Convegno Internazionale
‘Tis Pity She’s a Whore.
Il teatro di John Ford e la fortuna di una tragedia crudele
Con il patrocinio del Comune di Napoli e dell’Università di Napoli “L’Orientale”
Napoli, 15 dicembre 2016, ore 9.30
Sala del Capitolo del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore - Napoli
Comitato Scientifico: Roberto D’Avascio (Università di Salerno), Bianca Del
Villano (Università di Napoli “L’Orientale”), Angela Di Benedetto (Università
di Foggia), Paolo Pepe (Università degli Studi eCampus) e Savina Stevanato
(Università degli Studi eCampus)
Un gruppo di giovani docenti di diverse università italiana ha organizzato a Napoli
un importante convegno sulla figura di John Ford, ultimo drammaturgo elisabettiano del
Seicento inglese, che si terrà nella giornata del 15 dicembre 2016.
Tale manifestazione intende mettere a confronto i contributi di diversi ricercatori e
specialisti di studi letterari e teatrali che saranno in città arrivando da diverse parti d’Italia,
durante una intensa giornata di studi che vuole proporre un approccio sistematico alla
drammaturgia teatrale di John Ford, a partire da uno dei suoi capolavori riconosciuti –
Peccato che fosse una puttana – aprendo l’indagine a riflessioni di taglio comparatistico e
interdisciplinare.
Napoli, città di importanti studi shakespeariani negli ultimi anni, è stata scelta come
sede del convegno: è nella nostra città, infatti, che Luca Ronconi volle essere presente nel
mettere in scena la sua versione nel 2006; ancora nella nostra città è stata pubblicata nel
2013 dall’editore Liguori l’unica monografia italiana dedicata all’illustre drammaturgo
inglese; sempre nella nostra città l’opera è stata ripresa da Laura Angiulli nel 2016 per il
Napoli Teatro Festival Italia.
'Tis Pity She's a Whore (c. 1633), opera eccessiva e sanguinosa, il cui nucleo è
rappresentato dall’amore incestuoso tra fratello e sorella, ha attirato – almeno dalla fine
dell’Ottocento – l’attenzione di importanti registi e drammaturghi: da Maeterlinck, con la
sua lettura simbolista, al teatro della crudeltà di Artaud, alle messe in scena di Visconti e
Ronconi, fino allo In-Yer-Face Theatre di Sarah Kane. Tuttavia, nel panorama critico
italiano, ad oggi non si registrano che pochi, e comunque isolati, contributi di analisi.
Con questa miscellanea di contributi si intende avviare e proporre un approccio
sistematico alla drammaturgia di Ford, a partire da uno dei suoi capolavori riconosciuti,
aprendo l’indagine a riflessioni di taglio comparatistico e interdisciplinare. Dopo un
preliminare inquadramento degli indirizzi della scena inglese di periodo giacomiano e
carolino, i contributi previsti si concentreranno sull’analisi delle fonti e delle strutture
testuali di 'Tis Pity She's a Whore e sulla sua fortuna in ambito soprattutto inglese e
francese, con specifici approfondimenti dedicati ad alcune importanti messe in scena,
riscritture e traduzioni. Gli ambiti coperti dagli interventi selezionati andranno dalla critica
letteraria alla linguistica applicata, alla semiotica teatrale.
Interventi e relazioni dei professori Simonetta de Filippis, Bianca Del Villano, Paolo
Pepe, Tommaso Continisio, Valentina Rossi, Savina Stevanato, Maria Grazia Porcelli,
Angela Di Benedetto, Roberto D’Avascio, Mirko Brizi, Marco Giola, Roberta Ziosi, Fausto
Malcovati.
Letture a cura degli attori Fabrizio Nevola e Vila Graziosi.
Proiezione del documentario “Ford nel laboratorio di Ronconi”.