Progr Dipart. a.sc.2014/2015 Pagina 1 di 17 LICEO CLASSICO STATALE “F. CAPECE” MAGLIE (LE) ANNO SCOLASTICO 2013/2014 DOCUMENTO PROGRAMMATICO DI DIPARTIMENTO (Il documento si raccorda con quello programmatico di indirizzo ed è propedeutico a quelli successivi di classe ed individuali) Disciplina - (compilare un documento per disciplina): Fisica STATUTO DEL DIPARTIMENTO OBIETTIVO: definire le caratteristiche fondamentali e collegiali per l’insegnamento di ogni singola disciplina Elaborare i curricoli disciplinari, definendo i contenuti disciplinari da privilegiare e la loro periodizzazione Stabilire la soglia minima di conoscenze e di competenze da raggiungere in ogni disciplina al termine dell'anno scolastico e del ciclo di studi. Corredare la progettazione di prove di verifica degli apprendimenti acquisiti e dei risultati attesi; Scegliere gli strumenti didattici e i libri sia per la biblioteca sia per gli Studenti Elaborare le griglie di valutazione delle singole discipline Preparare prime e/o terze prove. Proporre i progetti interni alle singole discipline Proporre l'aggiornamento per discipline, da realizzare almeno una volta ogni tre anni Pervenire ad una verifica delle iniziative messe in atto, delle proposte e delle ipotesi e congetture di progettazione Verificare periodicamente l'andamento della disciplina all'interno dell'Istituto e proporre soluzioni migliorative Progr Dipart. a.sc.2014/2015 Pagina 2 di 17 VERBALE DEL DIPARTIMENTO di Matematica e Fisica Il giorno 09 del mese di settembre dell'anno 2014, alle ore 10:30 nell'aula n. 20 è convocato il dipartimento di Matematica e Fisica , con il seguente O.d.G.: 1. Documento programmatico dei dipartimenti. Elaborazione. Sono presenti i proff.: Campa Maria Luce, De Cagna Maria Pia, Fantastico Angela Eufemia, Gentile Giovanna, Giannuzzo Patrizia, Pulimeno Maria Lucia, Resta Anna Licia, Serrone Maria Giuseppina, Pagliarani Gabriella, Pastore Luciana. Docenti assenti: Ruggeri Silvia Patrizia, Fiorentino Silvia Coordinatore verbalizzante del gruppo è la prof.ssa Fantastico Angela Eufemia Dopo ampia discussione il gruppo approva all'unanimità l'allegato documento. Alle ore 12:30, terminata la trattazione degli argomenti all'O.d.G., la seduta è tolta. Letto, approvato e sottoscritto. IL COORDINATORE VERBALIZZANTE Prof.ssa Angela Eufemia Fantastico Progr Dipart. a.sc.2014/2015 Pagina 3 di 17 PARTE PRIMA: PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE: OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO (comuni a tutto il percorso della disciplina): (sono enunciati descrittivi di comportamenti cognitivi e affettivo-relazionali, un tempo designati con l’allocuzione “obiettivi educativi”, di conoscenze, abilità, competenze di assai vasto raggio, implicanti il concorso formativo di tutte le discipline e di tutte le occasioni educative offerte dalla scuola). L’insegnamento della Fisica, oltre che sviluppare il processo di preparazione scientifica e culturale dei giovani concorre, insieme alle altre discipline, allo sviluppo dello spirito critico, alla loro promozione umana e intellettuale. Lo studio di questa disciplina viene sviluppato nelle seguenti aree: 1. Area metodologica (area trasversale) Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare gli studi successivi superiori e di potersi aggiornare nell’intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi ed i contenuti delle singole discipline. 2. Area logico-argomentativa (area trasversale) Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e ad individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere ed interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa (area trasversale) Padroneggiare la lingua italiana Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuna di essi in rapporto con la tipologia ed il relativo contesto storico e culturale. