1. Potenze, funzione esponenziale, equazioni esponenziali 2. Logaritmi, funzione logaritmica, equazioni logaritmiche 1. Potenze, funzione esponenziale, equazioni esponenziali Potenze e loro proprietà Definizioni Esempi Proprietà Esempi a n a a ...a (n volte) 2 5 2 2 2 2 2 32 a n a m a nm 2 5 2 3 2 5 3 2 8 a1 a 51 5 a n : a m a nm 2 24 : 2 22 2 24 22 2 2 a0 1 a 0 1n 1 0n 0 a n n 0 1 a 5 2 4 a r s a n b n a b 07 0 a n : b n a : b n 4 r s 126 1 3 3 5 1 4 2 n n 5 24 58 3 4 2 4 3 2 6 4 4 12 3 : 6 3 12 : 6 2 3 3 3 5 3 2 3 4 r s 5 4 53 a s ar a 70 1 Funzione esponenziale E’ una funzione del tipo: y ax con a0 e a 1 La variabile indipendente, la x, si trova all’esponente. Le caratteristiche di una tale funzione sono le seguenti: il dominio è tutto l’insieme dei numeri reali; il codominio è l’insieme dei numeri reali maggiori di zero; il grafico della funzione interseca l’asse delle ordinate nel punto (0;1); l’asse delle ascisse è un asintoto orizzontale per la funzione. 1 se a>1 (ad es. se y 2 ) x la funzione è crescente in senso stretto a>1 x 1 se 0<a<1 (ad es. se y ) 2 0<a<1 la funzione è decrescente in senso stretto Equazioni esponenziali. Sono equazioni in cui l’incognita compare come esponente. Equazioni esponenziali elementari Sono equazioni del tipo: ax k con a 0 , a 1 Ad esempio: 2 x 32 Risolvere una tale equazione significa determinare il valore da sostituire alla x per ottenere una identità numerica. In questo esempio è evidente che deve essere x = 5 perché 2 5 32 . Altri esempi: Equazione 4 x 64 1 10 x 100 Soluzione x=3 x = -2 7x 7 5x 1 x=1 x=0 Verifica 4 3 64 2 1 1 10 100 10 1 7 7 50 1 ricordare che elevando ogni numero diverso da zero a 0 si ottiene 1. 2 7 x 49 x 8 0 3 equazioni impossibili! ricordare che, se la base di una potenza è positiva, il risultato della potenza stessa è sempre maggiore di zero. 2 2. Logaritmi, funzione logaritmica, equazioni logaritmiche Definizione di logaritmo di un numero Il logaritmo di un numero b (positivo), in una data base a (positiva e diversa da 1), è l’esponente x che bisogna dare alla base per ottenere il numero dato: log a b x ax b Esempi Il logaritmo di 8 in base 2 (si scrive: log 2 8 ) è uguale a 3, perché 3 è l’esponente da dare a 2 per ottenere 8 : log 2 8 3 infatti: 2 3 8 Analogamente: log 3 81 4 infatti: 3 4 81 log 2 3 9 2 2 infatti: 4 3 2 2 9 3 4 2 Quando la base del logaritmo non è specificata questa si assume uguale a 10 (logaritmi decimali) oppure uguale a “e”( e = 2,7182… , è il numero di Nepero; i logaritmi in tale base si dicono naturali o neperiani). Logaritmi e loro proprietà Esempi Definizioni 0 log 7 1 0 log a 1 0 ( a 1 ) Proprietà (1) log a (m n) log a m log a n Esempi log 2 (8 3) log 2 8 log 2 3 log a a 1 ( 7 0 1) log 5 5 1 (2) log a (m : n) log a m log a n log 2 (8 : 3) log 2 8 log 2 3 ( a1 a ) ( 51 5 ) (3) log a b m m log a b log 2 7 4 4 log 2 7 log a a m m log 2 2 4 4 a loga b b 3log3 5 5 Funzione logaritmica E’ una funzione del tipo: y log a x con a0 e a 1 La variabile indipendente, la x, è l’argomento del logaritmo. Le caratteristiche di una tale funzione sono le seguenti: 3 il dominio è l’insieme dei numeri reali maggiori di zero, vale a dire: D x | x R, x 0. Pertanto, il grafico della funzione è contenuto solo nel I e IV quadrante; il codominio è l’insieme di tutti numeri reali; il grafico della funzione interseca l’asse delle ascisse nel punto (1;0); l’asse delle ordinate è un asintoto verticale per la funzione. se a>1 (ad es. se y log 2 x ) a>1 la funzione è crescente in senso stretto se 0<a<1 (ad es. se y log 1 x ) 0<a<1 2 la funzione è decrescente in senso stretto Equazioni logaritmiche. Sono equazioni in cui l’incognita compare come argomento di uno o più logaritmi. E’ necessario ricordare che un’equazione logaritmica ha senso solo per i valori dell’incognita che rendono positivi gli argomenti di tutti i logaritmi che vi figurano. Ad esempio, se si considera l’equazione: log( x 3) log x 1 le condizioni di esistenza sono le seguenti: x + 3 > 0 (cioè x > -3) e x > 0. Le soluzioni dell’equazione sono accettabili solo se soddisfano queste condizioni. 4 Per risolvere un’equazione logaritmica è necessario applicare opportunamente le proprietà dei logaritmi per ricondurre l’equazione ad una forma del tipo: log a f ( x) log a g ( x) (*) da questa forma si passa poi a quella in cui si uguagliano gli argomenti: f(x)=g(x). Ad esempio, si consideri l’equazione di prima ( la base dei logaritmi è 10): log( x 3) log x 1 Applicando la proprietà (1) al primo membro si avrà: log xx 3 1 Il secondo membro può essere sostituito da log 10 , in quanto il logaritmo di 10 ( in base 10) è proprio uguale ad 1: log xx 3 log 10 L’equazione è stata ricondotta alla forma (*) , quindi è ora possibile uguagliare gli argomenti: xx 3 10 Questa è una semplice equazione di secondo grado che ha come soluzioni: x1 = - 5 e x2 = +2 Considerando le condizioni di esistenza trovate prima, si vede che solo la seconda soluzione è accettabile, mentre la prima è da scartare in quanto rende negativi gli argomenti dei logaritmi. 5