MANIFESTAZIONI CLINICHE DELLA PATOLOGIA RESPIRATORIA Dispnea Inspiratoria Espiratoria Ortopnea (tachipnea, iperventilazione) Dolore toracico (parete, pleura) Tosse Espettorazione (sierosa, mucosa, mucopurulenta, emorragica) Emottisi (DD con altre fonti) Cianosi (centrale) Ippocratismo digitale VALUTAZIONE DEI PAZIENTI CON PATOLOGIA RESPIRATORIA Visita Rx torace (stratigrafia) TC e RMN Scintigrafia Angiografia Broncoscopia Biopsia Esame dell’espettorato Esame del liquido pleurico Spirometria (VEMS etc) Emogasanalisi (pO2, pCO2, pH, HCO3..) 4 FARMACI IMPIEGATI NELLA TERAPIA DELLE MALATTIE RESPIRATORIE Broncodilatatori: beta-agonisti anticolinergici metilxantine Corticosteroidi Inibitori del rilascio di mediatori dalle mastocellule (sodio cromoglicato) Modificatori dei leucotrieni Analgesici/antipiretici Antitosse/Espettoranti Antibiotici Antivirali BRONCHITI ACUTE Eziopatogenesi Spesso associate a infezioni virali delle vie aeree superiori (++ adenovirus, virus influenza) Nelle forme croniche le riacutizzazioni sono frequentemente dovute a batteri (Strep pneumoniae e H influenzae) Caratteristiche cliniche Febbre 5 Tosse Escreato purulento (forme batteriche) Dolore o fastidio retrosternale Sibili espiratori (a volte) (Dispnea ed emottisi sono del tutto infrequenti salvo che in riacutizzazione di forme croniche) Diagnosi Clinica + leucocitosi. Esame culturale dell’escreato (a volte) Rx torace normale Evoluzione In genere benigna, a volte complicata in broncopolmonite. Trattata con antibiotici guarigione in meno di una settimana Terapia Antitosse, antibiotici, broncodilatatori, fisioterapia, O2 terapia ASMA BRONCHIALE Ostruzione reversibile delle vie aeree per spasmo della muscolatura liscia bronchiale, edema e ipersecrezione della mucosa 10% della popolazione Patogenesi Estrinseco Allergeni per via inalatoria o gastrointestinale Ruolo dei leucotrieni Intrinseco Abnorme reattività vagale? Stimoli non antigenici: infezioni, inquinamento, fumo, iperpnea, esercizio fisico, freddo, solfiti e metabisolfiti (conservanti), FANS Ruolo dei fattori psichici Caratteristiche cliniche Crisi accessionali di dispnea intervallate da periodi di benessere salvo che nello stato di male asmatico Principali elementi: Tachipnea episodica Sibili percepibili Tosse Espettorato Nelle forme gravi: dispnea importante (uso muscoli accessori della respirazione) tachicardia iperinflazione polmonare timpanismo polmonare riduzione simmetrica della capacità polmonare Infine cianosi e ipotensione Al di fuori dell’attacco il paziente sta bene Spirometria Durante l’attacco: Ridotta VEMS Aumentata capacità polmonare totale Aumento volume residuo Al di fuori, valori spesso normali Test di stimolo (metacolina o istamina) e valutazione effetto terapia Test allergologici (Prick test, RAST) Test provocativi con allergeni IgE sieriche aspecifiche e specifiche Rx torace (negativo) Esame espettorato (eosinofili, infezioni) Emogasanalisi Emocromo (eosinofili) Prevenzione Evitare l’esposizione agli allergeni o altri stimoli dell’attacco 6 Desensibilizzazione a pollini Terapia Broncodilatatori: o stimolanti adrenergici (beta2stimolanti in spray, adrenalina sc) o metilxantine o anticolinergici (ipratropio/octroprio in spray) Cromoni: disodiocromoglicato Corticosteroidi O2 Idratazione BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA 1. 