COLLEGAMENTO DI RESISTENZE Avete a disposizione una basetta una pila 2 resistenze di 120 2 resistenze di 560 K 1 resistenza di 220 due tester alcuni fili da collegamento Ricordate , prima di effettuare le misure, di calcolare il valore teorico delle correnti e delle tensioni, per poter scegliere opportunamente la portata dello strumento RESISTENZE IN SERIE . 1) Individuate il valore di ciascuna resistenza utilizzando il codice dei colori Misurate la f.e.m della pila e prendetene nota 2) Montate il circuito seguente inserendo una delle le 2 resistenze minori 3) Misurate l’intensità di corrente che attraversa il circuito e prendetene nota 4) Montate ora il circuito seguente inserendo in serie l’altra resistenza di 120 1 4)Misurate la differenza di potenziale ai capi di ciascuna resistenza 5) Ripetete le stesse operazioni dopo aver sostituito una delle 2 resistenze con quella di 220 6) Con riferimento ai risultati relativi a ciascun circuito: Calcolate la somma delle due cadute di potenziale e verificate che equivale alla tensione di ingresso. Confrontate i rapporti Cosa osservate? 6) Collegate ora i capi di una delle due resistenze con un cavetto. Che valore leggete sull’amperometro? Come spiegate questo risultato? 7) Sostituite ora le 2 resistenze con quelle di 560 K, sempre collegate in serie. Misurate la d.d.p. ai capi di ciascuna delle 2 resistenze. Che cosa osservate? Come spiegate questo risultato? FATE UNA BREVE RELAZIONE DI COMMENTO AI RISULTATI OTTENUTI 2 Resistenze in parallelo: Materiale a disposizione: una basetta una pila 2 tester due resistenze di 220 Ω fili di collegamento nota bene: prima di passare alle misurazioni formulare ipotesi sull'ordine di grandezze dell'intensità di corrente e della tensione in modo da scegliere opportunamente il fondo scala dello strumento. Costruire un circuito con le due resistenze indicate in modo che ai loro capi si abbia la stessa differenza di potenziale (collegamento in parallelo) e rappresentarlo nello spazio sottostante. Misurare l'intensità della corrente in ingresso nel sistema di resistenze. ________________________________________________________________________________ Formulare ipotesi sull'intensità della corrente che attraverserà ciascuna resistenza e poi misurarla. Valore atteso _____________________________________________________________________ Valore rilevato ___________________________________________________________________ Quale sarebbe il valore dell'intensità della corrente se ci fosse solo una resistenza da 220Ω? ________________________________________________________________________________ CONCLUSIONI 1: In un collegamento in parallelo la corrente che attraversa il circuito (la corrente in ingresso) è ____________________ di quella che lo attraverserebbe se ci fosse una sola resistenza. Dalla prima legge di Ohm si può dedurre che la resistenza totale di un collegamento in parallelo è 3 __________________________ di quella che si avrebbe in un circuito con una sola resistenza. CONCLUSIONI 2 (confronto): In un collegamento in SERIE ______________________________________________ _______________________________________________ In un collegamento in PARALLELO __________________________________________ ______________________________________________ 4 Resistenze in serie - parallelo: Materiale a disposizione: due basette una pila 2 tester tre resistenze di 120 Ω e una resistenza di 220 Ω fili di collegamento nota bene: prima di passare alle misurazioni formulare ipotesi sull'ordine di grandezze dell'intensità di corrente e della tensione in modo da scegliere opportunamente il fondo scala dello strumento. Costruire il seguente circuito: con R1=R2=R=120Ω 1) Con il metodo Voltamperometrico (misura di I e V e deduzione di R attraverso la prima legge di Ohm) calcolare i valori di Rtot per i due blocchi di resistenze: I blocco = R1 ed R2 in serie ________________________________________________ II blocco = I blocco e R in parallelo _________________________________________________ 2) Qual è la resistenza equivalente del sistema di resistenze? ________________________________________________________________ 3) Cosa succede se R è sostituita da un cavetto (R=0)? Dare una spiegazione del fenomeno (CORTOCIRCUITO). 5 RIFLESSIONI FINALI Amperometro e Voltmetro hanno una resistenza interna non nulla. Come devono essere rispettivamente le resistenze in confronto a quelle esterne affinché siano dei “buoni” strumenti di misura? (Suggerimento: un buon amperometro deve avere una resistenza tale che possa essere attraversato dalla stessa corrente che attraverserebbe il circuito se lo strumento non fosse stato inserito. Un buon voltmetro, invece, deve avere una resistenza interna tale che la corrente non lo attraversi). Amperometro: R__________________ Voltmetro: R__________________ Effettuare la stessa analisi nel caso in cui R= 220Ω. 6