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e di comunicazione per studiare, far ricerca, comunicare. 4. Area storico-umanistica (area trasversale) Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Progr Dipart. a.sc.2014/2015 Pagina 4 di 17 5. Area scientifica, matematica e tecnologica Comprendere il linguaggio formale specifico della Fisica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero scientifico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze matematiche e fisiche, padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri della disciplina. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione dei procedimenti risolutivi. Progr Dipart. a.sc.2014/2015 Pagina 5 di 17 2. PERIODIZZAZIONE DEI CONTENUTI: Indirizzo Classico Indirizzo Linguistico 1° anno Indirizzo Internazionale Indirizzo Scientifico Meccanica/Gravitazione/ Fluidi Grandezze fisiche e unità di misura Cinematica (moti unidimensionali) Dinamica e Statica - Fluidi Termologia/ Elettromagnetismo 2° anno Grandezze fisiche e misura / Meccanica / Gravitazione / 3° anno Fluidi Onde / Termologia / Termodinamica / Ottica 4° anno geometrica e fisica Grandezze fisiche e unità di misura / Meccanica / Gravitazione Onde / Termologia / Termodinamica / Ottica geometrica e fisica Elettromagnetismo 5° anno Elettromagnetismo Lavoro ed energia - principio di conservazione dell’energia meccanica. ottica geometrica e luce - fenomeni termici dal punto di vista macroscopico Meccanica / Gravitazione / Fluidi Termologia / Onde / Ottica/ Fenomeni elettrici Elettromagnetismo / Ottica fisica / Fisica moderna Progr Dipart. a.sc.2014/2015 Pagina 6 di 17 3. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO distinti: per CONTENUTI per LIVELLI ESSENZIALI DI PRESTAZIONE N.B. distinguere, per il primo, il secondo ed il terzo anno, i 2 parametri su indicati in conoscenze (contenuti), abilità e competenze (livelli di prestazione), come indicato dal Regolamento dei Nuovi Licei. Per gli anni successivi, possono restare le 2 voci di cui sopra. Distinguere gli obiettivi per ciascun anno 1° BIENNIO: INDIRIZZO LINGUISTICO INTERNAZIONALE SPAGNOLO Competenze: -Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità -Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza -Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Conoscenze Abilità 1° ANNO : Misura. Principali strumenti e tecniche di misurazione. Meccanica. Gravitazione. Fluidi 2° ANNO Fenomeni termici. Fenomeni elettrici. Fenomeni magnetici Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali fisici o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media. Organizzare e rappresentare i dati raccolti; individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli; presentare i risultati dell’analisi. Saper risolvere semplici problemi. Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento. Saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi tecnologici Essere consapevoli del ruolo che i processi fisici giocano nella modifica dell’ambiente che ci circonda considerato come sistema. 3° LICEO CLASSICO - LICEO LINGUISTICO ESABAC Competenze: -Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità -Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza -Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Conoscenze Abilità Grandezze fisiche e Costruire il linguaggio della Fisica classica (grandezze fisiche scalari e Progr Dipart. a.sc.2014/2015 Pagina 7 di 17 unità di misura Cinematica (moti unidimensionali) Dinamica - Statica - Fluidi vettoriali, unità di misura). Sviluppare abilità relative alla misura e descrivere i fenomeni con un linguaggio adeguato (incertezze, cifre significative, grafici). Saper scrivere relazioni che rielaborino in maniera coerente ogni esperimento eseguito. Applicare le leggi fisiche nella risoluzione di semplici problemi Semplificare e modellizzare situazioni reali, avere consapevolezza critica del proprio operato. 