Variabili aleatorie Si definisce variabile aleatoria una variabile per cui ad ogni valore da essa assunto (evento) è associata una probabilità. E’ descritta completamente da una funzione f detta densità di probabilità che ha in ascisse tutti i possibili valori ( continui o discreti )assunti dalla variabile da un xi a un xf e in ordinate la probabilità associata ad ognuno di questi valori. L’area sottostante alla funzione ( è il suo integrale) è unitaria perché equivale alla somma delle probabilità di tutti gli eventi possibili. Una descrizione alternativa è la funzione F distribuzione di probabilità cumulativa che si ottiene dalla precedente per integrazione ( mantenendo invariate le ascisse e ponendo in ordinate per ogni x la somma degli f(x) a partire da xi ). Distribuzione uniforme E’ una distribuzione di tipo continuo. Una variabile aleatoria è uniformemente distribuita fra a e b se la sua densità di probabilità è costante: f(x): 1/(b-a) 0 per a<=x<=b altrove Si ottiene una generazione di xi appartenenti ad una variabile aleatoria distribuita uniformemente a partire da una generazione di numeri casuali yi uniformemente distribuiti fra 0 e 1 ( che si ottiene in EXCEL con CASUALE() e in Pascal con RANDOM), calcolando questi valori così: xi = a + (b-a)* yi Per ogni variabile aleatoria di qualunque distribuzione sono definiti due parametri: la media che è la media dei valori che la variabile aleatoria può assumere: la varianza 2 che indica la concentrazione intorno alla media della variabile aleatoria, la sua radice quadrata è detta deviazione standard . Per la distribuzione uniforme = (b+a)/2 e 2 =(b-a)2/12 Distribuzione Gaussiana E’ una distribuzione di tipo continuo. I dati ricavati da misure sperimentali hanno per lo più questa distribuzione. Una variabile aleatoria normale o gaussiana è rappresentata da una funzione densità di probabilità simmetrica rispetto alla media e a forma di campana. è tale per cui il 95% dei valori di x sono compresi fra -2 e -2 La distribuzione normale standard è: f(Z) = e^ (-1/2 Z2) /21/2 con Z = (x-)/ con media nulla e devianza standard =1 Si può ottenere una generazione di n campioni Zi da una generazione di ri compresi fra 0 e 1 sommando 12 ri e sottraendo 6 Dagli Zi si possono poi ricavare n campioni xi di una variabile aleatoria di distribuzione normale con media e deviazione standard così: xi = + * Zi Distribuzione esponenziale E’ una distribuzione di tipo continuo. Viene usata per rappresentare il decadimento di elementi radioattivi e i tempi di interarrivo di clienti o di servizio in sistemi di code di vario tipo. La densità di probabilità è : f(x) = * exp(-*x) con media e deviazione standard entrambe = 1/ = Se x è un tempo di interarrivo o di servizio, è un tempo ed è il tempo medio di interarrivo o di servizio. Se in un decadimento radioattivo N(t)= numero di nuclei non ancora decaduti al tempo t si può vedere come N si riduca praticamente a 0 in 5*. è la costante di tempo del sistema. Si ottiene una generazione di xi appartenenti ad una variabile aleatoria distribuita esponenzialmente a partire da una generazione di numeri casuali yi uniformemente distribuiti fra 0 e 1 così: xi = - 1/ * ln(yi) Distribuzione di Poisson E’ una distribuzione di tipo discreto. Se in esperimento i tempi in cui gli eventi accadono sono distribuiti esponenzialmente , allora il numero di eventi in un periodo di tempo fissato T è una variabile aleatoria distribuita secondo la distribuzione di Poisson. Con media e varianza 2 entrambe = Controllo di distribuzioni su foglio elettronico Usare la funzione FREQUENZA che costruisce l’istogramma di frequenza e genera n valori su un intervallo che deve essere di dimensioni pari a una matrice-classi +1, mentre la matrice-dati corrisponde all’insieme dei dati da inserire nell’istogramma. Costruire una matrice classi, predisporre un intervallo dati vuoto costituito da un insieme di caselle pari ad una matrice classi+1 seguire le istruzioni della funzione FREQUENZA , per ottenere i dati su un array , premere CRTL+MAIUSC+ INVIO