RESEZIONE TRANSURETRALE DI UN LEIOMIOMA DELLA VESCICA: CASE REPORT S. Forte, F. Palumbo, S. Palazzo, V. Ricapito, S. Impedovo, M. Campagna, P. Martino, M. Battaglia (bari) Scopo del lavoro Qui è presentato un caso di leiomioma ad estrinsecazione endovescicale e l’iter diagnosticoterapeutico seguito nella gestione della paziente. Materiali e metodi Donna di 59 anni, con anamnesi negativa per patologie neoplastiche. La paziente, in seguito a lombosciatalgia, eseguiva RM dorsosacrale che riscontrava in via collaterale formazioni di aspetto fibromiomatoso dell’utero e una immagine di aspetto polipoide, apparentemente aggettante nel lume vescicale, di circa 2 cm di diametro.A completamento diagnostico, eseguiva una ecografia vescicale con riscontro di formazione aggettante, di sforma sferoidale, a carico dell’emitrigono di sinistra, a contenuto transonico, priva apparentemente di segnale doppler, che faceva deporre per un sospetto di ureterocele. La TC eseguita successivamente dimostrava la presenza di un difetto di riempimento della vescica di circa 22 mm a livello della parete posteriore dovuta ad un tessuto neoformato ben vascolarizzato che non mostrava un sicuro piano di clivaggio con le strutture limitrofe posteriori. La paziente eseguiva, quindi, uretrocistoscopia con riscontro di una estroflessione sferoidale della mucosa vescicale adiacente al meato sinistro a partenza dalla regione trigonale omolaterale e successiva escissione della lesione stessa. Risultati All’esame istologico riscontro di leiomioma. Discussione I tumori mesenchimali benigni della vescica sono neoplasie rare. I più comuni sono i leiomiomi. Nel 30% dei casi si tratta di neoformazioni ad estrinsecazione extravescicale, il 7% sono intramurali e nel 63% si presentano con aggetto endovescicale. Nella maggior parte dei casi i leiomiomi vescicali sono asintomatici. Più raramente possono essere accompagnati da sintomi ostruttivi e irritativi delle basse vie urinarie o ematuria. Conclusioni Lesioni ipoecogene perivescicali che appaiono prive di segnale doppler ed apparentemente riferibili ad ureterocele sono meritevoli di approfondimento diagnostico endoscopico che è in grado di garantire la diagnosi differenziale con le pur rare forme di patologie neoplastiche benigne della vescica.