4° LICEO CLASSICO - LICEO LINGUISTICO ESABAC Conoscenze: Abilità Termodinamica e fenomeni termici Temperatura e calore. Stati della materia e cambiamenti di stato. Trasformazioni termodinamiche. Leggi dei gas e loro trasformazioni Principi della Termodinamica. Macchine termiche. Entropia. Onde Onde meccaniche e i loro parametri. Fenomeni caratteristici. Ottica fisica e geometrica Elementi essenziali di ottica fisica e geometrica Misurare quantità di calore e utilizzare i concetti di calore specifico e capacità termica. Misurare temperature in fenomeni di scambio di calore e cambiamenti di stato. Descrivere il principio di funzionamento di una macchina termica. Osservare e descrivere le proprietà delle onde meccaniche e dei fenomeni di propagazione in relazione alla sorgente e al mezzo. Osservare e descrivere le proprietà delle onde meccaniche e dei fenomeni di propagazione in relazione alla sorgente e al mezzo. 5° LICEO CLASSICO - LICEO LINGUISTICO ESABAC Conoscenze: Abilità Fenomeni elettrici e magnetici Elettrostatici e magnetostatica Campi elettrico e magnetico. Corrente elettrica e conduzione elettrica. Fenomeni elettromagnetici; campi elettromagnetici e onde elettromagnetiche. Cenni fisica moderna Descrivere e spiegare fenomeni nei quali si evidenziano forze elettrostatiche o magnetiche. Descrivere somiglianze e differenze tra campi gravitazionali, elettrostatici e magnetici. Realizzare semplici circuiti elettrici, con collegamenti in serie e parallelo, ed effettuare misure delle grandezze fisiche caratterizzanti. Descrivere e spiegare applicazioni della induzione elettromagnetica. Classificare le radiazioni elettromagnetiche in base alla lunghezza d’onda e descriverne le interazioni con la materia (anche vivente). Progr Dipart. a.sc.2014/2015 Pagina 8 di 17 INDIRIZZO SCIENTIFICO Competenze: -Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità -Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza -Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Conoscenze 1° LICEO Abilità Grandezze fisiche e unità di misura Cinematica (moti unidimensionali) Dinamica - Statica - Fluidi Costruire il linguaggio della Fisica classica (grandezze fisiche scalari e vettoriali, unità di misura). Sviluppare abilità relative alla misura e descrivere i fenomeni con un linguaggio adeguato (incertezze, cifre significative, grafici). Saper scrivere relazioni che rielaborino in maniera coerente ogni esperimento eseguito. Applicare le leggi fisiche nella risoluzione di semplici problemi Semplificare e modellizzare situazioni reali, avere consapevolezza critica del proprio operato. 2° LICEO Lavoro ed energia Prima trattazione della conservazione dell’energia meccanica Ottica geometrica Fenomeni termici dal punto di vista macroscopico Descrivere i concetti di lavoro ed energia, il funzionamento dei principali strumenti ottici, il concetto di equilibrio termico e i passaggi di stato. Saper scrivere relazioni che rielaborino in maniera coerente ogni esperimento eseguito. Applicare le leggi fisiche nella risoluzione di semplici problemi. Semplificare e modellizzare situazioni reali, avere consapevolezza critica del proprio operato. 