2. Bronchite cronica (10% negli anziani) Enfisema polmonare (5% negli anziani) Possono coesistere (talora anche con l’asma) nello stesso paziente Età: ++ > 50aa Rare forme genetiche di enfisema da deficit di alfa1-antitripsina Zone industrializzate Associazione della bronchite cronica con il fumo e l’inquinamento Emocromo: possibile policitemia secondaria Emogasanalisi: calo pO2, aumento pCO2 nelle forme evolute Rx torace Spirometria Clinica: tosse cronica escreato sieroso o mucoso occasionale escreato mucopurulento dispnea respiro corto scarsa tolleranza all’esercizio scarsa espansibilità del torace torace espanso contrattura delle labbra BRONCHITE CRONICA E’ diagnosi clinica! “Tosse produttiva per almeno 3 mesi l’anno per almeno 3 anni consecutivi” Eziopatogenesi Fumo (e altri irritanti) provocano: stimolazione secrezione muco e progressiva ipertrofia delle ghiandole mucosecernenti, riduzione attività ciliare e di macrofagi alveolari con minore eliminazione muco e minore resistenza alle infezioni L’ipertrofia della mucosa restringe le vie aeree più piccole ostacolando il flusso di aria Clinica Tosse con scarso espettorato mucoso (al risveglio, d’inverno ) (“tosse del fumatore” all’inizio) Riesacerbazioni periodiche da infezioni acute con muco che si fa purulento Sibili (spesso dopo gli accessi di tosse) Tachipnea Decorso Fluttuazioni (fumo, inverno, infezioni) con progressivo lento peggioramento fino a: marcata dispnea, broncostenosi con sibili soprattutto espiratori (in forme gravi scompaiono per ridotta ventilazione), utilizzazione dei muscoli respiratori accessori, riduzione dei movimenti del torace (che restano simmetrici), abbondante espettorazione, scarsa tolleranza allo sforzo cianosi nelle forme avanzate ippocratismo solo in forme gravi e avanzate Test Ematici: ndn salvo poliglobulia in fasi tardive Rx torace: spesso normale (specie all’inizio). Comunque aspecifico Spirometria: può mostrare quadro ostruttivo con riduzione VEMS e aumento VR EGA: più precoce l’ipossiemia, più tardiva l’ipercapnia Complicanze Riacutizzazioni 7 Cuore polmonare da progressiva ipertensione polmonare causata dall’ipossiemia e dall’ipercapnia Insufficienza respiratoria Policitemia ETP polmonari Pneumotorace (se coesiste enfisema) Trattamento Rimozione fattori scatenanti Nelle fasi acute antibiotici, eventualmente broncodilatatori (e/o steroidi se coesiste una componente asmatica) Antibiotici comuni: amoxicillina e cotrimossazolo Discussa la prevenzione con antibiotici a rotazione (Problema delle resistenze!) O2 terapia (nelle fasi acute) seguendo l’EGA (se ipoventilazione, la correzione dell’ipossia toglie stimolo al centro del respiro con aumento della pCO2) Ginnastica respiratoria (solo per infezione acuta o coesistenti bronchiectasie) per facilitare l’espettorazione Fluidificare secrezioni con idratazione per aerosol, orale, parenterale durante le riacutizzazioni Mucolitici? Se cuore polmonare terapia cardiologica Se poliglobulia salassi se HT >55% Ultima ratio ventilazione artificiale NO oppiacei e sedativi della tosse!!!! ENFISEMA POLMONARE Dilatazione degli spazi aerei accompagnata da distruzione del parenchima polmonare Eziopatogenesi Fumo Deficit di alfa 1 antitripsina (raro 1:5000) Esposizione a metalli pesanti (es cadmio) Sbilanciamento far enzimi proteolitici e antifibrinolitici con distruzione parenchima elastico (setti) e perdita ritorno elastico polmonare : intrappolamento aria e polmoni “gonfiati” Anatomia patologica Forma centrolobulare con conseguenze funzionali meno gravi Forma panlobulare con formazione bolle Clinica 1. Enfisema puro Dispnea da sforzo. Nel tempo anche a riposo con utilizzo dei muscoli respiratori accessori Respiro a labbra socchiuse o increspate Aumento del volume toracico con orizzontalizzazione di coste Rumori polmonari ridotti e timpanismo Perdita di peso Non cianosi Non ippocratismo digitale 2. Associazione con BC Tosse Dispnea Espettorato (variabile) Sibili (spesso) Infezioni respiratorie (ricorrenti) Se dispnea marcata uso di muscoli accessori con rientramenti inspiratori al giugulo e negli spazi intercostali Decorso Progressione lenta se trattato Test Ematici: ndn