Marted 15 aprile 2008 - Fisica Generale II ing

Martedì 06 maggio 2008 - Fisica Generale II ing. Civile - dr. Lenisa
Esercizio 1
Determinare l’accelerazione del centro di massa di una sfera omogenea di massa m e raggio R che
rotola senza strisciare su di un piano inclinato di un angolo rispetto all’orizzontale. Si calcoli
l’accelerazione nelle stesse condizioni per un cilindro di raggio ed un anello anch’esso di raggio R.
Esercizio 2
Sul rocchetto di figura, di massa m e raggio R, è avvolto a distanza r dall’asse un filo in estendibile,
di massa trascurabile, perfettamente flessibile. L’altro estremo del filo è fissato al punto A.
Supponendo di lasciare libero il sistema, si determini l’accelerazione con la quale scende il
rocchetto e la tensione del filo.

r
R
Esercizio 3
Un cubo di massa m si muove su un piano inclinato di un angolo rispetto all’orizzontale come
indicato in figura. E’ noto il coefficiente di attrito dinamico d. Una corda fissata al cubo si avvolge
su un cilindro circolare retto omogeneo, di massa M e raggio R, libero di ruotare attorno ad un asse
orizzontale di traccia O. Determinare l’accelerazione con la quale il corpo scende lungo il piano
inclinato e la tensione della corda.
(Assumere nei calcoli = 35° ; m=5.0 kg, M=20 kg; d = 0.25)
M
m

Esercizio 4
Il sistema rappresentato in figura è in equilibrio. Una massa di 225 kg è appesa all’estremità del
puntone, che ha una massa di 45.0 kg. Trovare a) la forza di tensione T nel cavo e le componenti b)
orizzontale e c) verticale della forza esercitata dalla cerniera sul puntone.
Venerdì 09 maggio 2008 - Fisica Generale II ing. Civile - dr. Lenisa
Esercizio 1
La puleggia di figura può ruotare senza attrito attorno al proprio asse. Essa è assimilabile ad un cilindro retto omogeneo
di raggio R e massa M. Il filo, di massa trascurabile, porta agli estremi due corpi puntiformi rispettivamente di massa m 1
e m2 e fa ruotare la puleggia senza scivolare su di essa. Nell’ipotesi che le due masse si muovano con accelerazione a, si
determinino le tensioni 1 e 2 di ciascuno dei due tratti di filo e la massa M della puleggia.
(Si effettuino i calcoli assumendo m1=2m2=2.00 kg; a=1.45 m/s2)
1
M
2
m2
m1
Esercizio 2
Sul rocchetto di figura, di massa m e raggio R, è avvolto a distanza r dall’asse un filo in estendibile, di massa
trascurabile, perfettamente flessibile. L’altro estremo del filo è fissato al punto A. Supponendo di lasciare libero il
sistema, si determini l’accelerazione con la quale scende il rocchetto e la tensione del filo.
Esercizio 3
Un’asta rigida filiforme, di massa M e lunghezza l, è incernierata all’estremo O in modo da poter ruotare liberamente
nel piano verticale. Un proiettile di massa m, dotato di velocità v0 orizzontale, colpisce l’asta a distanza d dalla cerniera.
Sapendo che l’asta devia dalla verticale di un angolo  e che il proiettile, subito dopo l’urto, cade lungo la verticale si
determini la velocità v0 posseduta dal proiettile prima dell’urto.
(Assumere nei calcoli M=1.0 kg; l= 50 cm; m=1/10M; d=30 cm; =/6)

d
v0