SINTESI DELL’INTERVENTO DEL PROF PAOLO DE NARDIS Il master sulla “Paura” è istituito all’interno dell’Università San Pio V, in collaborazione con la cattedra di Sociologia Generale. Nasce dalla consapevolezza che il panico come categoria sociale non è soltanto una patologia medico-neurologica, ma è ormai un fenomeno globale che, soprattutto dopo l’11 settembre 2001, coinvolge tutti gli attori sociali nel mondo occidentale. Alla base del panico c’è una filosofia della paura malvissuta e mal digerita. Dal momento che l’idea della “paura di aver paura” è un concetto squisitamente sociale, il nostro master coinvolge più specialità: da quella medico-neurologica a quella patologica, a quella sociologica, a quella antropologica, a quella psicologica fino ad arrivare a quella mass mediologica. È infatti indispensabile un lavoro di equipe non solo per la diagnosi e la terapia, ma anche per la gestione del panico sociale e per sperimentarne i modelli gestionali. È necessario operare una drastica divisione tra il concetto di paura e quello di panico. La paura rientra nella normalità fisiologica, essendo qualcosa di “umano” e talvolta di salutare: permette infatti di realizzare una serie di meccanismi difensivi, di aiuto e di controllo sociale. Il panico invece è rappresentato dalla “paura di aver paura”, che determina un circolo vizioso da cui è difficile uscire. Il panico va quindi esaminato nella sua negatività, ma con la consapevolezza di poterlo gestire. È infatti necessario conoscere a fondo il proprio nemico, per poterlo in qualche modo individuare, gestire ed eventualmente sconfiggere.