Uff.-Prot.n° US SM/13776/453/F7/PE

Roma,
2 novembre 2016
Uff.-Prot.n° US SM/13776/453/F7/PE
Oggetto:
Selezione rassegna stampa
22-28 ottobre 2016
Federfarma propone una selezione ed un commento dei principali articoli di interesse della
categoria pubblicati dal 22 al 28 ottobre 2016.
Sisma Centro Italia: nonostante danni e disagi, farmacie continuano ad assicurare il servizio
Le nuove scosse che hanno colpito il Centro Italia a partire dalla serata del 26 ottobre hanno
provocato danni anche alle farmacie dei comuni interessati. Nonostante questo e la situazione di
gravissimo disagio in cui sono costretti a operare, i farmacisti dei centri colpiti stanno garantendo la
dispensazione dei farmaci e dei prodotti sanitari necessari alla popolazione, anche con il supporto
dei Vigili del fuoco per il recupero dei prodotti all’interno delle strutture inagibili. "Ancora una
volta – afferma il presidente di Federfarma Annarosa Racca - le farmacie si stanno dimostrando un
punto di riferimento essenziale per la popolazione, grazie alla loro presenza capillare sul territorio e
alla professionalità e alla disponibilità e allo spirito di servizio dei farmacisti che in essi operano. A
questi colleghi va la solidarietà e l’apprezzamento per il lavoro svolto da tutti i titolari di farmacia
italiani” Quotidianosanita.it – 27 ottobre 2016
Governance settore farmaceutico, si cambia
La Manovra 2017 contiene, tra le altre, misure volte a cambiare la governance del settore
farmaceutico. In particolare, il tetto per la spesa farmaceutica ospedaliera (si chiamerà «spesa
farmaceutica per acquisti diretti») sale dall'attuale 3,5% dell'intero finanziamento del Ssn al 6,89%,
ma includerà anche i farmaci di classe A in distribuzione diretta e "per conto". Il tetto della
farmaceutica territoriale (rinominato «tetto della spesa farmaceutica convenzionata») scenderà
invece dall’11,35% al 7,96%. Altre misure riguardano l'equivalenza terapeutica, “azzerando la
sostituibilità automatica tra farmaco biologico di riferimento o un suo biosimilare o tra biosimilari.
Stop anche nelle procedure d'acquisto e nelle gare, che non potranno avere nello stesso lotto
principi attivi differenti anche se con identiche indicazioni terapeutiche. Mano libera nella
prescrizione, invece, viene concessa ai medici”. Il Sole 24 Ore – 26 ottobre 2016; Sanita24 – 27
ottobre 2016
Legge di Bilancio e flessibilità: la partita con l’Europa
L’Unione europea chiede chiarimenti sulla manovra finanziaria, sottolineando la distanza
sostanziale rispetto agli impegni presi. In particolare viene contestato il deficit al 2,3 per cento. Il
presidente del consiglio Matteo Renzi ammonisce: “L'Europa ci aiuti sui migranti o il governo è
pronto a porre il veto sul bilancio Ue del 2017. Vado avanti non per me, ma per l'Italia”. La
Repubblica – 26 ottobre 2016
“Stiamo analizzando i bilanci nazionali” dichiara il commissario agli affari monetari Pierre
Moscovici: “abbiamo inviato richieste di informazioni a sette paesi della zona euro”. Moscovici
riferisce che la Commissione è pronta a un dialogo “aperto e costruttivo” e, per quanto riguarda
l’Italia, assicura che “non c'è necessità di drammatizzare”, spiegando poi: “La nostra missiva non è
che la formalizzazione del dialogo in corso”. Il Sole 24 Ore – 27 ottobre 2016
Nella lettera di risposta, il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan sostiene che il divario tra le
cifre attese da Bruxelles e quelle presentate dal governo italiano “è spiegato dalle spese
straordinarie relative a immigrazione e rischi sismici”. In particolare, la congiuntura spiega la
revisione al ribasso degli indicatori rispetto agli accordi di aprile; le riforme motivano l'esigenza di
una politica economica un po' più espansiva in attesa dei loro risultati strutturali. Le condizioni
eccezionali prodotte da sisma e migranti promuovono invece le esclusioni dal Patto. Il Sole 24 Ore
– 28 ottobre 2016. Nei giorni precedenti Padoan aveva dichiarato: “L'Europa deve scegliere da che
parte stare. Può accettare il fatto che il nostro deficit passi dal 2 al 2,3 per cento del Pil per far fronte
all'emergenza terremoto e a quella dei migranti. Oppure scegliere la strada ungherese, quella che ai
migranti oppone i muri, e che va rigettata. Ma così sarebbe l'inizio della fine”. La Repubblica – 23
ottobre 2016
Nella battaglia interpretativa sulle “circostanze eccezionali” alle quali si lega la maggiore flessibilità
chiesta per il 2017, quella dei migranti è la questione politicamente più delicata. Il presidente del
consiglio Matteo Renzi rivendica il ruolo italiano nella gestione del fenomeno e propone di
concentrare le sanzioni sugli Stati che non fanno la propria parte su questo terreno, più che sui
decimali di deficit. Per quanto riguarda invece le spese sostenute per il terremoto, l'Unione europea
chiede di escludere dai calcoli strutturali solo la spesa effettivamente indirizzata ai territori colpiti
dal sisma, mentre l'Italia chiede di estendere questa impostazione più flessibile a tutti gli oneri
collegati al piano nazionale di sicurezza antisismica. Il Sole 24 Ore – 25 ottobre 2016
Farmacie rurali, battaglia per la sopravvivenza
Le farmacie rurali “stanno lottando da diversi anni una battaglia impari. Ed il loro futuro appare
sempre più incerto e pieno di ostacoli. Spesso si parla di vera e propria sopravvivenza”. Questo uno
dei temi affrontati nel corso del convegno La farmacia rurale, una scelta di vita tra difficoltà e
speranza organizzato da Federfarma Salerno a Caselle in Pittari. La scelta di questa piccola località
nel cuore del Cilento, spiegano gli organizzatori, è stata fatta “per far comprendere le difficoltà in
cui operiamo, ad iniziare da quelle logistiche. Purtroppo continuano a mancare, soprattutto per le
farmacie rurali, i punti di riferimento per offrire con serenità ai cittadini il servizio di qualità, tanto
apprezzato in tutti i sondaggi”. Il Mattino, Salerno – 23 ottobre 2016
Ddl concorrenza. L’articolo parla della fase di stallo in cui si trova il ddl concorrenza e sostiene
che “la mancata liberalizzazione (dei farmaci C con ricetta ndr) costa tra i 500 e 900 milioni di euro
all'anno ai cittadini”. Federfarma ha più volte messo in discussione tali cifre replicando che tali
risultati potrebbero essere ottenuti solo praticando sconti che vanno dal 20% al 30% su tutti i
medicinali di fascia C con obbligo di ricetta. E questo non è avvenuto nemmeno lontanamente per i
medicinali senza obbligo di ricetta medica, la cui vendita è stata liberalizzata con il decreto Bersani.
