f i EE s#,4*ffippdéffié ffitrsd_ fliss# #ffis?ffi#ff##ruffi## Diffusione M alat t iam olt o fre q u e n te Si . p u ò s ti m a rec h e ci rca 5-6 m ilionidi it ali a n in e s o ffra n o . Che cos'è l-esofagoè un organo cavo, paragonabiread un cirindro,che consenteil passaggiodel cibo e dei liquidinello stomaco.Al termine dell'esofagodove inizi'alo stomaco, è presente un anello,formato da muscolatura, chiamatosfintereesofageoinferiore,che funge da valv ola f r a i due o rg a n i . Q ues t a v alv o l ari m a n e c h i u s a a d e c c e z i o n eder mom ent o di pas s a g g i od e r c i b o e d e i ri q u i d d i a i l ' esofago allo s t om ac o .l l c o rre ttofu n z i o n a m e n tod e l l o sfi ntere esofageoinferioreimpedisceche il contenutogastrico possa refluiredallo stomaco all'esofagoe causarecosì danni. Quando lo sfintereesofageo inferiorenon funziona a dovere,il contenutogastricorefluisceed entra in cont at t o c on le pa re ti d e l l ' e s o fa g op, ro v o c a n d oun' i rri tazionealla mucosache ricopre|esofago.si sviruppacosì la malattiada reflussogastroesofageo. 'o .ll.B9n iprodot Si n to m i I pr inc ipalis in to m ic o n c u i s i e v i d e n z i al a m a l atti ada reflussogastroesofageoson ben definitied evidenti. Sintomiesofageispecifici: 'la pirosi (sensazionedi bruciore localizzaro alla regione retrosternale) ' il r igur git o( c o mp a rs an e l l a b o c c a d i ma te ri areri qui do, generalmenteacido, di provenienzagastrica) 'dolore epigastrico(dolorealla regione epigastricadell' addom e) . lq' S i ntomiasoeci fi ci : ' nausea(sensazi onefasti di osadi vomi to i m r ninent e) ' eruttazi one (espul si onedi gas attraverso la bocca, proveni entedal l e pri me vi e di gesti ve). Sintomiextra esofagei: 'dolore toracico (dolore ricorrentelocalizzalo alla regione retrosternale) . faringodinia(dolorelocalizzatoin gola) . odi nofagi a(dol oredurantel ,attodi degl utizione) . asma. Come comportarsi In un buon numerodi pazi entiarcunisempr iciaccor gimenti o cambi amentidel l o sti l e di vi ta, possonor isultare efficacinel ridurrela frequenzae l'intensitadei sintomi della malattiada reflussogastroesofageo. Fra di essi: . evitaredi consumarepasti abbondanti grassi e ' evi tare di cori carsisubi to dopo i pasti (attender e almeno 3 ore) . ridurreo abolirealcolicie caffè . evitarecioccolato,menta, alimenti speziati . alzare la testieradel letto di 15-20 cm . d i m i n u i r ed i p e s o . evitaresforzifisici a stomaco pieno . evi tarefarmaci ,quando possi bi l e,che poss ono con_ tri bui rea provocarerefl usso(benzodi aze pine, ant ispasti ci teofi , l l i na,cal ci oantagoni stini , troder ivat i) . Note E, E. l-rF l E EEE.. - ì?. EE*' |=", F. ,tJÈ- E" E= ftl - E_ q=. E-. Frr =a t :{- ' -- Erniqiotoledo scivolqmento