comunicato Accordo Separato Produttività

L’ACCORDO SEPARATO PER LA CRESCITA DELLA
PRODUTTIVITA’ E DELLA COMPETITIVITA’ IN ITALIA TRA
CONFINDUSTRIA E PARTE DEL MOVIMENTO SINDACALE E’
INADEGUATO PER USCIRE DALLA CRISI ECONOMICA E
SOCIALE IN ATTO
Come lavoratori pensiamo che la crisi economica scaturisca dalla domanda aggregata e non
dall’offerta: pertanto la produzione non trova uno sbocco adeguato e remunerativo sul mercato per
mancanza di domanda ;
Come lavoratori riteniamo che non sia pensabile interpretare la crisi con le categorie
dell’economista G.B. Say, il quale sosteneva che è l’offerta a determinare la domanda e non come
sosteneva l’economista inglese J.M. Keynes, la domanda effettiva determina l’offerta;
Come lavoratori riteniamo che i sacrifici ci porteranno ad una dura depressione che colpirà i ceti
sociali deboli e il mondo del lavoro in generale;
Come lavoratori constatiamo che nell’accordo non si parla di sviluppo della produttività ma di
crescita della produttività del lavoro per una maggiore competitività;
Come lavoratori abbiamo coscienza che il Contratto Nazionale di Lavoro perderà significato
rispetto al contratto di secondo livello, tale accordo sarebbe strategico, nell’ accordo separato, per
uscire dalla crisi, anche se nello stesso accordo è scritto che gli aumenti salariali nella
contrattazione di secondo livello saranno in parte detassati, con sgravi contributivi, con l’orario di
lavoro flessibile e che consente di ridurre la qualifica professionale dei lavoratori;
Come lavoratori siamo consapevoli che il benessere economico e sociale non può essere misurato
con il PIL ( Prodotto Interno Lordo) e con il CLUP ( costo del lavoro per unità di prodotto utile a
misurare in modo poco significativo la competitività) in quanto è l’economia ad essere al servizio
dell’uomo e non il contrario;
Come lavoratori riteniamo che il CCNL, contratto collettivo nazionale di lavoro sia rilevante per
la tutela del potere d’acquisto delle retribuzione dell’insieme dei lavoratori;
Come lavoratori chiediamo di discutere l’accordo sulla crescita della produttività con i lavoratori
interessati e verificarne il consenso.
Comitato Iscritti CGIL – F.P. Dellegrottaglie Piero Giuseppe – Cermignani Mario –
Agenzia delle Entrate
Berrafato Luca – CGIL – F.P Agenzia delle Entrate
Longo Salvatore - RSU DP II Milano - Agenzia delle Entrate
Santoiemma Maria Rosa Gina RSU DP II Milano - Agenzia delle Entrate
Delegati della CGIL – F.P. - DP II e I Milano Agenzia delle Entrate
Anastasi Dafne RSU DP I Milano;