RIFORMA E CONTRORIFORMA LE RICHIESTE DI RIFORMA Da secoli (dal 13° secolo) la Chiesa era stata accusata per la corruzione di alcuni suoi religiosi e per l’eccessivo potere temporale (cioè politico) che i papi esercitavano. Da molte parti si chiedeva che ritornasse più vicina al messaggio del Vangelo di povertà, semplicità e spiritualità. Erano così nate le eresie (movimenti di protesta che criticavano l’interpretazione della Bibbia) e gli ordini mendicanti (Francescani e Domenicani); entrambi chiedevano una riforma religiosa che i papi non vollero ascoltare. La Chiesa accusò chi sosteneva il cambiamento di essere un sovvertitore, istigatore e ribelle e punì con la scomunica. La pena prevista per i colpevoli era il rogo e, per ottenere le confessioni, venne creato il tribunale dell’Inquisizione, un tribunale religioso che utilizzava anche la tortura. LE ACCUSE ALLA CHIESA Le principali accuse verso la Chiesa erano: Che il clero era ignorante e non sufficientemente preparato sulle Scritture e sui sacramenti Che il celibato (obbligo di non sposarsi o avere figli) era spesso non rispettato Che le tasse ottenute dai territori di proprietà della Chiesa non andavano a beneficio dei poveri ma del clero. Che molti vescovi e abati preferivano fare i principi anziché i religiosi Che le indulgenze (cioè lo sconto dei peccati in cambio di una donazione in denaro) erano sempre più frequenti e favorivano più i ricchi che chi si pentiva. MARTIN LUTERO o Era un monaco agostiniano tedesco o Divenne professore di teologia nell’università di Wittemberg o Nel 1511 fece un viaggio a Roma e rimase sconvolto dalla vita mondana del Papa e dai mille modi in cui si tentava di “rubare” soldi ai poveri attraverso al religione (reliquie, indulgenze….) o Egli pensava che: o L’uomo è un essere portato al male e peccatore che non può avvicinarsi a Dio con le sue sole forze. o Solo Dio può decidere se salvare o no un uomo dall’Inferno o Quindi le buone azioni non servono a nulla e nemmeno le pratiche richiesta dalla Chiesa (confessione, indulgenze, pellegrinaggi, adorazione delle reliquie…..). o Ognuno doveva capire la volontà di Dio leggendo da sé le Sacre Scritture. o I principi del suo pensiero erano: o Libero esame: cioè la necessità di leggere da sé le scritture e capire liberamente ciò che Dio chiedeva all’uomo o Salvazione per mezzo della sola fede: solo la fede in Dio e non le opere portano l’uomo alla salvezza. o La Chiesa non è un organo immutabile: la Chiesa deve cambiare nel tempo, il Papa può anche sbagliare. o Le conseguenze di questo pensiero erano che Lutero: o Rifiutava l’autorità della Chiesa o Rifiutava la necessità dei sacerdoti o Rifiutava la validità dei sacramenti (tranne quelli scritti nel Vangelo, cioè battesimo ed eucaristia) LEONE X E LUTERO Quando divenne papa Leone X (1513), fra le prime cose decise di costruire una nuova Basilica di San Pietro e per questo cercò in tutti i modi di ottenere denaro dai fedeli; in Germania il papa chiese al Vescovo di Magonza di raccogliere le offerte ed egli iniziò a rilasciare dei “certificati di indulgenza”. Molti si scandalizzarono di questo modo per ottenere denaro Nel 1517 Lutero attaccò alle porte della chiesa di Wittemberg le sue 95 tesi, cioè le sue teorie sulla riforma della Chiesa. Le idee di Lutero si diffusero in tutta la regione tedesca ed egli trovò molti sostenitori. Il Papa cercò di far cambiare idea al frate ma Lutero bruciò la lettera papale. Leone X lo scomunicò