3° LICEO Competenze: -Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità -Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza -Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Conoscenze Abilità Progr Dipart. a.sc.2014/2015 Meccanica Riesame delle leggi di cinematica e dinamica del moto rettilineo uniforme; lavoro, energia, principio di conservazione dell’energia. Principio di composizione dei movimenti. Moto parabolico. Moto circolare. Principio di relatività galileiana e forze apparenti. Statica e dinamica di un corpo rigido. Impulso, quantità di moto, urti. Gravitazione. Termodinamica e fenomeni termici Riesame dei concetti di calore e temperatura e della loro correlazione. Leggi dei gas e loro trasformazioni Principi della Termodinamica. Macchine termiche. Entropia. Pagina 9 di 17 Ricavare relazioni sperimentali tra le grandezze fisiche e risolvere problemi utilizzando un linguaggio algebrico e grafico appropriato. Proporre esempi di sistemi di riferimento inerziali e non inerziali e riconoscere le forze apparenti da quelle attribuibili a interazioni. Riconoscere e spiegare la conservazione della quantità di moto e del momento angolare nelle varie situazioni della vita quotidiana Misurare quantità di calore e utilizzare i concetti di calore specifico e capacità termica. Descrivere e spiegare i principi della termodinamica. Descrivere il principio di funzionamento di una macchina termica. 4° LICEO Conoscenze Abilità Onde Onde meccaniche e i loro parametri. Fenomeni caratteristici. Ottica fisica e geometrica Elementi essenziali di ottica fisica e geometrica Fenomeni elettrici Elettrostatica. Campi elettrici. Corrente elettrica e conduzione elettrica. Circuiti . Osservare e descrivere le proprietà delle onde meccaniche e dei fenomeni di propagazione in relazione alla sorgente e al mezzo. Osservare e descrivere le proprietà delle onde meccaniche e dei fenomeni di propagazione in relazione alla sorgente e al mezzo. Descrivere e spiegare fenomeni nei quali si evidenziano forze elettrostatiche o magnetiche. Descrivere somiglianze e differenze tra campi gravitazionali, elettrostatici. Realizzare semplici circuiti elettrici, con collegamenti in serie e parallelo, ed effettuare misure delle grandezze fisiche caratterizzanti. 5° LICEO Conoscenze Campo magnetico. Elettromagnetismo Elementi di meccanica quantistica Abilità Descrivere e spiegare applicazioni della induzione elettromagnetica. Classificare le radiazioni elettromagnetiche in base alla lunghezza d’onda e descriverne le interazioni con la materia (anche vivente). Spiegare i principali fatti sperimentali che hanno determinato la crisi della fisica classica e le problematiche connesse al dualismo onda-corpuscolo. Progr Dipart. a.sc.2014/2015 Relatività ristretta Approfondimenti di fisica moderna(elettivo) tra gli argomenti proposti dalle indicazioni nazionali Pagina 10 di 17 Descrivere effetti relativistici nello studio della fisica delle particelle Descrivere le conseguenze della deflessione della luce nel campo gravitazionale per la ricerca astronomica e per la misurazione del tempo. Progr Dipart. a.sc.2014/2015 Pagina 11 di 17 MEDIATORI E ORGANIZZATORI COGNITIVI: (tutte le griglie concettuali e modalità comunicative alle quali il Docente ricorre per riprogettare l’oggetto della comunicazione in modo che possa essere ricostruito nella struttura cognitiva dello Studente) - modalità di insegnamento suggerite: (didattica deduttiva, induttiva ecc. ..) Attività laboratoriale, lezione frontale e interattiva, esercitazione di gruppo ed individuale guidate ed autonome. - organizzazione della lezione, uso dei laboratori, strumenti didattici come mappe tematiche… : Le lezioni si strutturano secondo le seguenti fasi (che hanno un