ANNO SCOLASTICO 2014/2015 5A SERVIZI COMMERCIALI Docente: TERRAGNOLI STEFANO Disciplina: MATEMATICA (ore settimanali: 3) Testo in adozione: L. Sasso “Nuova Matematica a colori” Edizione Gialla Volumi 4 e 5 Petrini Editore PROGRAMMA SVOLTO 1) Ripasso relativo alle funzioni Disequazioni e sistemi di disequazioni intere di primo e secondo grado; disequazioni e sistemi di disequazioni fratte. Funzioni: definizione, dominio e codominio, funzioni pari e funzioni dispari; funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo; funzioni limitate inferiormente e/o superiormente e illimitate inferiormente e/o superiormente (andamento del grafico); Determinazione del dominio di una funzione nel caso di funzione razionale intera, razionale fratta, irrazionale, esponenziale, logaritmica). Determinazione del segno di una funzione. 2) Ripasso relativo ai limiti Ripasso dei limiti da un punto di vista intuitivo senza richiamo delle definizioni formali: limite finito per x che tende ad un valore finito, limite destro e limite sinistro (osservazioni sull’esistenza del limite); limite finito per x che tende all’infinito, casi particolari: limite per x tendente a più infinito, limite per x tendente a meno infinito; applicazione agli asintoti orizzontali; limite infinito per x che tende ad un valore finito; applicazione agli asintoti verticali; limite infinito per x che tende all’infinito. Limiti delle funzioni razionali fratte per x che tende a un valore finito; limiti delle funzioni razionali fratte per x che tende a infinito e casi relativi. 3) Asintoti orizzontali, verticali e obliqui Definizione e procedimento per determinarli. Esercizi relativi nel caso di una funzione razionale fratta. 5) Derivata di una funzione Rapporto incrementale: definizione; significato geometrico. Derivata: definizione; definizione di funzione derivabile in un punto e in un intervallo; significato geometrico della derivata. Applicazione della derivata per determinare l’equazione della tangente a una curva. Derivate delle funzioni elementari: funzione costante, y=x, funzione potenza, funzione esponenziale, funzione logaritmica. Algebra delle derivate: derivata della somma algebrica di due funzioni derivabili; derivata del prodotto di due funzioni derivabili (con caso particolare relativo alla derivata del prodotto di una costante per una funzione); derivata del quoziente di due funzioni derivabili. 6) Massimi e minimi In relazione ad una funzione, definizioni di punto di massimo relativo e di punto di minimo relativo e di punto di massimo assoluto e di minimo assoluto. Teorema di Fermat e punti stazionari. Teorema: criterio di monotonia per le funzioni derivabili e sua applicazione per la determinazione degli intervalli di monotonia per funzioni polinomiali e razionali fratte. Teorema: criterio per l’analisi dei punti nell’intorno dei quali la derivata cambia segno. Ricerca dei massimi e dei minimi relativi per funzioni polinomiali e razionali fratte. 7) Studio di funzione Studio di funzione con tracciamento del grafico per funzioni polinomiali e razionali fratte, senza la ricerca dei flessi né degli intervalli di convessità/concavità. 8) L’integrale indefinito Definizione di primitiva. Teorema: primitive e costante additiva. Primitiva passante per un punto dato. Definizione di integrale indefinito. Linearità dell’integrale indefinito. Primitive delle funzioni elementari (integrali immediati). Integrazione per scomposizione. 9) L’integrale definito Definizione di trapezoide e concetto di area come limite di una somma. Definizione di integrale definito. Proprietà dell’integrale definito: proprietà degli estremi coincidenti e dell’inversione degli estremi; linearità dell’integrale; additività rispetto all’intervallo di integrazione; monotonia rispetto alla funzione integranda. Formula fondamentale del calcolo integrale. Calcolo dell’area della regione delimitata dal grafico di una funzione e dell’area delimitata dal grafico di due funzioni, nel caso di funzioni polinomiali. Calcolo del volume di un solido ottenuto per rotazione di un trapezoide intorno all’asse x. Valore medio di una funzione. N.B. I teoremi trattati non sono stati dimostrati ma solo enunciati. Verona 04.05.2015 I rappresentanti di classe Il docente Prof. Stefano Terragnoli