La Repubblica Affari e Finanza – 24 ottobre 2016
Vaccini. “Occorre contrastare con decisione gravi involuzioni come accade ad esempio quando
vengono messe in discussione, sulla base di sconsiderate affermazioni prive di fondamento,
vaccinazioni essenziali per estirpare malattie pericolose ed evitare il ritorno di altre, debellate negli
anni passati”. A lanciare il monito è il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel corso della
cerimonia dedicata alle iniziative dell'Associazione italiana per la ricerca sul cancro, ormai
tradizionale appuntamento dal 31 ottobre al 6 novembre. “Lo stesso contrasto – ha aggiunto
Mattarella - va posto quando con scelte causate solo da ignoranza si negano a figli o familiari cure
indispensabili. O ancora quando ci si affida a guaritori o a tecniche di cui è dimostrata
scientificamente l'inutilità”. Corriere della Sera – 25 ottobre 2016
Clausole di salvaguardia. La bozza della manovra 2017 prevede come clausola di salvaguardia
l'aumento, nel 2018, di tre punti percentuali dell'Iva (per un valore di circa 15 miliardi). “La legge
di Bilancio vieta le clausole” osserva Francesco Boccia, presidente PD della commissione Bilancio
della Camera. “Non ci sarà nulla che non sia a norma di legge assicura Enrico Zanetti, viceministro
dell'Economia, sottolineando “non una clausola è scattata finora e continueranno a non scattare
mai”. La Repubblica – 27 ottobre 2016
Consip. La bozza della legge di Bilancio prevede che il Mef avvii, attraverso la Consip, un’apposita
analisi per individuare nuovi strumenti di acquisto centralizzato di beni e servizi. In linea con il Def
dello scorso aprile, sempre al ministero dell’Economia viene affidato il compito di avviare una
sperimentazione per diventare l'acquirente unico di alcuni dicasteri (partendo proprio dal Mef e
dall'Interno) per alcuni servizi a carico della Pa (energia elettrica e servizio sostitutivo di mensa con
buoni pasto). La fase 3 della spending review, per quel che riguarda gli acquisti Pa e i ministeri,
dovrà garantire non meno di 2,6-2,8 miliardi. Il Sole 24 Ore – 26 ottobre 2016
Ema. Dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea, l'Agenzia europea del Farmaco
(Ema) dovrà traslocare da Londra. La struttura occupa direttamente 800 dipendenti mentre attrae
60.000 persone l'anno (con le ricadute positive sulle strutture ricettive e dei trasporti). Ed è molto
probabile che al seguito dell'Agenzia si trasferiranno anche alcune sedi di aziende farmaceutiche
interessate alle negoziazioni sui nuovi farmaci e sulle sperimentazioni cliniche. Per questi motivi,
spiega il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, “tutti i Paesi la vogliono, ma noi abbiamo delle
carte davvero positive: dal sistema universitario e dagli Irccs al tessuto industriale e siamo rimasti
con uno degli unici sistemi sanitari universalistici. La scelta di Milano è stata naturale perché in
questo momento ha un passo in più infrastrutturale, di expertise e di penetrazione geografica”. Il
Messaggero – 27 ottobre 2016
Priorità di spesa. Il sociologo Giuseppe De Rita commenta le mutate abitudini alimentari degli
italiani. “Da noi, nonostante tutto, e a differenza degli States, la cultura del cibo buono resta
trasversale ai ceti sociali. Se quindi una famiglia decide di risparmiare proprio sul mangiare vuole
dire che ha fatto una scelta non soltanto economica” rimodulando una scala di priorità dove il cibo
non è più al primo posto. “Noi siamo sempre più arbitri del nostro modo di spendere i soldi. Faccio
un esempio: se il budget è ridotto è probabile che una famiglia preferisca andare al discount, o
tagliare il consumo di pesce, ma non rinunciare allo sport per i figli, o alla settimana di vacanza” La
Repubblica – 24 ottobre 2016
IL SEGRETARIO
Dott. Alfonso MISASI
IL PRESIDENTE
Dott.ssa Annarosa RACCA