COMUNICATO STAMPA n. 47/2015 9 luglio 2015 Il dialogo sociale e il benessere dei cittadini dovrebbero essere un obiettivo della strategia Europa 2020 Le misure di lotta contro la povertà e l'esclusione sociale, la creazione di posti di lavoro di qualità e le soluzioni realistiche al problema della disoccupazione giovanile sono stati alcuni dei principali temi al centro della conferenza sul tema "Europa 2020 — percorsi per reinventare il futuro dell'Europa", organizzata dal Comitato economico e sociale europeo (CESE) il 6 luglio. Visto che la strategia Europa 2020 non ha prodotto i risultati attesi e che la sua revisione intermedia è prevista per la fine dell'anno, i decisori europei e nazionali, i rappresentanti della società civile, i consigli economici e sociali nazionali e i soggetti chiave provenienti dagli Stati membri dell'UE si sono riuniti per offrire nuove prospettive di progresso sociale, volte a promuovere il rendimento e l'efficacia degli obiettivi strategici dell'UE. I partecipanti hanno chiesto il coinvolgimento attivo delle organizzazioni della società civile nel processo di riforma della strategia Europa 2020 e un dibattito aperto sulla strategia dell'UE per far fronte alla crisi. "Il rilancio della strategia Europa 2020 passa attraverso un necessario cambiamento di paradigma", ha affermato Stefano Palmieri, presidente del comitato direttivo Europa 2020 del CESE. "Abbiamo bisogno di un piano di investimenti che comprenda gli investimenti sociali e dobbiamo collegare gli obiettivi della strategia al Fondo europeo per gli investimenti strategici. Il rilancio della strategia Europa 2020 dovrebbe concentrarsi sulla dimensione sociale rafforzando la protezione sociale e l'apprendimento permanente, e creando programmi mirati per aiutare i gruppi svantaggiati della società". Dal suo lancio nel 2010, la strategia Europa 2020 è stata l'unica strategia a lungo termine dell'UE intesa a stabilire un nesso tra i bisogni e le riforme negli Stati membri. Nonostante alcuni segnali di ripresa economica, gli sforzi per realizzare la crescita economica proseguono. La povertà e l'esclusione sociale sono in costante aumento in tutta l'UE. Con un giovane su cinque disoccupato in Europa, i partecipanti alla conferenza hanno chiesto delle soluzioni realistiche al problema. La conferenza ha offerto delle proposte concrete per quanto riguarda l'interdipendenza tra le sfide economiche, ambientali e sociali, trattando la governance come una questione trasversale. Durante le discussioni sono state evidenziate diverse proposte per la creazione di legami più stretti tra la strategia Europa 2020, il semestre europeo (ciclo annuale dell'UE di orientamenti in materia di politica economica e sorveglianza), le politiche nazionali e il piano di investimenti. Sono stati esaminati anche i fattori legati alla competitività e l'innovazione, oltre all'agenda di sviluppo post 2015 e agli indicatori di valutazione. "È di fondamentale importanza ripristinare ambizione e credibilità nel contesto della revisione della strategia Europa 2020, altrimenti l'intera Unione europea ne risentirà", ha affermato l'ex commissario europeo László Andor, nel suo discorso conclusivo. Per maggiori informazioni si prega di contattare: Unità Stampa del CESE Email: [email protected] Tel: + 32 2 546 8141 / +32 473 520 774 _______________________________________________________________________________ Il Comitato economico e sociale europeo rappresenta le diverse componenti economiche e sociali della società civile organizzata. È un organo istituzionale consultivo, istituito nel 1957 dal Trattato di Roma. La funzione consultiva del Comitato permette ai suoi membri, e quindi alle organizzazioni che essi rappresentano, di partecipare al processo decisionale dell'Unione europea. Il Comitato si compone di 353 membri, provenienti da tutta l'UE, nominati dal Consiglio dell'Unione europea. _______________________________________________________________________________ Rue Belliard/Belliardstraat 99 – 1040 Bruxelles/Brussel – BELGIQUE/BELGIË Tel. +32 25468141– Fax +32 25469764 E-mail: [email protected] – Internet: www.eesc.europa.eu Seguici su IT