salvo ev deficit alfa1AT Rx torace: iperinflazione, diaframma appiattito, riduzione mediastino, cuore piccolo a goccia, assenza trama vascolare polmonare in periferia, ev bolle Spirometria: quadro ostruttivo (non reversibile con broncodilatatori) con riduzione VEMS e aumento VR. Ridotta diffusione alveolocapillare EGA: talora moderata ipossiemia, normocapnia (per iperventilazione) Complicanze Non cuore polmonare, insufficienza respiratoria solo terminale, rare infezioni (salvo coesistenza BC) Pneumotorace (rottura bolle) ETP polmonare (fumatori) 8 Trattamento Rimozione fattori scatenanti Broncodilatatori e/o steroidi per via inalatoria se coesiste asma Antibiotici solo per infezioni O2 terapia (nelle fasi acute) seguendo l’EGA (se ipoventilazione, la correzione dell’ipossia toglie stimolo al centro del respiro con aumento della pCO2) Ginnastica respiratoria (respirazione per brevi periodi contro resistenza) discussa Alfa1 AT (nei carenti) NO oppiacei e sedativi della tosse!!!! BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA 2 tipi di pazienti agli estremi Blue bloaters Hanno cuore polmonare, non eccessiva dispnea, ipoventilazione alveolare, ipossiemia arteriosa, ritenzione di CO2 e policitemia secondaria Pink puffers Sono dispnoici, non cuore polmonare né ritenzione CO2 fino a fasi avanzate, non ipossiemia Non stretto rapporto con BC o enfisema Terapia Tosse produttiva Dispnea da sforzo Sibili Uso muscoli respiratori accessori Espirazione prolungata Torace espanso Respiro a labbra socchiuse o increspate (spesso) Pazienti con ritenzione CO2 hanno vasodilatazione e cianosi Carbonarcosi: tremore, confusione, cefalea, sonno alterato, edema papilla ottica Ipossiemia arteriosa cronica dà vasocostrizione polmonare con policitemia, ipertensione polmonare e cuore polmonare (Scompenso cardiaco dx) Stessi presidi di BC e enfisema Vaccinazione antinfluenzale! BRONCHIECTASIE 1/1000 persone, qualunque età, ++ paesi sviluppati Eziopatogenesi BC, asma, TBC Immunodeficienze congenite (ipogamma globulinemia, deficit IgA) Fibrosi cistica (alterata secrezione) Disfunzioni ciliari Danno della parete con dilatazione bronchiale cronica, cui conseguono ritenzione secrezioni e infezioni Clinica Tosse cronica produttiva Espettorato purulento abbondante (infezioni) (rare forme secche) Polmoniti ricorrenti Emottisi Alitosi Broncospasmo (talora) Cianosi Ippocratismo digitale Diagnosi Clinica Rx torace non sempre specifico (ispessimento parete bronchiale) Broncografia solo prechirurgica Terapia Idratazione Prevenzione infezioni Antibiotici per infezioni Broncodilatatori e steroidi in casi particolari Drenaggio posturale 9 POLMONITI e BRONCOPOLMONITI Processo infiammatorio acuto del tessuto polmonare (alveoli) Oltre alle forme infettive esistono forme da agenti chimici, farmaci, radiazioni, “ab ingestis” Eziopatogenesi Da superamento delle difese naturali polmonari da parte di agenti infettivi giunti in sede Batteri 1. Gram + (Streptococcus pneumoniae o pneumococco , stafilococco etc) 2. Gram – (Haemophilus influenzae, Klebsiella pneumoniae etc) Virus (influenza, parainfluenza, adenovirus, virus respiratorio sinciziale , morbillo etc) Micoplasmi Rickettsie Protozoi (Pneumocistis carinii) Miceti (aspergillo, istoplasma, candida etc) Andamento stagionale Ruolo di comunità o istituzioni Trasmissione per inalazione o diretta tramite goccioline. Più rara ematogena o per contiguità Alterazione dei meccanismi di difesa locali in varie situazioni e malattie: Alcool++ Infezioni delle vie respiratorie ++ Fumo++ BPCO++ Anestesia Ictus e altre immobilità Convulsioni Malnutrizione Esposizione al freddo Ipossia Terapie cortisoniche Tumori Farmaci Citotossici Immunodeficienze Tossicodipendenza Forme anatomiche: 1. 2. 