GLOSSARIO DI CHIMICA CLASSE 1 B SETTEMBRE 2014 Chimica: è la disciplina che studia le caratteristiche e le trasformazioni della materia. Materia: è tutto ciò che ha una massa e che occupa un certo volume. Grandezze fisiche: proprietà della materia che si possono misurare. Proprietà fisiche è una qualunque caratteristica di un materiale che può essere osservata senza causare cambiamenti nella composizione del materiale sono il colore, lo stato fisico,sapore, odore, la densità, la conducibilità elettrica, la temperatura di fusione ed ebollizione ecc.ecc. Proprietà chimiche: esprimono la capacità di una sostanza di reagire con altre sostanze sono l’infiammabilità, la solubilità negli acidi. Grandezze estensive dipendono dalle dimensioni del campione preso in esame: lunghezza, superficie, volume, massa, peso. Grandezze intensive: non dipendono dalle dimensioni del campione esaminato: densità temperatura, velocità ecc.ecc. Misurazione: è una operazione in cui si confronta una grandezza fisica con un’altra grandezza di riferimento detta unità di misura. Dato: è il risultato di una misura; si scrive nel seguente modosimbolo grandezza misurata = numero unità di misura (vedi libro pag 6). Prefisso di una unità di misura: indica un multiplo o un sottomultiplo di una unità di misura Sistema Internazionale delle Unità di misura (S.I:): è l’insieme delle grandezze fisiche e delle corrispondenti unità di misura usate in campo scientifico. Notazione scientifica: è un modo per scrivere un numero come il prodotto di due fattori (il primo fattore è un numero intero o decimale compreso fra 1 e 9–estremi inclusi- e il secondo fattore è una potenza di 10 con esponente positivo o negativo). Notazione esponenziale: è un modo per scrivere un numero come il prodotto di due fattori (il primo fattore è un qualsiasi numero intero o decimale e il secondo fattore è una potenza di 10 con esponente positivo o negativo). Sensibilità: è il più piccolo valore che uno strumento è in grado di misurare (è sempre un valore diverso da zero accompagnato dalla unità di misura). Portata: è il più grande valore che uno strumento è in grado di misurare (è sempre un valore diverso da zero accompagnato dalla unità di misura). Grandezze fondamentali sono 7 (lunghezza, massa,tempo, temperatura, corrente elettrica, quantità di sostanza, intensità luminosa) Lunghezza: è la distanza fra due punti, si misura con il metro e la unità di misura nel S.I. è il metro. Massa: quantità di materia che forma un corpo, si misura con la bilancia, sua unità di misura nel S.I. è il kilogrammo. Tempo: è l’intervallo fra due eventi, si misura con il cronometro, sua unità di misura nel S.I. è il secondo. Temperatura: è lo stato di agitazione termica delle particelle costituenti un corpo, più alta è la temperatura, più intensi sono i movimenti delle particelle, si misura con il termometro e la sua unità di misura nel S.I. è il grado kelvin. 1 Corrente elettrica: è il movimento degli elettroni all’interno di un conduttore, si misura con l’amperometro e la sua unità di misura nel S.I. è l’ampere. Intensità luminosa: è la quantità di luce emessa da una sorgente, si misura con il fotometro la sua unità di misura nel S.I. è la candela. Quantità di sostanza: è la quantità di una sostanza contenuta in un corpo, si misura con la bilancia, la sua unità di misura nel S.I. è la mole. Grandezze derivate: dalla combinazione delle grandezze fondamentali si ottengono le grandezze derivate. Volume: è lo spazio occupato da un corpo, la sua unità di misura nel S.I. è il metro cubo Densità: è il rapporto fra massa e volume, la sua unità di misura nel S.I. è il kilogrammo/metro cubo Pressione: è il rapporto fra una forza applicata ad una superficie e la superficie stessa, la sua unità di misura nel S.I. è il Pascal. 2 Sostanza pura: è una porzione di materia formata da 1 solo componente e cioè da una sola specie chimica Grado di purezza Elemento: sostanza pura non scindibile in sostanze pure più semplici. Composto: sostanza pura scindibile in sostanza più semplici; oppure è la combinazione di due o più elementi. Simbolo di un elemento: è l’ abbreviazione del nome dell’ elemento; è formato da 1 o 2 lettere (in questo caso, la prima è sempre maiuscola, la seconda è sempre minuscola). Formula di un composto: è l’ abbreviazione del nome del composto; oppure è la combinazione dei simboli degli elementi che formano 1 composto. Miscuglio: è l’insieme di due o sostanze pure mescolate fra loro e ha una composizione chimica variabile. Miscuglio omogeneo: è un miscuglio in cui non si vedono i componenti. Miscuglio eterogeneo: è un miscuglio in cui si distinguono i componenti Stato di aggregazione solido: è lo stato fisico in cui una sostanza ha una forma ed un volume ben definiti. Stato di aggregazione liquido : è lo stato fisico in cui una sostanza assume la forma del recipiente che lo contiene ed ha un volume definito. Stato di aggregazione aeriforme: è lo stato fisico in cui una sostanza assume la forma ed il volume del recipiente che lo contiene. Passaggi di stato: sono trasformazioni da uno stato di aggregazione all’altro. Per la definizione dei 6 passaggi di stato studiare Fig.3 pag 31. Ebollizione passaggio, ad una temperatura precisa, dallo stato liquido a quello aeriforme. Evaporazione passaggio, in un intervallo di temperature, dallo stato liquido a quello aeriforme. Punto di fusione: temperatura alla quale un solido fonde. Punto di ebollizione: temperatura alla quale un liquido bolle. Trasformazione fisica: è una trasformazione in cui una sostanza non cambia la sua composizione chimica, ma solo il suo aspetto. Trasformazione chimica: è una