Alta formazione anni il sistema economico cercato di affrontare la crisi attraverso interventi caratterizzati da logiche "conservative" tese a centrarsi su razionalizzazioni radicali sostenute da "tagli" e rinvii si starendendo conto che "la luce in fondo al tunnel" assomiglia sempre più all'evocazione Beckettiana sul mitico signor Godot. La sfida che il sistema economico ha di fronte è quella di immaginare di percorrere altri sentieri e di basare i progetti di sviluppo su nuovi paradigmi. Questa consapevolezzasi declina in alcuni indirizzi condivisi che, tra gli altri elementi, mettono al centro del rilancio del sistema economico la capacità di affermare logiche partecipative, il recupero di un orientamento sociale a sostegno delle spinte economiche, un radicale ripensamento dell'attenzione da porre al proprio contesto di riferimento, unttenzione alla crescita attraverso azioni congiunte tra soggetti diversi, la volontà di superare inerzie organizzative e culturali e allontanare alibi all'agire attraverso l'affermazione del "si può fare". Sono tutti concetti ben radicati nella cultura cooperativa che mettono, ancora una volta, il modello cooperativo nelle condizioni di sfruttare alcuni vantaggi competitivi caratterizzanti la propria ragion d'essere e il proprio Dna. L'opportunità per essere colta deve portare il management cooperativo ad investire nella ricerca di logiche e strumenti che, in coerenza con i principi e i valori del sistema, sappiano "immaginare" e realizzare nuovi approcci al mercato e dare nuove energie alle esperienze che hanno permesso al mondo della cooperazione di raggiungere risultati di eccellenza La necessità di interpretare i mercati, di gestire adeguatamente i propri asset in coerenza con i propri principi guida, richiede un intervento formativo orientato ai vertici della cooperazione e ai talenti sui quali si intende poggiare il futuro del movimento. In questo caso la formazione deve aiutare chi ha o avrà responsabilità di guida delle aziende cooperative a riconoscere gli elementi fondanti della nuova cultura di management cooperativo attraverso ichiami forti ai presidi dei valoriUn sfida cpassa attraverso la capacità di sviluppare approcci manageriali piuttosto che riprendere l'impegno miopedattare altre logiche alcooperazione. Il " si può fare " dovrà tornare ad essere sostenuto da competenze manageriali e tecniche coerenti con finalità e obiettivi del modello istituzionale cooperativo, mondo a scrollarsi di dosso una visione quasi "marginale" del proprio essere attore protagonista nel processo di nuovo sviluppo economico e sociale. Molte delle esperienze cooperativono diventate pratiche copiate dal profit e rappresentano basi ulle quali sostenere una progettualità imprenditoriale Investire in alta formazione ere potenzialità del sistema cooperativo,ma è anche l'unica strada per il rischio di una omogenizzazione dello stesso a logiche e modelli che continuano a non appartenere a questo mondo.