ordine diverso a seconda del tipo di didattica): verifica del lavoro assegnato per casa, esposizione del docente, esecuzione di applicazioni dirette dei concetti esposti in modo individuale o per piccoli gruppi, colloquio con la classe, eventuali attività in laboratorio, proposta di problemi e discussione sulle possibili soluzioni, assegnazione del lavoro domestico; - collegamenti significativi con altre discipline Principalmente i collegamenti si hanno con le discipline scientifiche (matematica, scienze, biologia, chimica, scienze della Terra); - modalità e strumenti di verifica degli apprendimenti Colloquio individuale, prove scritte di tipo tradizionale, prove con quesiti a risposta multipla, prove con quesiti a risposta aperta, relazioni individuali e/o di gruppo relative ad esperienze di laboratorio. Progr Dipart. a.sc.2014/2015 Pagina 12 di 17 PARTE II : TIPOLOGIA E MODALITA’ DI PROVE SCRITTE ED ORALI: ogni gruppo, con riferimento specifico alla propria disciplina, proporrà soluzioni in merito ai seguenti aspetti: a) BIENNIO (tipologia, modalità e tempi di somministrazione) Per l’Indirizzo Linguistico Internazionale si prevedono per la valutazione orale almeno due verifiche per quadrimestre (colloqui, test, prove strutturate/semistrutturate) Per l’Indirizzo Scientifico si prevedono per la valutazione scritta almeno due verifiche per quadrimestre analogamente per la valutazione orale tra colloqui, test, prove strutturate/semistrutturate. b) TRIENNIO (le tipologie sono già definite; è necessario proporre modalità e tempi di somministrazione) Per l’Indirizzo Scientifico si prevedono almeno: - per la valutazione orale due verifiche per quadrimestre (colloqui, test, prove strutturate/semistrutturate) -per la valutazione scritta: due verifiche durante il primo quadrimestre tre verifiche durante il secondo quadrimestre Per l’Indirizzo classico e per l’Indirizzo Linguistico Esabac si prevedono per la valutazione orale almeno due verifiche per quadrimestre (colloqui, test, prove strutturate/semistrutturate) TERZE PROVE: scegliere le tipologie ritenute più utili per la disciplina: i quesiti a risposta singola i quesiti a risposta multipla MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEI COLLOQUI MULTIDISCIPLINARI: Si propone un solo colloquio multidisciplinare per il 5° anno. Progr Dipart. a.sc.2014/2015 Pagina 13 di 17 PARTE III: GRIGLIA/E DI VALUTAZIONE DELLA DISCIPLINA (da elaborare secondo il seguente schema comune a tutte le discipline): Obiettivi – Indicatori – Descrittori – Livelli di misurazione - Voto Per quanto riguarda la griglia di valutazione sarà utilizzata quella già in uso nella scuola, riportata nel POF e di seguito. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER PROVE SCRITTE ED ORALI FISICA Obiettivi C1 CONOSCENZE C2 ABILITA’ C3 COMPETENZE Indicatori Descrittori Conosce: definizioni, leggi e Conoscenza degli principi, proprietà, elementi tecniche e procedure fondamentali di di calcolo, termini e fisica simboli specifici -Sa applicare Applicazione di formule e proprietà procedure -Sa utilizzare tecniche e procedure -Costruisce tabelle e grafici, utilizza simbologia e termini specifici -dimostra capacità di analisi -sceglie strategie risolutive ottimali e originali - formula ipotesi -dimostra capacità di sintesi Livelli di misurazione In modo completo e rigoroso In modo approfondito In modo sufficiente In modo limitato In modo confuso e approssimativo In modo lacunoso e/o errato In modo completo, preciso, coerente In modo sicuro e articolato In modo essenziale In modo parziale e approssimativo In modo confuso e inadeguato In modo lacunoso o errato Voto 9 – 10 7–8 6 5 3–4 1–2 9 – 