federfarma federazione nazionale unitaria dei titolari di farmacia italiani Roma, 2 novembre 20006 Uff.-Prot.n° US SM/18774/518/F7/PE Oggetto: Selezione rassegna stampa Federfarma propone una selezione ed un commento dei principali articoli di interesse della categoria pubblicati dal 21al 27 ottobre 2006. Gli articoli sono consultabili cliccando sui link contenuti nella circolare pubblicata, con questo stesso numero di protocollo, nell’area riservata ‘dietro il banco’ del sito www.federfarma.it. DEFICIT SPESA FARMACEUTICA: LA RESPONSABILITÀ NON È DELLE FARMACIE Il quotidiano Il Tempo (26/10/06) precisa - su indicazione di Federfarma – che, in un articolo pubblicato il 25 ottobre, la responsabilità dell’aumento della spesa farmaceutica veniva erroneamente attribuita alle farmacie anziché alle industrie produttrici (nel testo si legge che il Governatore della Regione Lazio Piero Marrazzo invita Federfarma – anziché Farmindustria – a ridurre la politica di marketing). La precisazione sottolinea, inoltre, come le farmacie contribuiscano al contenimento della spesa farmaceutica attraverso vari strumenti: della sostituzione di un farmaco con uno equivalente meno costoso, agli accordi con le Regioni per distribuire i farmaci acquistati dalle Asl, allo sconto praticato al Ssn al momento del rimborso. ERRORI MEDICI. NIENTE ALLARMISMI, MA OCCORRE VIGILARE Si stima – ma i dati sono incerti - che gli errori in corsia possano provocare fino a 50.000 decessi l’anno (di cui il 50% sarebbe evitabile) e danneggiare circa 320.000 pazienti. L’allarme è stato rilanciato dall’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) nel corso di un convegno svoltosi all’Istituto tumori di Milano (Il Sole 24 Ore, 24/10/06). Il ministro della Salute Livia Turco invita a non diffondere dati allarmistici sulle morti e i danni causati da errori ospedalieri, assicurando che la Commissione interministeriale per il rischio clinico e la sicurezza dei pazienti ha già messo a punto un protocollo sperimentale per il monitoraggio degli eventi avversi e dei decessi. La Commissione ha inoltre elaborato raccomandazioni per la prevenzione degli errori ed ha avviato una rilevazione, a livello nazionale, delle iniziative volte a prevenire i fattori di malpractice (La Repubblica, 26/10/06). VARIE Le farmacie di Catania e provincia non ricevono i rimborsi per i farmaci ssn ormai da sette mesi, mentre da più di un anno attendono i rimborsi per le forniture di bende e garze destinate ai malati affetti da patologie invalidanti e per i farmaci aproteici, utilizzati dai pazienti che soffrono di insufficienza renale. ‘In queste condizioni non potremo a lungo continuare a garantire il servizio agli utenti’ dichiara il presidente di Federfarma Catania Gioacchino Nicolosi, che annuncia iniziative di protesta nei confronti della Regione (La Sicilia, 24/10/06). Via Emanuele Filiberto, 190 - 00185 ROMA Tel. (06) 70380.1 - Telefax (06) 70476587 - e-mail:[email protected] Cod. Fisc. 01976520583 Distribuzione diretta in Abruzzo. Per contenere la spesa sanitaria, la Regione Abruzzo ha deliberato che i farmaci particolarmente costosi e usati in prevalenza per patologie gravi vengano distribuiti esclusivamente dalle farmacie degli ospedali. ‘La distribuzione diretta ed esclusiva di particolari categorie di farmaci da parte degli ospedali e di alcune cliniche private – commenta il presidente di Federfarma Abruzzo Franco D’Addario - determina una riduzione puramente contabile della spesa regionale’. Il risparmio di spesa ottenuto grazie agli sconti di cui godono le Asl viene, infatti, annullato da tutti i costi aggiuntivi a carico della Regione: stoccaggio, assunzione personale per la dispensazione, conservazione dei medicinali e smaltimento di quelli scaduti (Prima da Noi.it, 21/10/06). I laureati in Farmacia, assieme a quelli in Ingegneria gestionale e Ingegneria aerospaziale, si inseriscono nel mondo del lavoro in tempi più rapidi rispetto agli altri laureati. Il dato emerge da un’indagine Istat sugli sbocchi professionali offerti dalle Università italiane (Il Tempo, 24/10/06). Pubblicità ingannevole. Dall’entrata in vigore della cosiddetta ‘legge Giulietti’ (n. 49/05, poi confluita nel d.lgs. 206/05 – Codice del Consumo), che le ha conferito maggiori poteri sia nell’attività istruttoria che in quella sanzionatoria, l’Autorità Garante per la concorrenza e il mercato ha avviato 201 istruttorie per pubblicità ingannevole, di cui 175 si sono concluse con l’accertamento di una violazione. Le multe inflitte ammontano a circa 4 milioni di euro; i settori più colpiti sono quello delle telecomunicazioni, seguito da quello dell’industria farmaceutica (Il Sole 24 Ore, 23/10/06). TS. In futuro dovrebbe servire a razionalizzare la spesa farmaceutica. Per ora, la tessera sanitaria è priva di utilità: dal medico o alla Asl bisogna sempre presentare il libretto sanitario cartaceo (Affari Privati-Il Sole 24 Ore, 23/10/06). Liberalizzazioni. Il ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani dichiara, in un’intervista, che il Governo è pronto a rilanciare le liberalizzazioni entro fine anno, con la riforma degli Ordini professionali (La Repubblica, 25/10/06). Truffe. I carabinieri del Nas sequestrano 4.000 confezioni di cosmetici contenenti sostanze tossiche. I prodotti erano esposti sugli scaffali di sei negozi etnici (ne sono stati ispezionati venti) di Roma (La Repubblica, 25/10/06). Equivalenti. L’81% dei medici di medicina generale ritiene che i farmaci equivalenti abbiano la medesima efficacia delle corrispondenti specialità; il 92% dichiara che la prescrizione degli equivalenti rappresenta un concreto risparmio per la spesa farmaceutica, ma l’86% ammette di non avere informazioni sufficienti su tutti i farmaci equivalenti disponibili sul mercato. I dati emergono da una recente indagine (Libero, 27/10/06). Cordiali saluti. IL SEGRETARIO Dott. Franco CAPRINO IL PRESIDENTE Dott. Giorgio SIRI