trasformazione in cui una sostanza cambia la sua composizione chimica. Tavola periodica: è uno schema nel quale sono ordinati gli elementi chimici in base al loro numero atomico crescente. Periodo: è una riga orizzontale della tavola periodica. Gli elementi appartenenti ad uno stesso periodo hanno proprietà diverse. Gruppo: è una colonna verticale della tavola periodica. Gli elementi appartenenti ad uno stesso gruppo hanno proprietà simili. Metalli: elementi chimici, lucenti, buoni conduttori di calore ed elettricità , sono solidi , tranne il mercurio che è liquido,hanno colore grigio tranne il rame e l’oro che 3 sono rispettivamente rosso e giallo. Nella tavola periodica si trovano a sinistra rispetto alla linea spezzata. Numero atomico: numero di protoni presenti in un atomo, il suo simbolo è la lettera Z. Numero di massa: somma di protoni e neutroni presenti in un atomo, il suo simbolo è la lettera A. Simbolo nucleare: è il simbolo dell’elemento a cui si aggiunge in alto a sinistra il numero di massa ed in basso a sinistra il numero atomico. Isotopi: sono atomi di un elemento che hanno lo stesso numero atomico, ma diverso numero di massa e quindi hanno lo stesso numero di protoni ed elettroni e diverso numero di neutroni. Non metalli: elementi chimici, colorati, cattivi conduttori di calore ed elettricità, possono essere solidi , liquidi o aeriformi, non sono lucenti. Nella tavola periodica si trovano a destra rispetto alla linea spezzata. Semimetalli: hanno caratteristiche intermedie fra i metalli e i non metalli. Nella tavola periodica si trovano a cavallo della linea spezzata. Unità di massa atomica: è una unità di misura usata per misurare le masse di particelle molto leggere come gli atomi, le molecole e le particelle subatomiche; è equivalente alla massa di 1/12 della massa di un atomo di carbonio. Protone: particella subatomica che si trova nella parte centrale dell'atomo (nucleo) di carica positiva, la cui massa è 1,007 uma. Neutrone: particella subatomica che si trova nella parte centrale dell'atomo (nucleo) senza carica , la cui massa è 1,008 uma. Elettrone: particella subatomica si trova nella parte periferica di un atomo , ha carica negativa, la sua massa è 2000 volte più piccola rispetto a quella di un protone o di un neutrone. Atomo : è la più piccola parte di un elemento che possiede le stesse proprietà chimiche (ma non quelle fisiche) dell’elemento. Molecola: è la più piccola parte di un composto che possiede le stesse proprietà chimiche (ma non quelle fisiche) del composto. Massa atomica assoluta è la massa espressa in kg Massa atomica relativa è la massa espressa in uma è la più usata Massa molecolare assoluta è espressa in kg Massa molecolare relativa è espressa in uma è la più usata Massa atomica relativa: è la massa di un atomo messa a confronto con 1/12 della massa di un atomo di carbonio (che ha il valore di 1 uma). Si chiama relativa perché è un confronto fra due masse. Massa molecolare relativa: è la somma delle masse atomiche relative degli atomi degli elementi che formano un composto. Mole: è l’unità di misura della quantità di sostanza (che è una delle 7 grandezze fondamentali del Sistema Internazionale) che contiene tante particelle (atomi o molecole) quante ne sono contenute in 12 g di carbonio -12 (e cioè 6,02 x 10 elevato al numero 23) 4 Anche se la parola “mole”indica l’unità di misura della quantità di sostanza, spesso nel linguaggio chimico, si usa per indicare la grandezza di cui è unità di misura. E quindi l’altra definizione di mole è: la quantità di sostanza che contiene tante particelle (atomi o molecole) quante ne sono contenute in 12 g di carbonio -12 (e cioè 6,02 x 10 elevato al numero 23) Numero o costante di Avogadro: numero di particelle contenute in 1 mole di qualunque sostanza pura (elemento o composto) corrisponde a 6,02 x 10 elevato alla 23 Massa molare: è la massa di 1 mole di una sostanza pura e corrisponde alla massa atomica o molecolare (relative) espresse in g/mol invece che in uma. Esempio la massa atomica del ferro è 55 uma, la massa di una mole di ferro è di 55 g/mol. Composizione percentuale di un composto: è la percentuale in massa di ciascun elemento presente nel composto. Ricordarsi di ripassare sul quaderno le regole per scrivere le unità di misura ed i loro simboli LEGGI PONDERALI : ENUNCIATI Legge di Lavoisier o della conservazione della massa: in una reazione chimica, la massa dei prodotti di reazione è sempre uguale alla massa iniziale dei reagenti (1789) Legge di Proust o legge delle proporzioni definite: il rapporto fra le masse degli elementi che formano un composto è definito e costante ( 1799) TEORIA ATOMICA DI DALTON 1808 Dalton utilizzò i risultati raggiunti da Lavoisier e Proust con i loro esperimenti, per dimostrare che la materia è effettivamente costituita da atomi e formulare la teoria atomica che si basava sui seguenti punti: - ogni elemento è costituito da particelle minuscole e indivisibili chiamate atomi (affermazione non più valida attualmente) - tutti gli atomi di un elemento sono uguali fra loro e diversi da quelli di altri elementi (affermazione non più valida attualmente) - atomi di due o più elementi differenti si combinano per formare i composti (affermazione valida ancora oggi) Ricordarsi di ripassare sul quaderno le regole per scrivere le unità di misura ed i loro simboli. Queste fotocopie non sono esaustive, sia perché riguardano solo il programma del biennio, sia perché devono essere completate con il ripasso sul libro e con gli appunti; però aiutano nel far riaffiorare alla memoria le definizioni e i concetti che sono alla base dello studio della chimica. 5 6