10 7–8 6 5 3–4 1–2 In modo preciso coerente ed originale In modo sicuro e articolato In modo essenziale In modo approssimativo In modo confuso e inadeguato In modo lacunoso o errato 9 – 10 7–8 6 5 3–4 1–2 Il voto finale non necessariamente è la media aritmetica dei voti e lascia al docente un margine di valutazione complessiva Voto finale Progr Dipart. a.sc.2014/2015 Pagina 14 di 17 PARTE IV : - PROGETTI RITENUTI IMPORTANTI ALL'INTERNO DELLE SINGOLE DISCIPLINE 4° anno: visita ai laboratori dell’Università di Lecce, se proposta 5° anno: stage presso i laboratori dell’Università di Lecce; adesione a manifestazioni e iniziative di carattere scientifico; eventuali incontri a scuola con esponenti del mondo scientifico - INIZIATIVE DI ECCELLENZA ALLE QUALI PARTECIPARE (Certamina, Olimpiadi, Gare nazionali…) Olimpiadi di Fisica; Certamen “Fabiana D’Arpa” di matematica e fisica del liceo scientifico Da Vinci di Maglie; Corso di preparazione alle gare locali e provinciali delle Olimpiadi di Fisica e del Certamen “Fabiana D’Arpa” di matematica e fisica PARTE V: AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE IN SERVIZIO. PROPOSTE. Si chiede un corso di aggiornamento per l’utilizzazione dei nuovi laboratori che saranno allestiti nella scuola e sulla nuova metodologia d’insegnamento PARTE VI: PROPOSTE PER GLI ACQUISTI (materiale didattico e di laboratorio). Progr Dipart. a.sc.2014/2015 Pagina 15 di 17 AVVIO DELL'ANNO SCOLASTICO: prove di ingresso Ogni gruppo propone la tipologia e la caratteristiche delle prove di ingresso ritenute indispensabili per l’impostazione del lavoro didattico. Le prove sono comunque obbligatorie per il primo e il terzo anno. Per il primo anno è opportuno prevedere prove comuni ai vari indirizzi e classi. 1°anno Ogni docente, allo scopo di rilevare la situazione iniziale della classe, somministrerà una prova comune definita dal gruppo disciplinare 2° anno Ogni docente, in modo facoltativo allo scopo di rilevare la situazione iniziale della classe, potrà utilizzare delle prove approntate in maniera autonoma. 3° anno Ogni docente, allo scopo di rilevare la situazione iniziale della classe, somministrerà una prova comune definita dal gruppo disciplinare 4° anno Ogni docente, in modo facoltativo allo scopo di rilevare la situazione iniziale della classe, potrà utilizzare delle prove approntate in maniera autonoma. 5° anno Ogni docente, in modo facoltativo allo scopo di rilevare la situazione iniziale della classe, potrà utilizzare delle prove approntate in maniera autonoma. . Progr Dipart. a.sc.2014/2015 Pagina 16 di 17 ORGANIZZAZIONE E USO DEI LABORATORI: (questo punto ha importanza notevole non solo per gli obiettivi formativi connessi, ma anche per ragioni amministrative: infatti l’organico dei tecnici di laboratorio viene determinato sulla base delle ore di programmazione dei Docenti. Poiché è’ necessario che ogni Docente programmi almeno un’ora settimanale di uso dei vari laboratori , il gruppo disciplinare è chiamato a formulare opportune indicazioni in merito): MESE ORE LAB DI FISICA 2LIC/4LIN/1° INT/1°SC Numero ore: 4 Tipo di lavoro: SETTEMBRE misure ed errori di misura 30 ore (lineari e/o superfici e/o volumi) Numero ore: 7 Tipo di lavoro: OTTOBRE verifica delle leggi del moto : air track 35 ore (moto uniforme e unif. accelerato) Numero ore: 5 Tipo di lavoro: NOVEMBRE Pendolo 35 ore DICEMBRE 30 ore GENNAIO 30 ore Numero ore: 6 Tipo di lavoro: Taratura di un dinamometro Legge di Hooke Bilancia Numero ore: 6 Tipo di lavoro: equilibrio dei corpi LAB DI FISICA 3LIC/5LIN/2 INT/2°SC Numero ore: 4 Tipo di lavoro: Taratura di un termometro Equilibrio termico LAB DI FISICA 3 SCI LAB DI FISICA 