3. lobare broncopolmonare interstiziale Essudazione provoca ipoventilazione con successiva ipossiemia senza ipercapnia (salvo BPCO) Classificazione eziologica Forme con clinica diversa in base all’agente.Le principali sono quelle da: Pneumococco (60% forme comunità) Micoplasma (seconda per frequenza) Klebsiella Haemophilus Stafilococco Anaerobi Legionella Pneumocisti (VEDI QUADRI) Clinica Quadro tipico con Esordio brusco con febbre e sudorazione Tosse Spesso Dispnea Dolore toracico Escreato purulento talora striato di sangue Malessere e prostrazione Talora Confusione mentale e delirio Segni Febbre Tachipnea o dispnea Confusione Cianosi 10 Test Herpes labiale Infiltrato polmonare (visita, Rx) Leucocitosi (batteri salvo Stafilococco) Agglutunine fredde (Micoplasma) Esame escreato (colorazioni e cultura) Emocultura Test sierologici per anticorpi anti Micoplasma, antivirus e funghi) Urine per antigeni Legionella Lavaggio alveolare e biopsia transbronchiale (raro) EGA Complicanze Versamento pleurico, empiema, pneumotorace Ascesso polmonare Insufficienza respiratoria Sepsi Raramente: Pericardite Miocardite Meningite (pneumococco) Terapia Antibiotici (scelta clinica o su esame culturale espettorato o emocultura) O2 terapia se ipossiemia Antipiretici (bimbi e cardiopatici) Analgesici se dolore pleurico Raramente antitosse Drenaggio posturale Idratazione adeguata UN ALTRO APPROCCIO ALLE POLMONITI 1. Polmonite acquisite nella comunità 2. Polmonite acquisite in ospedale 3. Polmoniti dell’immunocompromesso Polmoniti acquisite in ospedale Entro 48 ore da ricovero 5% di ospedalizzati 50% da G- (NO klebsiella) ++anziani Escherichia coli e Proteus ++ Resistenze batteriche Fattori favorenti: fumo, mal polmonare presistente, anestesia, sedazione, scarsa igiene dello staff, ventilazione assistita, chirurgia toracica o addominale Forme da aspirazione Prevenzione con : evitare fumo preop mobilizzazione precoce valutare sterilizzazione enterica Polmoniti nell’immunocompromesso Infezioni opportunistiche (es Pneumocisti in AIDS) Prognosi peggiore a) AIDS Forme interstiziali Esordio insidioso Manifestazioni di malattia di base b) NON AIDS Forme da immunodeficienza e da farmaci immunosoppressivi Clinica e trattamento non specifici ASCESSO POLMONARE Primitivo da aspirazione germi di cavo orofaringeo(G-, anaerobi) Secondario (preesistente lesione polmonare per tumori, infarto polmonare etc) Clinica: 11 Terapia Febbre settica Dolore toracico Tosse con escreato mucopurulento Antibiotici Fisioterapia Talora drenaggio con ago o toracotomia VERSAMENTO PLEURICO TRASUDATO (non flogosi): Scompenso cardiaco Sindrome nefrosica Cirrosi Pericardite costrittiva ESSUDATO (flogosi) Neoplasie TBC Embolia e infarto polmonare Pleurite su polmonite Malattie del collageno EMPIEMA Polmonite batterica TBC Ascesso subfrenico Ferite, rottura esofago EMOTORACE Trauma Tumori Infarto polmonare CHILOTORACE Trauma tumori Versamento Localizzato o Diffuso Clinica Variabile (VEDI) Diagnosi clinica e radiologica Test su liquido pleurico (dopo toracentesi): Macroscopico Chimico-fisico (proteine <o > 30 g/L, LDH, colesterolo, cellule, pH, glucosio) Microbiologico Citologico Biopsia PNEUMOTORACE Accumulo di gas nello spazio pleurico a)Semplice Da rottura bolle sottopleuriche Giovani Tende a recidivare Insorge con dolore improvviso Dispnea se esteso PNX tensivo (meccanismo a valvola) con dispnea e spostamento trachea, è emergenza Trattamento: se grande o tensivo catetere con aspirazione b)Secondario Da trauma o malattie broncopolmonari Talora iatrogeno (biopsie etc) Più grave perché spesso colpisce malattia di fondo Drenaggio più spesso necessario 12 Altra classificazione: Spontaneo Traumatico A valvola Diagnosi clinica e radiologica Terapia Analgesia O2 terapia Drenaggio