MODEL T
La Ford Model T, conosciuta anche come Tin Lizzie (utilitaria), Flivver (macinino) o
semplicemente Ford T, è stata una vettura prodotta dalla Ford Motor Company dal 1908 al 1927. L
a Ford Model T veniva chiamata Tin Lizze o utilitaria perché grazie alle sue ridotte dimensioni,
alta potenza, bassi consumi riusciva a viaggiare nelle strade delle città tranquillamente. La Prima
Model T di produzione uscì dallo stabilimento di Piquette (Detroit) il 27 settembre 1908 ed è stata
la prima vettura prodotta in grande serie utilizzando la tecnica della catena di montaggio. La Model
T venne progettata da Henry Ford, Charles Harolde Wills e da due emigrati di origine ungherese
Jòsef Galamb e Jeno Farkas.Non rappresenta in ogni caso la prima vettura prodotta da Ford in
quanto molti altri modelli, tra i quali diversi prototipi, ne precedettero l'uscita.Il primo modello
prodotto dalla Ford fu la Model A alla quale seguirono 19 vetture tra prototipi e versioni definitive,
riconoscibili dall'uso delle lettere seguenti dell'alfabeto. Il modello che precedette direttamente la
Model T fu infatti il modello Model S, che a sua volta era una versione migliorata del Model N.
Contrariamente a quanto si possa supporre il modello di produzione successivo non utilizzò la
lettera U quale segno distintivo, ma venne presentata una nuova Model A.La rivoluzionaria vettura
era dotata di un motore 4 cilindri in linea di 2893 cm3 di cilindrata con alesaggio e corsa
rispettivamente di 95,2 mm (3,75 pollici) e 101,6 mm (4 pollici). La potenza erogata era di 20 hp
(15 kW).La trazione era posteriore e il cambio era un epicicloidale a 2 velocità + retromarcia.
Questo tipo di cambio era per allora (1908) rivoluzionario, poiché permetteva il passaggio dalla
prima alla seconda marcia senza l'uso della frizione. Le frizioni di allora erano infatti assai poco
funzionali. La lubrificazione del motore era a sbattimento attivato dal volano che aveva anche la
funzione di centrifugare l'olio, il quale lubrificava anche il cambio. I freni erano a tamburo sulle
sole ruote posteriori, con comando meccanico e a banda, con comando a pedale, sulla trasmissione.
Il radiatore per il raffreddamento era sprovvisto di pompa di circolazione, sfruttava la circolazione a
termosifone. Visto il periodo storico era previsto che la circolazione avvenisse perlopiù sulle piste
utilizzate dalle carrozze a cavallo dell'epoca, la carreggiata dell'auto di 1422 mm venne calcolata di
conseguenza.Il telaio era in longheroni di acciaio al vanadio, con sospensioni molto semplificate
con una singola balestra trasversale, sia all'avantreno che al retrotreno. La strumentazione era molto
povera, c'era infatti il solo amperometro.L'avviamento era affidato alla classica manovella
dell'epoca, quello elettrico arrivò come optional solo nel 1919, mentre diventò di serie dal 1922. Le
ruote erano provviste di raggi rigorosamente in legno per far sì che potessero essere facilmente
riparate anche dagli stessi artigiani che riparavano quelle delle carrozze. Queste caratteristiche
infatti diedero parte al nome Model T , T che rappresentava Turino Car. I primi progetti
prevedevano anche la possibilità di un propulsore alimentato a etanolo di canapa ma ben presto
l'idea venne accantonata sia a causa del proibizionismo sia a causa della discesa dei prezzi del
petrolio. La crisi petrolifera (che privilegiò la quantità alla qualità) portò ad un abbassamento del
rapporto di compressione dagli originali 4,5:1 a 4,2:1 nel 1917, infine a 3,98:1 dal 1919 in poi,
causando una perdita di potenza di 2cv (si passò da 22 a 20).Il motore era dotato di un albero con
tre cuscinetti e di valvole laterali. La velocità massima era di 72 km/h. Recenti prove hanno
accreditato la Model T di un consumo di circa 40 - 48 km con un gallone (ca. 3,80 litri) di benzina
(ovvero circa 10,5 - 12,6 km\litro ). L'alimentazione era a carburatore al quale la benzina giungeva
per gravità dal serbatoio posizionato, fino al 1925, sotto al sedile anteriore, poi, come sulla futura
model A, dietro il cruscotto.Altra peculiarità tecnica era il sistema di accensione progettato da
Thomas Alva Edison, amico di Ford, che progettò un impianto con un enorme volano magnete che
alimentava quattro Rocchetti diRuhmkorff che trasformavano la bassa tensione in alta. Le quattro
bobine, collocate in una cassetta di legno nel cruscotto, alimentavano individualmente ogni candela
per cilindro. La Model T fu prodotta in 15.007.033 esemplari fino al maggio del 1927 quando lo
stabilimento Ford fu chiuso fino a settembre per essere adattato alla costruzione della Model A. La
produzione dei motori, sia per ricambi che per usi industriali continuò fino ai primi anni quaranta.
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