CANNABIS, BASSI: RISCHIO PSICOSI TRE VOLTE NON CONSUMATORI Roma, 5 giugno 2007 - Chi ne fa uso specie gli adolescenti corre il rischio tre volte maggiore del non consumatore di manifestare i sintomi tipici della psicosi e addirittura della schizofrenia: si comincia presto a 15 anni e noi siamo nella media europea pur se spagnoli ed inglesi sono i consumatori piu' assidui. L'allarme 'adolescenti a rischio' per l'uso e abuso precoce di cannabis, lanciato stamane da Mariano Bassi, Presidente della Societa' Italiana di Psichiatria (Sip) ha due destinatari precisi ed un obiettivo chiarissimo. "Mettiamo a disposizione dei Ministri della Salute e Pubblica Istruzione, 500 psichiatri per una vasta campagna di informazione e sensibilizzazione - spiega Bassi - nelle scuole: la prevenzione e' molto piu' appropriata dei Nas. Quando si arriva ai Nas, alla repressione, vuol dire che ti sei arreso". Adolescenti, dunque, soggetti a rischio di sviluppare i piu' diversi disturbi psichici: ansia, instabilita' dell'umore, psicosi fino alla schizofrenia. "Un adolescente su sette che fa uso di cannabis - afferma il Presidente della Spi - diventa dipendente: i giovani, soprattutto di sesso maschile, che fumano abitualmente cannabis possono piu' facilmente manifestare comportamenti antisociali, aggressivi e violenti che possono sfociare nella schizofrenia". Ed ancora, "un altro rischio sottovalutato per gli adolescenti che diventano dipendenti da cannabis e' - aggiunge Bassi - quello di passare al consumo di altri tipi di sostanze illecite e dannose". L'eta' d'uso dei cannabinoidi si e' abbassata: "cio' concorre a determinare - precisa Bassi - esordi psicotici in eta' precoce prima che l'individuo abbia cioe' raggiunto una piena maturita' a livello neuronale, psicologico e sociale". E la Spi fornisce dati, documenti, evidenze scientifiche che in proposito testimoniano che chi abusa di cannabis corre seri rischi di manifestare l'esordio di una malattia mentale anche 6-8 anni prima rispetto ai non consumatori: l'esordio di una malattia mentale poi "determina un ridotto funzionamento psicosociale". L'abuso di cannabis puo' avere effetti devastanti a livello dell'area cerebrale "soprattutto durante l'adolescenza - precisa Bassi - ed i ragazzi dai 12 ai 19 anni, in particolare, hanno una sensibilita' doppia a questa sostanza a causa della morfologia del loro cervello". Ed oggi il ricorso alla sostanza e' facilitato dai prezzi che in Europa sono scesi: per la resina di cannabis del 19% dal 1999 al 2004, mentre la potenza e' aumentata di circa il 25-30%. Circa 65 milioni di adulti europei, il 20% delle persone di eta' tra i 15 e i 64 anni, hanno provato la sostanza almeno una volta; circa 22,5 milioni ne hanno fatto uso nell'ultimo anno e 12 milioni negli ultimi 30 giorni. [DATA: 05/06/2007]