Classe V C Istruzione tecnica A.S. 2016/2017 Istruzione tecnica Indirizzo “Viticoltura ed Enologia” Disciplina MATEMATICA ore settimanali 3 Prof. Gaetano Todaro Quadro sintetico delle Unità di Apprendimento e tempi N. 1 2 3 4 5 Titolo dell’ Unità di apprendimento (UdA) RACCORDO II BIENNIO: CONTINUITÀ E LIMITE DI UNA FUNZIONE LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE E I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE LO STUDIO DI UNA FUNZIONE GLI INTEGRALI LA PROBABILITÀ Periodo Settembre - Ottobre Ottobre - Dicembre Dicembre - Febbraio Febbraio - Aprile Aprile - Maggio UdA 1– Raccordo II Biennio: Continuità e limite di una funzione Competenza/e T2 Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento T21 Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Disciplina di riferimento Abilità Conoscenze Individuare e riassumere momenti significativi nella storia del pensiero matematico. Periodo storico nel quale si è sviluppato il pensiero matematico. Calcolare limiti di funzioni. Continuità e limite di una funzione. Analizzare esempi di funzioni discontinue. Limiti notevoli di funzioni. T2: Storia T2: T21: Matematica Matematica UdA 1– Raccordo II Biennio: Continuità e limite di una funzione Progettazione Micro Compito assegnato agli studenti Comprendere il concetto di limite di una funzione, conoscere i vari casi e saper calcolare i limiti delle funzioni continue. Processo di lavoro n. Titolo Contesto 1 CONTINUITA’ DI UNA FUNZIONE Aula Attività docente Metodologia Prestazioni studenti Spiega l’argomento con lezioni frontali e partecipate. Lezione frontale e partecipata. Sa calcolare i limiti delle funzioni continue. Guida gli studenti al calcolo dei limiti delle funzioni continue, soffermandosi sulla risoluzione delle forme indeterminate. Lavori di gruppo. Sa eliminare le forme indeterminate. Riconosce e sa risolvere i limiti notevoli. Esercitazioni alla lavagna guidate. Analizza i vari tipi di discontinuità. Controlla il lavoro degli alunni e coordina le attività di gruppo. 2 ASINTOTI Aula Guida gli studenti a trovare gli asintoti di una funzione. Lezione frontale e partecipata. Sa trovare gli asintoti di una funzione. Modalità di accertamento delle abilità e delle conoscenze dell’UdA Risoluzioni di esercizi in itinere Verifica scritta somministrata contemporaneamente a tutti gli alunni Verifiche orali individuali Discipline concorrenti UdA 2 – La derivata di una funzione e i teoremi del calcolo differenziale Competenza/e T2 Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento T21 Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Abilità Conoscenze Disciplina di riferimento Discipline concorrenti Individuare e riassumere momenti significativi nella storia del pensiero matematico. Periodo storico nel quale si è sviluppato il pensiero matematico. T2: Calcolare derivate di funzioni. Storia T2: Calcolare derivate di funzioni composte. Concetto di derivate di una funzione. T21: Matematica Analizzare esempi di funzioni non derivabili in qualche punto. Matematica UdA 2– La derivata di una funzione e i teoremi del calcolo differenziale Progettazione Micro Compito assegnato agli studenti Calcolare la derivata di una funzione. Processo di lavoro n. Titolo Contesto 1 DERIVATA DI UNA FUNZIONE Aula Attività docente Guida gli studenti nel ripetere argomenti dell’anno precedente propedeutici ai nuovi, in particolare il limite di una funzione. Presenta l’argomento con lezioni frontali e partecipate. Metodologia Prestazioni studenti Lezione frontale e partecipata. Conosce la definizione di incremento di una funzione, di derivata di una funzione e il loro significato geometrico. Lavori di gruppo. Sa trovare l’equazione della tangente ad una curva in un punto. Esercitazioni alla lavagna guidate. Sa calcolare la derivata di una funzione. Lezione frontale e partecipata. Conosce i teoremi sulle derivate e li sa applicare per il calcolo della derivata di una funzione. Lavori di gruppo. Conosce l’enunciato e la dimostrazione del teorema di Rolle e del teorema di Lagrange. Spiega il concetto di derivata utilizzando anche esempi concreti. Guida gli alunni nel calcolo della derivata di una funzione illustrandone i procedimenti. Mostra esempi di funzioni non derivabili Controlla il lavoro degli alunni e coordina le attività di gruppo. 