Azienda Unità Sanitaria Locale REGIONE LAZIO Il D i re t t or e G e ne r al e Risposta del Direttore Generale dell’Azienda Unità Sanitaria Locale Roma E, dr. Pietro Grasso, alle lettere a firma del dr. Paolo Michieletto pubblicate su “Il Messaggero” e su “La Repubblica” nel mese di ottobre. “18 luglio 2006. Questa è la data dell’entrata in vigore, per la prima volta nel nostri Paese, dell’ordinanza del Ministero della Salute che prevede l’utilizzo di prodotti farmaceutici a base di cannabis a scopo terapeutico. I pazienti che lo vogliono e in mancanza di alternative terapeutiche, possono usufruirne. Sono, infatti, le persone che lottano contro malattie importanti come il cancro, l’AIDS, la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson, il glaucoma, l’epilessia ed altre, che possono trarre beneficio da questa nuova possibilità terapeutica oggi a loro disposizione. Questi farmaci non sono in vendita in Italia, ma l’ordinanza di luglio ne consente l’importazione da altri Paesi europei come, per esempio, l’Olanda, previa richiesta del medico curante; importazione possibile solo attraverso l’autorizzazione dell’Ufficio Centrale Stupefacenti del Ministero della Salute. È un fatto positivo che finalmente il Ministero della Salute abbia deciso di voler agevolale e sostenere il trattamento del dolore in pazienti critici con un farmaco meno invasivo di altri farmaci sintetici. È già stato fatto molto, anche se si stanno muovendo i primi passi verso la giusta e corretta applicazione dell’ordinanza per l’utilizzo di tale specialità medicinale. A tal proposito il Governo ha presentato un recentissimo disegno di legge (pubblicato su Sole 24 Ore Sanità del 26 settembre 2006) che riordina tra l’altro le disposizioni in materia di farmaci per il trattamento del dolore severo, introducendo delle piccole ma cruciali rivoluzioni quali l’inserimento dei principi attivi derivanti dalla cannabis nella Tab. II del Dpr 309/1990. Questa nuova normativa è stata pensata a completamento di un definitivo riordino della materia, in moda da poter includere tali prodotti tra le sostanze stupefacenti e psicotrope che potranno essere commercializzati in Italia e dispensati tramite la semplice ricetta del Sistema Sanitario Nazionale. Il dr. Michieletto ha portato alla nostra attenzione le sue difficoltà nel riuscire a ricevere il farmaco presso la ASL RM E, difficoltà sicuramente non giustificabili dall’esistenza di una disciplina legislativa in corso di definizione, e che non bastano a spiegare alcune carenze di tipo organizzativo e gestionale da parte delle nostre strutture sanitarie. E, altrettanto inadeguato, può sembrare adesso presentare delle scuse per il disagio arrecatoGli. Nello scusarmi vorrei cogliere l’opportunità di rendere noto al dr. Michieletto e a tutti i cittadini, che oggi nella nostra ASL il servizio è attivo, funzionante e a disposizione di tutti quei pazienti che dall’uso della cannabis possono trarre benefici terapeutici.” Pietro Grasso Borgo S.Spirito 3 – 00193 ROMA – Tel. 06 6835.2461 – Tel. 06 6835.2501 – Fax 06 6835.2442