Il Senegal si affaccia sull’Oceano Atlantico. Al suo interno si trova lo stato del Gambia. Il territorio è quasi completamente pianeggiante, a parte la zona vulcanica di Campo Verde. I fiumi più importanti sono il Senegal, il Gambia e il Casamance. Il clima è caldo e tropicale, con una stagione secca e una umida. Il Senegal è minacciato dalla desertificazione. Bandiera e storia La bandiera del Senegal è a strisce verticali verde, gialla e rossa. La stella a cinque punte simboleggia l’apertura del Senegal ai cinque continenti. Il Senegal fu abitato dagli arabi e si convertì all’islam. Verso il Cinquecento diventò centro di scambi commerciali con Europa e America. Si proclamò indipendente nel 1960. Nel 2004 è stato firmato un accordo per il cessate il fuoco. Popolazione e città, economia e società Il gruppo etnico prevalente è quello dei wolof, ma si trovano anche i nomadi, i fulbe. La popolazione si concentra nelle zone costiere e nella regione di Dakar. Dakar è la capitale ed è il maggior porto della costa, è dotata di un aeroporto e di una rete stradale sviluppata. La coltura principale è quella delle arachidi. Sviluppata è la pesca, che favorisce lo sviluppo delle industrie alimentari. Importanti sono anche le piantagioni di cotone e della canna da zucchero e la coltura di cereali e manioca. Si allevano caprini, bovini e ovini. Il sottosuolo fornisce fosfati e minerali di titanio. Diffuso è il turismo balneare.