2 TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI Aula Introduce storicamente l’argomento stimolando gli alunni a ricerche riguardanti i matematici di cui si studiano i teoremi. Presenta l’argomento con lezioni frontali e partecipate. Enuncia e dimostra i teoremi. Esercitazioni alla lavagna guidate. Individua storicamente il lavoro dei due matematici. Sa applicare la regola di De l’Hospital per il calcolo dei limiti. Controlla il lavoro degli alunni e coordina le attività di gruppo. Modalità di accertamento delle abilità e delle conoscenze dell’UdA Risoluzioni di esercizi in itinere Verifica scritta somministrata contemporaneamente a tutti gli alunni Verifiche orali individuali UdA 3 – Lo studio di una funzione Competenza/e T21 Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutar adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Abilità Descrivere le proprietà qualitative di una funzione e costruirne il grafico. Conoscenze Proprietà locali e globali di una funzione. Disciplina di riferimento T21: Matematica Discipline concorrenti UdA 3 – Lo studio di una funzione Progettazione Micro Compito assegnato agli studenti Saper disegnare il grafico di una funzione analizzandone le varie caratteristiche analitiche. Processo di lavoro n. Titolo Contesto Attività docente Metodologia Prestazioni studenti 1 ASINTOTI Aula Guida gli studenti nel ripetere argomenti dell’anno precedente propedeutici ai nuovi, in particolare lo studio degli asintoti. Esercitazioni guidate alla lavagna. Lavori di gruppo. Conosce i vari tipi di asintoti e li sa calcolare. 2 MAX E MIN DI UNA FUNZIONE Aula Presenta l’argomento con lezioni frontali e partecipate. Illustra la definizione di minimo e massimo di una funzione e spiega i vari modi per calcolarli. Controlla il lavoro degli alunni. Lezione frontale e partecipata. Esercitazioni guidate alla lavagna. Lavori di gruppo. Determina intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione e calcola i punti di massimo e minimo. 3 FLESSI Aula Presenta l’argomento con lezioni frontali e partecipate. Illustra la definizione di flesso di una funzione e spiega il metodo per calcolarli. Controlla il lavoro degli alunni. Lezione frontale e partecipata. Esercitazioni guidate alla lavagna. Lavori di gruppo. Determina la concavità di una funzione e trova i punti di flesso. 4 GRAFICO DI UNA FUNZIONE Aula Rende consapevoli gli alunni di come lo studio del grafico di una funzione racchiuda le conoscenze matematiche acquisite . Guida gli alunni a saper studiare le caratteristiche analitiche di una funzione e a saperle trasferire in un grafico. Controlla il lavoro degli alunni. Lezione frontale e partecipata. Esercitazioni guidate alla lavagna. Lavori di gruppo. Rappresenta graficamente una funzione algebrica e trascendente e ne verifica il grafico attraverso un software didattico. Laboratorio di informatica Modalità di accertamento delle abilità e delle conoscenze dell’UdA Risoluzione di esercizi in itinere Verifiche scritte somministrata contemporaneamente a tutti gli alunni Verifiche orali individuali UdA 4 – Gli integrali Competenza/e Abilità Calcolare l’integrale di funzioni elementari. T2 Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento T21 Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Conoscenze Disciplina di riferimento Discipline concorrenti Periodo storico nel quale si è sviluppato