Dir. Gen. e Sede Amm.va: c/o “Villa Capitini” – Via Martiri 28 Marzo, 35- 06129 PERUGIA Sede Legale: P.O. S. Maria della Misericordia in S. Andrea delle Fratte – 06156 PERUGIA Partita IVA 02101050546 - Tel. 075 5781 - Sito Internet: www.ospedale.perugia.it Dipartimento di Neuroscienze ed Organi Sensoriali S.C. Unità Spinale Unipolare Direttore: Dr.essa Reneé Maschke Informazioni per il paziente sull’esame Videourodinamico Gentile signore, gentile signora, il suo medico, dott. ..........................................................., nel contesto delle cure a Lei rivolte, le ha proposto di sottoporsi ad esame videourodinamico. Il presente modulo ha lo scopo di informarla sulle caratteristiche della procedura diagnostica, a cui verrà sottoposto. La preghiamo pertanto di leggerlo attentamente e di chiedere qualsiasi spiegazione, informazione o ulteriori dettagli che desidera sapere ai medici che la stanno curando. Perché mi devo sottoporre ad esame videourodinamico? Cos’è l’esame videourodinamico: l'esame videourodinamico è una procedura diagnostica morfofunzionale volta a studiare la dinamica del basso tratto urinario, durante la fase di riempimento vescicale e di svuotamento (cioè durante la minzione), mostrando contemporaneamente sia le immagini radiologiche che i parametri funzionali. Indicazioni alla procedura: l'esame videourodinamico consente di studiare le seguenti disfunzioni: - disturbi neurologici del complesso vescico-sfinterico; - incontinenza urinaria da sforzo e da urgenza; - ostruzione cervico-uretrale organica (come ad esempio, l'ipertrofia prostatica o prolassi genitovescicali); - tutti i disturbi di svuotamento vescicale legati a perdita della capacità contrattile del muscolo vescicale; - reflusso vescico-ureterale ecc. In cosa consiste? Tecniche/modalità di esecuzione: l'esame prevede l'introduzione di un piccolo catetere, attraverso l'uretra, all'interno della vescica ed un catetere all'interno dell'ampolla rettale. I cateteri saranno collegati a dei misuratori di pressione i cui valori così registrati insieme alle immagini radiologiche, saranno opportunamente visualizzati sulle schermo di un computer Dal catetere sarà inviato all'interno della vescica mezzo di contrasto iodato sterile per consentire lo studio radiologico ed urodinamico prima della fase di riempimento e poi, una volta raggiunto lo stimolo ad urinare, di quella minzionale, espletata su un apposito raccoglitore delle urine. Decorso post-esame: dopo l’esame si può verificare bruciore minzionale per cui è opportuno praticare profilassi antibiotica. Complicanze: nella quasi totalità l'esame videourodinamico è una procedura diagnostica non pericolosa, con rare complicanze. Tuttavia, essendo introdotto in vescica un mezzo iodato di contrasto è possibile che si possa verificare una reazione allergica importante e per questo è INDISPENSABILE ED OBBLIGATORIO riferire eventuali allergie allo iodio o derivati ed effettuare degli esami per evidenziare patologie che controindicano l'utilizzo del mezzo di contrasto (paraproteinemia di Waldenstroem, mieloma multiplo, insufficienza epatica o renale grave, stati di sofferenza del miocardio e di insufficienza cardiocircolatoria, ipertireosi, circolare n° 81 del Ministero della Sanità del 09.09.1975). In corso d'esame verranno utilizzati Raggi X, pertanto l’esame risulta ASSOLUTAMENTE CONTROINDICATO NEI CASI DI GRAVIDANZA ACCERTATA O SOSPETTA. Benché osservate raramente, le complicanze sono dovute principalmente all’introduzione del catetere attraverso l’uretra in vescica. Si possono verificare: - sanguinamento uretrale e/o vescicale generalmente di modesta entità; - uretriti e/o cistiti che determinano nelle ore o nei giorni immediatamente successivi all’esecuzione dell’esame, bruciore minzionale, dolore sovrapubico, aumentata frequenza menzionale. Talvolta tale sintomatologia si accompagna a febbre anche elevata ed in questo caso è opportuno richiedere l’intervento del medico di famiglia o dello specialista che ha eseguito l’esame e sottoporsi ad adeguata terapia antibiotica. N.B. è necessario pertanto che l’esame videourodinamico sia eseguito in condizioni di assoluta sterilità delle urine documentata da recente esame della urine ed urinocoltura o in corso di terapia antibiotica. Innovatività della procedura: l’esame videourodinamico è una procedura di alta specializzazione che consente la simultanea registrazione delle immagini morfologiche e dei dati funzionali del basso apparato urinario. Efficienza ed idoneità della struttura: in Umbria l’esame videourodinamico viene eseguito solo presso l’Unità Spinale Unipolare dell’Azienda Ospedaliera, da personale altamente esperto e qualificato, in una Struttura provvista di apparecchiature idonee a fronteggiare le comuni situazioni di rischio. Cosa comporta? Come prepararsi all’esame videourodinamico: prima di eseguire l’esame videourodinamico è necessario: 1) effettuare gli esami ematochimici di seguito elencati (se tali esami sono stati effettuati negli ultimi sei mesi non è necessario ripeterli): a. elettroforesi proteica b. fosfatasi alcalina c. glicemia d. creatininemia e. azotemia f. transaminasi g. bilirubina h. protidemia i. uricemia j. PSA (se uomo) 2) effettuare un esame delle urine ed una urinocoltura 10-15 giorni prima dell’esame; 3) eseguire la sera prima dell’esame o un clistere evacuativo o due microclismi (che potrete trovare in farmacia) perché al momento dell’esame l’ampolla rettale deve essere vuota; 4) effettuare profilassi antibiotica e terapia antibiotica mirata in caso di urinocoltura positiva, da iniziare 4-5 giorni prima dell’esame; Prescrizioni post-procedura: non esistono particolari prescrizioni comportamentali da seguire dopo la procedura. Le verranno forniti eventuali mirati consigli terapeutici da seguire per il trattamento della disfunzione vescico-sfinterica rilevata. Followup: in assenza di modificazioni del quadro clinico, l’esame può essere ripetuto annualmente. Esistono alternative terapeutiche? Alternativa diagnostica e terapeutica: in alternativa si può eseguire un esame urodinamico ed una RX cistografia separatamente, ma in tal modo si perdono le informazioni derivanti dalla contemporaneità di effettuazione dell’esame video-urodinamico. Rischi se rifiuto o ritardo la cura: la mancata esecuzione dell’esame videourodinamico comporta una incompleta conoscenza della sua malattia, riduce la possibilità di fare una diagnosi completa e accurata e quindi limita la possibilità di fare la migliore scelta terapeutica per il suo caso. Il sottoscritto/a.................................................nato/a a ..............................il ..................., dettagliatamente informato/a dal Dott. .......................................... di essere affetto da............................ e di necessitare di essere sottoposto a .........................................., dichiara di aver ricevuto il presente modulo informativo, che si impegna a leggere attentamente prima di fornire il consenso al trattamento. Firma e timbro del medico che ha informato il paziente ________________________ Perugia............................ Firma del paziente o del rappresentante legale ___________________________