06.Africa Occidentale - Il Senegal

Il Senegal si affaccia sull’Oceano Atlantico. Al suo interno
si trova lo stato del Gambia. Il territorio è quasi
completamente pianeggiante, a parte la zona vulcanica di
Campo Verde. I fiumi più importanti sono il Senegal, il
Gambia e il Casamance.
Il clima è caldo e tropicale, con una stagione secca e una
umida. Il Senegal è minacciato dalla desertificazione.
Bandiera e storia
La bandiera del Senegal è a strisce verticali verde, gialla e
rossa. La stella a cinque punte simboleggia l’apertura del
Senegal ai cinque continenti.
Il Senegal fu abitato dagli arabi e si convertì all’islam.
Verso il Cinquecento diventò centro di scambi commerciali con Europa e America. Si proclamò
indipendente nel 1960. Nel 2004 è stato firmato un accordo per il cessate il fuoco.
Popolazione e città, economia e società
Il gruppo etnico prevalente è quello dei wolof, ma si trovano anche i nomadi, i fulbe.
La popolazione si concentra nelle zone costiere e nella regione di Dakar.
Dakar è la capitale ed è il maggior porto della costa, è dotata di un aeroporto e di una rete stradale
sviluppata.
La coltura principale è quella delle arachidi. Sviluppata è la pesca, che favorisce lo sviluppo delle
industrie alimentari. Importanti sono anche le piantagioni di cotone e della canna da zucchero e la
coltura di cereali e manioca. Si allevano caprini, bovini e ovini.
Il sottosuolo fornisce fosfati e minerali di titanio. Diffuso è il turismo balneare.