti alternativi prima di
decidere la prescrizione di un secondo ciclo di trattamento con Refludan.
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA DI FERRARA
Riferimento
P.A.
Servizio Sanitario Nazionale
Regione Emilia-Romagna
Servizio di Farmacia
Classe
Specialità medicinale
da Informatore
Farmaceutico
Sertralina
Antidepressivi:
Inibitori selettivi
della serotonina –
ricaptazione
Zoloft® - Tatig®
News dal
CSM/MCA e
dall’FDA
(14 /11/ 2002)
Comunicato MinSal
273 del 3/12/02 e
Nota Informativa
MinSal –Jannsen
Cilag
Ergotamina + caffeina
Analgesici –
antipiretici:
Antiemicranici
Cafergot®
Eritropoietina α
Ematologici:
antianemici
Eprex ® - Epoxitin
Globuren ® (*)
Decreto 6/12/02
Antinfiammatori non
steroidei (ATC M01A)
Antinfiammatori
ed Antireumatici
Indoxen® - Voltaren®
Lixidol® ecc. (*)
Decreto 18/12/02
Cefotetan
Antibiotico:
Cefalosporine
Apatef® (*)
Decreto 18/12/02
Ciprofloxacina
Antibiotico:
Chinolonico
Ciproxin® - Flociprin® (*)
Decreto 18/12/02
Eritromicina
Antibiotici:
Macrolidi
Eritrocina® ecc. (*)
News dal
CSM/MCA e
dall’FDA
(novembre 2002)
582838264
®
-
Segnalazioni e raccomandazioni
E’ controindicato l’uso della sertralina nei soggetti che assumono
inibitori delle monamminoossidasi o pimozide. Non è stato valutato
con attenzione il rischio associato all’impiego di sertralina in
combinazione con altri farmaci che agiscono sul SNC. Di conseguenza si
consiglia di porre cautela quando è necessario somministrare
contemporaneamente la sertralina e tali farmaci.
Alla somministrazione concomitante di Cafergot e potenti inibitori
del CYP3A4, tra cui gli inibitori delle proteasi ed i macrolidi, è
stata associata l’insorgenza di ischemia periferica grave e
minacciosa per la vita.
- controindicazione della via di somministrazione sottocutanea nei
pazienti con IRC;
- attenta osservazione, durante il trattamento, dei pazienti con IRC;
- richiamo del personale sanitario alla corretta e scrupolosa
osservanza delle condizioni di conservazione (tra 2° e 8° C)
prima della somministrazione. (Nota informativa già inviata ai
Primari/direttori 30/01/2003)
L’uso di FANS , come di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle
prostaglandine e della cicloossigenasi è sconsigliato nelle donne che
intendano iniziare una gravidanza.
La somministrazione dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno
problemi di fertilità o che sono sottoposte a indagini sulla fertilità.
Aumento di rischio di sviluppare anemia emolitica almeno 3 volte
superiore ad altre cefalosporine. Molto raramente si sono verificati
(<1/10.000), casi di grave anemia emolitica (compreso l’esito fatale).
Sono state evidenziate due nuove interazioni:
interazione con metotrexate
interazioni a digiuno con latte, derivati e bevande
arricchite con sali minerali – per le forme orali.
Casi di stenosi pilorica ipertrofica in neonati che avevano assunto
eritromicina.
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA DI FERRARA
Riferimento
P.A.
Servizio Sanitario Nazionale
Regione Emilia-Romagna
Servizio di Farmacia
Classe
Specialità medicinale
da Informatore
Farmaceutico
Segnalazioni e raccomandazioni
Il parecoxib è un profarmaco, convertito a livello epatico in valdecoxib,
farmacologicamente attivo. Dopo somministrazione di valdecoxib sono
state segnalate serie reazioni di ipersensibilità (anafilassi e
angioedema) e serie reazioni cutanee tra cui Sindrome di Steven
Johnson, necrolisi epidermica tossica, eritema multiforme e dermatite
esfoliativa. Tali reazioni sono state più frequenti in pazienti con
storia di reazioni allergiche alle sulfonamidi.
Il MinSal desidera fornire ai medici importanti informazioni riguardo
ad un più alto rischio di insorgenza di gravi infezioni cutanee a
seguito della somministrazione di Ethyol in associazione alla
radioterapia e suggerire alcune precauzioni per la gestione di queste
reazioni.
In un recente studio clinico è stato osservato che la somministrazione
concomitante di Kineret ed Enbrel provoca un aumentato rischio di
infezioni gravi, un aumentato rischio di neutropenia e nessun
beneficio aggiuntivo rispetto ad Enbrel da solo.
Nota Informativa
MinSal
20/01/03
Parecoxib
Antinfiammatori
ed Antireumatici:
coxib
Dynastat® - Rayzon® Xapit® (Non in commercio
in Italia)
Nota Informativa
MinSal
31/01/03
Amifostina
Disintossicanti per
citostatici
Ethyol®
Immunomodulatori:
anti-TNFα
Enbrel®
forma
ricombinante
dell’antagonista
recettoriale non
glicosilato
dell’Interleukina
umana (IL-1ra)
Immunomodulatori:
immunodepressori
Kineret®
Nota Informativa
MinSal
05/02/03
Etanercept→
Anakinra →
Nota Informativa
MinSal
07/02/2003
582838264
Sirolimus
Rapamune®
Sono stati riportati casi di deiscenza anastomotica bronchiale, alcuni
dei quali fatali,in pazienti de novo sottoposti trapianto di polmone,
in seguito all’uso combinato di rapamune con tacrolimus e
corticosteroidi