Chirurgia (chiusura spazio pleurico con pleurodesi farmacologia es con talco o pleurectomia) Complicanze Enfisema sottocutaneo Forma a valvola EmoPNX Edema da riespansione toracica INSUFFICIENZA RESPIRATORIA PaO2 < 60 mmHg isolata (tipo I) o con PCO2 > 49 mmHg (tipo II) Due situazioni: 1) Insufficienza del polmone con ins degli scambi gassosi che si manifesta con ipossiemia 2) Insufficienza del mantice respiratorio con ins ventilatoria che si manifesta con ipercapnia a) Ipossiemia Dispnea Cianosi centrale Irritabilità,delirio, disturbi psichici Tachicardia e aritmie In fase cronica vasodilatazione periferica aumento frequenza e gettata cardiaca vasocostrizione arterie polmonari con ipertensione polmonare e sovraccarico cuore dx (cuore polmonare) poliglobulia (cianosi) b) Ipercapnia alterazioni del ritmo respiratorio in acuto In fase cronica tachicardia vasodilatazione con estremità calde depressione sul centro respiratorio tremore coma ipert endocranica ed edema cerebrale papilledema cefalea (++al risveglio) IR TIPO I (SOLO IPOSSIA) in varie malattie polmonari delle vie aeree, parenchimali e dell'interstizio (es polmonite, enfisema puro, asma iniziale) iperventilazione con eliminazione CO2 IR TIPO II (IPOSSIA E IPERCAPNIA) BPCO, deformità torace, traumi, farmaci, sindromi neurologiche etc Test EGA Spirometria Es escreato Rx Trattamento Mantenere pervietà vie aeree Assicurare ventilazione alveolare Curare la malattia di fondo Ev broncodilatatori Eliminazione secrezioni ev con aspirazione attraverso tubo endotracheale o tracheotomia 13 Respirazione assistita e controllata Ventilazione meccanica se PaCO2 in crescita e acidosi Umidificare aria O2 terapia (attenzione a CO2) Controllo parametri clinici, vitali e EGA Supporto nutrizionale Antibiotici IPERTENSIONE POLMONARE PAP normale 15/25 mmHg Se sistolica >30 e media >20 ipertensione polmonare P= Q (gettata) x R (resistenze) Ipertensione per riduzione del letto vascolare (ad es enfisema) o per ipertono vascolare o per iperafflusso Conseguenze su ventricolo dx: sovraccarico, ipertrofia, fino a cuore polmonare Eziopatogenesi Cardiopatie con shunt sx-dx e iperafflusso Stenosi mitralica e mixomi atrio sx con ipertensione venosa polmonare Stenosi dei rami periferici dell’arteria polmonare Embolia polmonare Ipossia ad es da altitudine BPCO con distruzione tessuto polmonare (ipertensione per distruzione > 80% letto vascolare Malattie neuromuscolari Forme primitive (diagnosi per esclusione Clinica Dispnea da sforzo++ Dolore toracico Tachicardia Ipertensione venosa Insufficienza tricispidale Sincope Morte improvvisa Diagnosi ECG EcoCG Rx torace Cateterismo cardiaco Trattamento Anticoagulanti se embolia polmonare o forme primitive Diuretici trapianto EMBOLIA POLMONARE (EP) Problemi diagnostici per estrema variabilità sintomi e segni Fra le prime cause di morte in ospedale Per lo più da trombosi venosa profonda (TVP) degli arti inferiori non sempre evidente Emboli atipici: gas, grasso midollare, liquido amniotico, parassiti, cellule tumorali Fattori di rischio sono quelli della TVP Triade di Virchow Non frequente infarto polmonare e versamento pleurico emorragico Ventilazione/per fusione Iperventilazione con bassa PaCo2 Clinica Diagnosi dispnea acuta dolore toracico emottisi sincope tachicardia tachipnea ev segni di TVP contesto clinico Rx torace EGA ECG EcoCG Scintigrafia polmonare (ventilazione e per fusione) 14 AngioTc polmonare (TC spirale) Angiografia polmonare Trattamento Eparina seguita da anticoagulanti orali Trombolisi (forme massive) Aspirazione dell'embolo con dispositivi endovascolari (es. Angiojet) (recente) Filtri cavali (raro) Embolectomia chirurgica (raro) O2 terapia Ev analgesici Importanza della profilassi nelle condizioni a rischio 15