programma0506 - Culture e Civiltà

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Prof.ssa Paola Cotticelli
A.A. 2005-2006
Glottologia
Introduzione allo studio dell´indoeuropeistica
0.
0.2.
0.2.1.
0.2.2.
0.2.3.
0.3.
Introduzione 0.1. Somiglianze tra le lingue: lessico e morfologia
Nascita dell´indoeuropeistica e linguistica storica
Denominazioni della protolingua:“scitoceltico” (1686)
“indogermanico” (1800)
“indoeuropeo” (Young, 1813)
Le lingue indoeuropee
1.
1.1.
1.2.
1.3.
1.4.
1.5.
1.5.1
1.5.2
1.5.3.
Storia della linguistica indoeuropeistica
Storia della scoperta delle lingue indoeuropee
Il metodo comparativo, regolarità nel mutamento
I neogrammatici, le leggi fonetiche
Indoeuropeistica nel ‘900
Tratti di cultura indoeuropea
Dati storici, archeologici, linguistici
Interpretazione e deduzione dai realia
Patria degli indoeuropei, popoli confinanti e di sostrato
2.
2.1.
2.1.1.
2.1.2.
2.1.3.
2.1.4.
2.1.5.
2.2.
2.3.
2.3.1.
Fonologia delle lingue iee.
Inventario fonematico dell'indoeuropeo:
Vocali
Dittonghi
Sonanti
Laringali
Consonanti
Apofonia; accento e intonazione.
Leggi fonetiche
Principali leggi fonetiche dell'indoeuropeo: legge di Brugmann, di
Bartholomae, di Grassmann.
2.3.2. Alcune leggi fonetiche proprie di singole lingue indoeuropee.
.
3.
Flessione del verbo
3.1. Categorie paradigmatiche del verbo
3.1.1. Dimensione del tempo
3.1.2. Dimensione del modo
3.1.3. Dimensione del numero
3.1.4. Dimensione della diatesi
3.2. I mezzi d’espressione formali del paradigma verbale
3.2.1. Desinenze
3.2.1.1. Attive Primarie
3.2.1.2. Attive Secondarie
3.2.1.3. Del perfetto
3.2.1.4. Del Medio
3.2.2. Affissi primari e secondari
3.2.3. Alternanza apofonica e accento
3.3.
Formazione dei temi primari
3.3.1. Elementi non dipendenti dalle categorie
3.3.1.1. Reduplicazione
3.3.1.. Vocale tematica
3.3.2. Formazione dei temi del presente
3.3.2.1. Presente radicale
3.3.2.2. Presente atematico raddoppiato
3.3.2.3. Presente tematico (in -e/-o; -ye/-yo, -ske/-sko)
3.3.3. Formazione dei temi dell'aoristo (radicale, tematico, sigmatico)
3.3.4. Formazione dei temi del perfetto (forte/senza suffissi; cappatico)
3.3.5. Formazione dei temi del futuro (stigmatico, astigmatico)
3.4. Formazione dei temi secondari
3.4.1. Congiuntivo
3.4.2. Ottativo
3.4.3. Imperativo
3.4.4. Ingiuntivo
3.4.5. Participio
3.4.6. Gli infiniti
4. Flessione e formazione del nome
4.1. Parola e morfema
4.1.2. Morfo e allomorfo
4.1.3. Categorie e lessemi
4.1.4. Mezzi dell'espressione: radice, affisso, desinenza, tema
4.1.4.1. Elementi
4.1.4.2. Segmentazione, Variazione
4.1.4.3. Relazioni con i morfi
4.1.5. Paradigma
4.1.5.1. Categorie paradigmatiche e dimensione paradigmatica
4.5.2. Paradigma del contenuto e paradigma dell. espressione
4.1.6. Mutamenti nel paradigma
4.1.6.1. Mutamenti dovuti alla fonetica
4.1.6.2. Mutamenti del paradigma del contenuto : sincretismo
4.1.6.3. Mutamenti del paradigma dell'espressione: analogia
4.2. Categorie paradigmatiche del sostantivo
4.2.1. Paradigma del contenuto nella protolingua
4.2.1.1.Dimensione del numero
4.2.1.2. Dimensione del caso
4.2.1.3. Dimensione del genere
4.2.2. Paradigma del contenuto nelle lingue storiche
4.2.2.1.Categorie paradigmatiche del numero
4.2.2.2.Categorie paradigmatiche del caso
4.2.2.3.Categorie paradigmatiche del genere
4.3. I mezzi d'espressione formali del paradigma nominale
4.3.1. Desinenze dell´ie.
4.3.1.1.Temi in consonante
4.3.1.2.Temi in vocale
4.3.2. Le forme della flessione del paradigma nominale nelle lingue storiche
4.4. Alternanza apofonia paradigmatica
4.5. Formazione del nome
4.5.1. Altre funzioni dell’accento
4.5.2. Tipi di nomi
4.5.2.1. Radicali
4.5.2.2. Temi in vocale
4.5.2.3.Temi in consonante
4.5.2.4. Nomi composti
4.5.3. Significato e semantica dei nomi
4.5.3.1.Classificazione
4.5.3.2. Deverbali
4.5.3.2.1. Nomen agentis in -ter/-tor
4.5.3.2.2. Nomen instrumenti in -tro/-tlo
4.5.3.2.3. Nomen rei actae in -ro, -lo
4.5.3.2.4. Astratti in -ti, -tar
4.5.3.3. Denominali
4.5.3.3.1. Mozione di femminile in 4.5.3.3.2. Forme in -to
4.5.3.3.3. Diminutivi
4.5.3.3.4. Aggettivi
5. La sintassi
5.1. La frase principale
5.2. L’ordine dei costituenti
5.3. La frase secondaria
5.4. Possibilità di ricostruzione delle strutture sintattiche
5.5. Le preposizioni
5.6. La struttura del sintagma
Bibliografia generale
Ambrosiani, Riccardo (1996-2002) Introduzione alla linguistica indo-europea.
Lucca: Accademia lucchese di Scienze, lettere e arti, III vll.
Giacalone Ramat, A.-Ramat, P. (a cura di), (1994). Le lingue indoeuropee,
Bologna: Mulino.
Lehmann, Winfred P. (1999). La linguistica indoeuropea. (trad. it. a cura di
F.Albano Leoni). Mulino: Mulino.
Pisani, Vittore (1971): Le lingue indoeuropee. Brescia Paideia.
Pisani, Vittore (19755): Introduzione alla linguistica indoeuropea. Torino
Rosenberg Sellier.
Rix, Helmut (1976): Historische Grammatik des Griechischen. Laut- und
Formenlehre. Darmstadt: WBG.
Szemerényi, Oswald (1985): Introduzione alla linguistica indeuropea (Trad.it.).
Milano: Unicopli.
Villar, F. (1997). Gli indoeuropei e le origini d´Europa, (trad. it. a cura di
Siviero). Bologna: Mulino.
Watkins, C. “Il proto-indoeuropeo”, in: Le lingue indoeuropee, Giacalone
Ramat, A.-Ramat, P. (a cura di), Bologna 1994, pp. 45-64.
Bibliografia per argomenti:
1. Storia della linguistica indoeuropeistica
Lehmann (1999), cap. I-II, III-IV
Villar (1997), parte V, capp. 1-2, parte III (introduzione)
2.
Fonologia storica
Lehmann (1999), capp. V, VI
Villar (1997), parte III, cap. II
3.
Morfologia
Villar (1997) parte III, cap. 3
Lehmann (1999) , cap. VII-VIII
4.
Lessico indoeuropeo
Lehmann (1999), cap. XI
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