FOTO DI CLASSE DELLA 1^ A – BAROLINI – gennaio 2015 Noi insegnanti li abbiamo visti fin dall’inizio come un gruppo di “sgangheri”: un gran bisogno di parlare spesso e possibilmente tutti insieme, una grande vivacità incontenibile, capacità di ascolto e riflessione prima di parlare prossime allo zero, tempi di attenzione minimi, in difficoltà a imparare alcune minime regole per un clima sereno in classe. Ci sono anche situazioni speciali quali un alunno con grave dislessia, uno con problemi di comportamento aggressivo e di forte chiusura soprattutto verso gli adulti, uno con una sindrome non conosciuta che ricorda a volte l’autismo, uno con un livello molto alto di infantilismo e scarsa autonomia (tanto da non riuscire a reggere la tensione in aula e restare a casa per lunghi periodi). Si verificano molti episodi di maltrattamento tra loro, prese in giro, aggredirsi per difendersi, litigi e discussioni accese nei lavori di gruppo. Sembrano molto individualisti.