l`avvento del nazismo e la crisi del `29

LA CRISI ECONONOMICA PORTA LA GERMANIA AL NAZISMO
LA REPUBBLICA DI WEIMAR E LA NASCITA DEL NAZISMO (pg. 100-101)
1919: Un’Assemblea Costituente tedesca si riunì nella città di WEIMAR per creare una Repubblica
Democratica che è passata alla storia con il nome di REPUBBLICA DI WEIMAR. Le persone che
si riunirono a Weimarsi trovarono davanti a molte difficoltà sia economiche, perché la Germania
aveva perso la Prima Guerra Mondiale e aveva dovuto pagare pesanti debiti di guerra, sia
politiche.
Quindi la Germania era in grande difficoltà e non riusciva a pagare i debiti di guerra, così la
Francia occupò il Bacino della Rhur, una zona ricca di risorse minerarie e dunque molto
importante per la Germania. Questa azione rafforzò il bisogno di vendetta dei tedeschi.
1920: In Baviera Adolf Hitler fondò il MOVIMENTO NAZISTA, un movimento nazionalista di
estrema destra, che voleva creare in Germania un regime autoritario contro la democrazia e il
socialismo.
Tra gli anni ’20 e gli anni ’30 Hitler fece molti discorsi con i quali riuscì a conquistare l’appoggio
della popolazione tedesca perché:
1. risvegliò l’orgoglio del popolo tedesco umiliato dalle pesanti condizioni di pace stabilite con il
trattato di Versailles
2. annunciò che stava per attuarsi una rivoluzione comunista anche in Germania
3. ottenne l’appoggio delle grandi banche tedesche che speravano che Hitler riportasse ordine e
risolvesse i problemi economici
4. disse che avrebbe riportato la Germania ad essere una grande nazione.
Grazie a questi discorsi Hitler ottenne molti voti ed il suo movimento divenne il più forte nelle
elezioni del 1932.
HITLER AL POTERE (pg. 102-103)
1933: HITLER FU NOMINATO CANCELLIERE dal presidente della repubblica tedesca. Quindi
Hitler era diventato capo del governo tedesco. Così LA GERMANIA SI TRASFORMO’ IN UN
NAZIONE NAZISTA.
I Nazisti incendiarono il parlamento e dissero che erano stati uomini della sinistra, così facendo
Hitler prese i pieni poteri, eliminò con violenza gli oppositori, limitò le libertà.
1934: Morto il Presidente della Repubblica, HITLER DIVENTA IL CAPO DELLO STATO OLTRE
AD ESSERE GIA’ CAPO DEL GOVERNO, così il potere era totalmente nelle sue mani e nasceva
il TERZO REICH, cioè il terzo impero tedesco.
A partire da questo momento Hitler, che si faceva chiamare Fűhrer (condottiero), ATTUO’ UNA
VERA DITTATURA PERSONALE, grazie a:
1.
2.
3.
4.
SS: truppe speciali
GESTAPO: polizia segreta
Abolizione partiti, sindacati e libertà di associazione e stampa
Riorganizzazione di un esercito, contrariamente a quanto stabilito dai patti di Versailles
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STATI UNITI IN CRISI: IL PRESIDENTE ROOSEVELT E IL NEW DEAL (104-105)
Finita la Prima Guerra Mondiale gli Usa tornarono nel loro isolamento, stabilendo una politica di
non intervento negli affari europei. Gli Stati Uniti erano una grande potenza industriale e potevano
sfruttare tranquillamente i benefici derivanti dalla loro buona economia.
Gli Stati Uniti però cominciarono a produrre troppo e avevano bisogno di esportare la loro merce,
ma anche l’Europa che si andava riprendendo dalla Guerra, aveva prodotti a sufficienza, quindi le
merci prodotte non si riuscivano a vendere e questa situazione fece scoppiare una CRISI
ECONOMICA CHE PORTO’ AL CROLLO DELLA BORSA DI WALL STREET NEL 1929.
Questa crisi raggiunse anche l’Europa, perciò le fabbriche chiusero e aumentò la disoccupazione,
Italia e Germania dominata dai regimi totalitari (Fascismo e Nazismo) riuscirono ad affrontare la
crisi proprio grazie alle politiche economiche dei loro dittatori che obbligavano il popolo a
consumare le merci prodotte in patria e a non comprare merci provenienti dall’estero.
1932: Venne eletto presidente degli USA Franklin Delano ROOSEVELT che elaborò un piano
chiamato NEW DEAL (Nuovo Corso), che prevedeva un intervento dello Stato americano nella
realizzazione di lavori pubblici che dessero lavoro ai disoccupati. Roosevelt aumentò le tasse
soprattutto ai più ricchi e pian piano condusse l’Ameica fuori dalla grande depressione, la grave
crisi cominciata nel ’29.
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