Comunicato stampa
L'Assemblea dei rappresentanti regionali e locali dell'UE
COR/12/5
Bruxelles, 10 febbraio 2012
Barroso alla plenaria del CdR per discutere dell'impatto regionale del nuovo
trattato e del il ruolo delle regioni e dellenel piano dell'Unione per la crescita e
l'occupazione
Alla prossima sessione plenaria del Comitato delle regioni, che si terrà presso la sede del
Parlamento europeo il 15 e 16 febbraio, il Presidente della Commissione europea José Manuel
Barroso discuterà con i membri del Comitato le implicazioni del nuovo trattato di disciplina di
bilancio per le regioni e il ruolo degli enti regionali e locali nell'attuazione delle nuove misure
per la crescita e l'occupazione.
Quale sostegno darà il CdR alle iniziative annunciate dal Consiglio e dalla Commissione per
potenziare l'occupazione giovanile? Quale sarà l'impatto di tali misure sugli attuali programmi dei
fondi strutturali? Come possono le regioni contribuire al dispiegamento delle cosiddette "squadre
d'azione" negli Stati membri che presentano i più alti tassi di disoccupazione giovanile?
Il dibattito in plenaria e l'adozione di una risoluzione del CdR,specificamente dedicata all'argomento,
offriranno l'opportunità di chiarire questi aspetti e di comprendere meglio le implicazioni delle nuove
norme per gli investimenti nazionali e regionali.
La partecipazione del Presidente della Commissione europea fornirà, inoltre, l'occasione per la firma
del rinnovato accordo di cooperazione tra il CdR e la Commissione europea, che rafforza il ruolo
politico del CdR dopo l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona.
Il dibattito con il Presidente Barroso, in programma il 16 febbraio, sarà preceduto, il giorno prima,da
un dibattito sugli attuali temi finanziari in discussione all'interno dell'UE cui seguirà l'adozione di un
parere del CdR sull'introduzione di un'imposta sulle transazioni finanziarie a cura di Ralf Christoffers
(DE/PSE), ministro per gli Affari economici ed europei del Land Brandeburgo.
La riforma della politica comune della pesca, i partenariati regionali transfrontalieri, la
governance multilivello e l'edizione 2013 dell'iniziativa Regione imprenditoriale europea sono
gli altri temi salienti all'ordine del giorno della plenaria.
Sempre il 15 febbraio, la commissaria europea per gli Affari marittimi e la pesca Maria Damanaki
illustrerà le proposte della Commissione per una riforma radicale della politica comune della pesca
(PCP). Il parere del CdR in merito, che sarà presentato da Mieczyslaw Struk (PL/PPE), solleva una
serie di tematiche, che vanno dalla gestione a lungo termine degli stock ittici al controllo dei rigetti in
mare passando per il ruolo degli enti regionali e locali nelle misure di conservazione e nell'attuazione
della politica.
Lo stesso giorno, sulla base di un parere elaborato da Michel Delebarre (FR/PSE), si discuterà di
come chiarire, semplificare e migliorare la creazione e l'attuazione dei gruppi europei di cooperazione
territoriale (GECT). La plenaria ospiterà,inoltre, la cerimonia di conferimento del marchio Regione
imprenditoriale europea 2013, nel corso della quale la Presidente del CdR Mercedes Bresso
premierà i rappresentanti delle tre regioni vincitrici: Nord-Pas-de-Calais (Francia), Danimarca
meridionale e Stiria (Austria).
Il secondo giorno il ministro danese per gli Affari europei Nicolai Wammen presenterà le priorità della
presidenza danese per quanto riguarda regioni e città. I membri del CdR discuteranno,inoltre, di un
parere elaborato da Luc Van den Brande (BE/PPE) che affronta il tema di come integrare meglio la
governance multilivello nelle politiche europee, in particolare la strategia Europea 2020, e adotteranno
raccomandazioni per rafforzarne l'attuazione.
A seguito della firma del Trattato di adesione della Croazia e dell'esito positivo del referendum nel
paese, la sessione plenaria del CdR vedrà la partecipazione ufficiale, in qualità di osservatori, dei
nove neodesignati rappresentanti delle regioni e città croate.
La sessione plenaria sarà preceduta, il 14 febbraio, da un forum di una giornata dedicato
all'invecchiamento attivo e alla solidarietà intergenerazionale, tema dell'Anno europeo 2012. Al centro
del forum, le strategie regionali e locali in materia. Circa 200 tra responsabili politici e operatori delle
istituzioni europee, degli enti regionali e della società civile discuteranno la loro visione e le loro
esperienze in questo settore chiave della strategia Europa 2020 (www.cor.europa.eu/EY2012).
Maggiori informazioni
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Ordine del giorno della plenaria
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Programma della plenaria per la stampa
I lavori saranno trasmessi in diretta su www.cor.europa.eu mercoledì 15 febbraio dalle ore 15.00 e
giovedì 16 dicembre dalle ore 9.00.
Sito web del CdR: www.cor.europa.eu
ll Comitato delle regioni
Il Comitato delle regioni (CdR) è l'Assemblea dei rappresentanti regionali e locali dell'UE. Il compito
dei suoi 344 membri, provenienti da tutti i 27 Stati membri dell'UE, è quello di coinvolgere nel
processo decisionale dell'Unione gli enti regionali e locali e le comunità che essi rappresentano e di
informarli sulle politiche dell'UE. La Commissione europea, il Parlamento europeo e il Consiglio sono
tenuti a consultare il CdR in relazione alle politiche europee che possono avere un'incidenza sulle
regioni e le città. Il CdR può inoltre adire la Corte di giustizia per salvaguardare le proprie prerogative
o se ritiene che un atto legislativo dell'UE violi il principio di sussidiarietà o non rispetti le competenze
degli enti regionali o locali.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Pierluigi Boda
Tel. +32 22822461
Cell. +32 473851743
[email protected]
Nathalie Vandelle
Tel. +32 22822499
Cell. +32 473860530
[email protected]
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