La Ricerca-Azione (RA)
Curricula
La revisione del canone in direzione interculturale chiama in causa la querelle sui saperi da
proporre oggi per formare identità plurali che superino le barriere dei nazionalismi e
l’eurocentrismo. Quale storia, quale geografia raccontare oggi ad allievi, autoctoni o immigrati,
destinati sempre più a vivere in una società multietnica?
La scuola del terzo millennio, in linea con le attuali dinamiche di cambiamento, deve rifiutare la
visione solipsistica etnocentrica e promuovere quella della condivisione, per poter costruire un
soggetto relazionale proteso alla ricomposizione di un’armonia, che comprenda le differenze e la
pluralità degli sguardi.
Il rapporto tra antropologia – epistemologia, tra visione dell’uomo e saperi funzionali alla
costruzione di una nuova mission della scuola, determina la revisione dei curricula. L’ethos
dell’inclusione nel rispetto delle diverse specificità esige il nuovo paradigma della congiunzione
volto a superare i saperi frammentari, opachi e disordinati delle attuali discipline scolastiche, in cui
anacronisticamente prevale ancora la contrapposizione cittadino-straniero, amico-nemico di matrice
ottocentesca.