UN CASO DI MESOTELIOMA DIFFUSO IN UN CANE Autori: Stefano Gobbo, Med Vet1; Massimo Gualtieri, Med Vet2; Daniela Olivero, Med Vet3, Andrea Cocci, Med. Vet 1 Libero Professionista, Milano di Scienze Cliniche Veterinarie, Università degli Studi di Milano 3 Laboratorio di Analisi Veterinarie BiEsseA, Milano 2 Dipartimento Introduzione. I mesoteliomi sono tumori maligni rari che derivano dalle cellule mesoteliali che rivestono le membrane sierose. In letteratura veterinaria sono riportati casi sporadici nel cane, gatto e altre specie domestiche. Scopo di questo lavoro è descrivere un caso di mesotelioma diffuso coinvolgente pleura, epiplon, mesentere e sierosa dello stomaco. Descrizione del caso clinico. Cane, pastore tedesco, maschio di 9 anni portato alla visita per comparsa improvvisa di disfagia, rigurgito e vomito. Il proprietario segnalava inoltre presenza di diarrea, tenesmo rettale e perdita di peso da circa un mese. All’esame fisico il cane appariva magro (BCS 3/9) e lievemente depresso. I parametri emato-biochimici erano tutti entro i normali intervalli di riferimento. All’esame chimico-fisico delle urine si riscontrava bilirubinuria, proteinuria, ematuria. L’esame radiografico del torace nelle due proiezioni LL permetteva di apprezzare versamento pleurico di lieve entità a sede prevalentemente retrosternale e piccoli noduli di tipo miliare nell’area di proiezione dei lobi craniali. All’esame radiografico dell’addome, in proiezione LL destra, si osservava perdita di dettaglio dei visceri addominali, compatibile con versamento di lieve entità e moderata splenomegalia. L’esame ecografico rivelava 2 voluminose lesioni cistiche sul lobo sinistro ed una sul lobo destro del pancreas, presenza di liquido tra milza e lobo pancreatico sinistro, marcata ipertrofia prostatica con lesioni cistiche multiple. L’esame endoscopico del tratto digestivo superiore evidenziava la presenza di un voluminoso diverticolo nel terzo distale dell’esofago, incompetenza cardiale e presenza di reflusso biliare duodeno-gastrico. Il successivo esame tomografico del torace confermava il versamento pleurico e mostrava un’intensa reattività periostale a livello di prima e terza costa del lato destro, terza costa del lato sinistro e prime tre sternebre. Le scansioni dell’addomine mostravano una neoformazione in corrispondenza della piccola curvatura gastrica a margini sfumati ed irregolari, con risentimento peritoneale diffuso e presenza di formazioni nodulari multiple di probabile origine mesenterica. Si poteva infine apprezzare un moderato versamento peritoneale perisplenico. La successiva laparotomia esplorativa confermava il sospetto diagnostico di neoplasia diffusa. Era presente versamento addominale siero-ematico e si osservava una voluminosa neoformazione solida localizzata sulla superficie sierosa dello stomaco o siero ematico e una grande massa solida localizzata sulla superficie sierosa dello stomaco in corrispondenza della piccola curvatura di forma irregolare di aspetto nodulare confluente colorito giallastro e consistenza duro elastica coinvolgente pancreas e duodeno. Il mesentere presentava noduli sparsi di dimensioni variabili La milza era modicamente aumentata di volume La mucosa gastrica alla dissezione dello stomaco non mostrava alterazioni macroscopiche. I campioni autoptici inviati al laboratorio di competenza per le indagini istologiche e le colorazioni immunoistochimiche riguardavano l’epiplon lo stomaco il pancreas il mesentere la pleura e costola L’analisi microscopica deponeva per una proliferazione di elementi mesoteliali atipici con nucleo vescicoloso, nucleolo centrale e citoplasma moderatamente basofilo Tali elementi risultavano sia singolarmente dispersi nel connettivo che organizzati in strutture pseudopapillari La colorazione immunoistochimica eseguita con Calretinina, specifica per le cellule mesoteliali, risultava positiva per mesotelioma. E’ stata inoltre eseguita ricerca del recettore dell’enzima COX2 sulle cellule mesoteliali neoplastiche. Tutte cellule manifestavano positività con un grado di colorazione pari a 2° 3° su una scala da 0 a 3. Il Mesotelioma è una neoplasia rara tuttavia ultimamente di maggior riscontro. I quadri clinici presentabili riguardano principalmente gli organi rivestiti da sierose e quindi di elezione per il tipo di neoplasia. Le cause di tale tumore possono essere ascritte all’inalazione di fibre di asbesto, all’esposizione di pentaclorofenoli e alcune fibre minerali. I protocolli terapeutici adottati per il trattamento del mesotelioma umano seguono a una diagnosi precoce di malattia e riguardano l’exeresi chirurgica, la radioterapia e la chemioterapia Tali metodiche in medicina veterinaria, nella maggior parte dei casi, sono di difficile attuazione per la difficoltà di una diagnosi o ipotesi diagnostica precoce di malattia. E.E. 10x : proliferazione di cellule mesoteliali atipiche, organizzate in un pattern tubulopapillare con moderata fibroplasia reattiva. E.E. 40X infiltrazione della pleura da parte di elementi mesoteliali atipici, disposti a formare tubuli scarsamente differenziati con moderata attività mitotica.