4 SCI LAB DI FISICA 5 SCI Numero ore: 4 Tipo di lavoro: misure di densità (lineari) Numero ore: 4 Tipo di lavoro: Taratura di un termometro Equilibrio termico Numero ore: 4 Tipo di lavoro: azioni tra magneti e interazioni elettromagnetiche Numero ore: 7 Tipo di lavoro: Verifica delle leggi dei gas Numero ore: 7 Tipo di lavoro: misure e d errori di misura ( superfici e volumi) Numero ore: 7 Tipo di lavoro: Verifica delle leggi dei gas Numero ore: 5 Tipo di lavoro: Dilatazione termica nei solidi e liquidi. Quantità di calore. Calorimetro Propagazione del calore Numero ore: 5 Tipo di lavoro: verifica delle leggi del moto: air track (moto uniforme e unif.accelerato) Numero ore: 5 Tipo di lavoro: Dilatazione termica nei solidi e liquidi. Quantità di calore. Calorimetro Propagazione del calore Numero ore: 7 Tipo di lavoro: campo magnetico di una corrente rettilinea Azioni tra correnti elettriche Numero ore: 5 Tipo di lavoro: Numero ore: 6 Tipo di lavoro: Cambiamenti di stato Numero ore: 6 Tipo di lavoro: esperimenti elettrostatica Pendolo Numero ore: 26 Tipo di lavoro: Taratura di un dinamometro Legge di Hooke Bilancia Numero ore: 6 Tipo di lavoro: di equilibrio dei corpi correnti indotte Numero ore: 6 Tipo di lavoro: Cambiamenti di stato Numero ore: 6 Tipo di lavoro: esperimenti di simulazione filmati Numero ore: 6 Tipo di lavoro: esperimenti di elettrostatica Numero ore: 6 Tipo di lavoro: fenomeni ondulatori Progr Dipart. a.sc.2014/2015 FEBBARIO 35 ore MARZO 35 ore APRILE 30 ore MAGGIO 30 ore GIUGNO 10 ore Numero ore: 7 Tipo di lavoro: Urti Conservazione della quantità di moto Numero ore: 7 Tipo di lavoro: Verifica del teorema dell’energia cinetica Urto elastico Numero ore: 6 Tipo di lavoro: Forza conservative e non conservative Lavoro delle forze dissipative Numero ore: 6 Tipo di lavoro: Densità e pressione Legge di Pascal Verifica delle legge di Stevin Viscosità di un liquido Numero ore: 2 Tipo di lavoro: legge di Archimede Misurazione della pressione atmosferica Pagina 17 di 17 Numero ore: 7 Tipo di lavoro: capacità elettrica di un conduttore Tensione elettrica e intensità di corrente: leggi di Ohm Numero ore: 7 Tipo di lavoro: Collegamenti di resistori in serie e in parallelo Esperimenti in riferimento alla seconda legge di Ohm Numero ore: 6 Tipo di lavoro: Circuiti RC Leggi di Kirchhoff Numero ore: 6 Tipo di lavoro: Magnetismo Numero ore: 2 Tipo di lavoro: Magnetismo Numero ore: 7 Tipo di lavoro: Urti Conservazione della quantità di moto Numero ore: 7 Tipo di lavoro: Verifica del teorema dell’energia cinetica Urto elastico Numero ore: 6 Tipo di lavoro: Forza conservative e non conservative Lavoro delle forze dissipative Numero ore: 6 Tipo di lavoro: Densità e pressione Legge di Pascal Verifica delle legge di Stevin Viscosità di un liquido Numero ore: 2 Tipo di lavoro: legge di Archimede Misurazione della pressione atmosferica Numero ore: 7 Tipo di lavoro: capacità elettrica di un conduttore Tensione elettrica e intensità di corrente: leggi di Ohm Numero ore: 7 Tipo di lavoro: ondoscopio: riflessione, rifrazione interferenza diffrazione (onde meccaniche) Numero ore: 7 Numero ore: 7 Tipo di lavoro: Tipo di lavoro: Collegamenti di resistori in Diffrazione e interferenza serie e in parallelo della luce Misura della Esperimenti in riferimento alla lunghezza d’onda seconda legge di Ohm Numero ore: 6 Tipo di lavoro: Circuiti RC Leggi di Kirchhoff Numero ore: 6 Tipo di lavoro: banco ottico Numero ore: 6 Tipo di lavoro: Elettrolisi Numero ore: 6 Tipo di lavoro: esperimenti di simulazione, filmati Numero ore: 2 Tipo di lavoro: esperimenti di simulazione Numero ore: 2 Tipo di lavoro: esperimenti di simulazione filmati