COMUNICATO STAMPA Due donazioni e quattro trapianti: record alle Scotte Due gli interventi eseguito nella notte: trapianto di cuore e doppio polmone Anche se la primavera metereologica tarda ad arrivare, la nuova stagione ha già portato il sole per quattro persone ricoverate al policlinico Santa Maria alle Scotte e in lista d’attesa per un nuovo organo. Nell’ultima settimana, grazie a due donazioni d’organi, sono stati effettuati ben quattro trapianti, due di cuore e due di polmone, di cui uno doppio. Proprio questa notte, infatti, sono stati trapiantati in contemporanea un cuore nuovo su una donna di 50 anni della provincia di Siena e un doppio polmone su una donna di 59 anni della provincia di Pisa. Per tutta la notte gran collaborazione, impegno e corsa contro il tempo tra il personale delle sale operatorie, la cui disponibilità è stata fondamentale per la buona riuscita degli interventi, e le équipe di prelievo e trapianto. L’espianto è stato effettuato all’ospedale di Fucecchio dai dottori Luca Luzzi e Claudia Ghiribelli per il polmone e da Nino Marullo e Pompeo Maggio per il cuore. Il trapianto di polmone, il terzo del 2006, è stato effettuato dall’équipe del professor Giuseppe Gotti, direttore U.O.C. Chirurgia Toracica, e composta dai dottori Luca Voltolini, Piero Paladini e Sara Tenconi, con la collaborazione degli anestesisti Luca Marchetti e Marcella Caciorgna e dell’U.O.C. Terapia Intensiva, diretta dalla professoressa Bonizella Biagioli. “Si tratta di un doppio trapianto – commenta Gotti – un intervento molto delicato eseguito su una paziente con un quadro clinico molto serio, una fibrosi polmonare idiopatica. La donna sta bene e stiamo valutando la possibilità di permetterle di respirare autonomamente senza ventilazione artificiale”. Fondamentale inoltre la collaborazione con la dottoressa Antonella Fossi dell’U.O.C. Pneumologia Universitaria, diretta dalla professoressa Paola Rottoli, che aveva in cura le pazienti, e le Pneumologie pisane. Il trapianto di cuore, il quinto del 2006, è stato realizzato da Massimo Maccherini, direttore U.O.C. Cardiochirurgia dei Trapianti, insieme ad Alessandra Pastorino e Nino Marullo. “La paziente – spiega Maccherini – presentava problemi immunologici molto complessi e non è stato semplice riuscire a trovare un organo compatibile. Un ringraziamento particolare, in questo senso, va ai tre centri interregionali trapianti che hanno attivato procedure d’urgenza per il reperimento dell’organo. Le condizioni della donna al momento sono buone, così come siamo ottimisti nei confronti dell’altra paziente, trapiantata sabato notte”.