il pensiero matematico. Calcolare l’integrale di funzioni elementari, per parti e per sostituzione. Integrali indefiniti e integrale definito. Calcolare integrali definiti in maniera approssimata con metodi numerici. Il calcolo integrale nella determinazione delle aree e dei volumi. Calcolare aree e volumi di solidi e risolvere problemi di massimo e di minimo. Sezioni di un solido. Principio di Cavalieri. T2: Storia T2: T21: Matematica Matematica UdA 4 – Gli integrali Progettazione Micro Compito assegnato agli studenti Conoscere il concetto di integrale definito e indefinito, integrare semplici funzioni e utilizzare il calcolo per risolvere problemi geometrici Processo di lavoro n. Titolo Contesto 1 INTEGRALE INDEFINITO E FINITO Aula Attività docente Presenta l’argomento con lezioni frontali e partecipate. Metodologia Prestazioni studenti Lezione frontale e partecipata. Conosce la definizione di integrale indefinito e integrale definito. Lezione frontale e partecipata. Calcola gli integrali indefiniti di funzioni mediante gli integrali immediati . Seleziona e adatta i contenuti e le strategie didattiche ai fabbisogni degli allievi in base al tempo disponibile Controlla il lavoro degli alunni. 2 CALCOLO INTEGRALE Aula Laboratorio di informatica Presenta l’argomento con lezioni frontali e partecipate. Seleziona e adatta i contenuti e le strategie didattiche ai fabbisogni degli allievi in base al tempo disponibile Esercitazioni alla lavagna guidate. Controlla il lavoro degli alunni. Calcola gli integrale con il metodo di sostituzione e con la formula di integrazione per parti. Calcola gli integrali definiti. Calcola l’area di superfici piane e volumi di solidi di rotazione. Esercitazioni al computer con software dedicato. Modalità di accertamento delle abilità e delle conoscenze dell’UdA Risoluzione di esercizi in itinere Verifiche scritte somministrata contemporaneamente a tutti gli alunni Verifiche orali individuali UdA 5 – LA PROBABILITA’ Competenza/e T19 Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati Abilità Calcolare il numero di permutazioni, disposizione, combinazioni in un insieme. Utilizzare la formula di Bayes nei problemi di probabilità condizionata Conoscenze Probabilità totale, condizionata, formula di Bayes. Disciplina di Discipline riferimento concorrenti T19: Matematica UdA 5 – La probabilità Progettazione Micro Compito assegnato agli studenti Risolvere semplici esercizi si calcolo combinatorio. Calcolare la probabilità di eventi complessi. Operare con le distribuzioni di probabilità di uso frequente di variabili casuali discrete e continue. Processo di lavoro n. Titolo Contesto 1 CENNI DI CALCOLO COMBINATORIO Aula Attività docente Metodologia Presenta l’argomento con lezioni frontali e partecipate. Lezione frontale e partecipata. Presenta il concetto di permutazioni, disposizioni e combinazioni. Esercitazioni alla lavagna guidate. Prestazioni studenti Conosce le basi del calcolo combinatorio e risolve semplici esercizi. Controlla il lavoro degli alunni. 2 PROBABILITA’ Aula Guida gli studenti nel ripetere argomenti precedente propedeutici ai nuovi, in particolare le definizioni di probabilità e gli eventi. Presenta l’argomento con lezioni frontali e partecipate. Lezione frontale e partecipata. Calcola la probabilità della somma logica e del prodotto logico di eventi Esercitazioni alla lavagna guidate. Calcola la probabilità condizionata Calcola la probabilità nei problemi di prove ripetute Applica il teorema di Bayes Spiega la probabilità condizionata e la formula di Bayes. Modalità di accertamento delle abilità e delle conoscenze dell’UdA Risoluzione di esercizi in itinere Verifiche scritte somministrata contemporaneamente a tutti gli alunni Verifiche orali individuali Quanto programmato, qualora se ne ravvisi la necessità, potrà subire modifiche in itinere.