Riforma Protestante

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La Riforma Protestante
Tra gli studiosi dell’Umanesimo vi fu Erasmo da
Rotterdam che si dedicò allo studio dei testi
originali dei Vangeli in lingua greca.
Egli li studiò con i criteri della filologia e quando
pubblicò una nuova edizione del Nuovo
Testamento, si vide che era molto diversa da
quella accettata come valida fino allora.
La sacra scrittura era diventata soggetta aduno
studio critico e fuori dal controllo della Chiesa di
Roma.
Durante il XV secolo la Chiesa aveva pensato
ben poco alle sue anime e al suo interno vi
erano gravi episodi di corruzione.
I pontefici erano diventati degli abili uomini politici , amavano le arti e il lusso, ma la decadenza
morale e spirituale diventava ogni giorno più forte.
Vi erano movimenti religiosi che predicavano il ritorno alla povertà e ai dettami di cristo, ma la
Chiesa non li vedeva di buon occhio.
Quando fu eletto papa LEONE X venne deciso di costruire una Basilica in Vaticano, ma per
raccogliere i soldi necessari a tale costruzione il papa promosse una massiccia vendita di
indulgenze.
INDULGENZE: con l’indulgenza vi era la possibilità di avere il perdono dei propri peccati ma si
doveva compiere determinate azioni: andare in pellegrinaggio presso le tombe dei santi; compiere
buone azioni; oppure partecipare alle crociate. Questa possibilità di redimersi dai propri peccati
era diventata però presso i nobili e i più ricchi una forma di scambio attraverso l’acquisto delle
indulgenze con il denaro che veniva offerto alla Chiesa.
A questo punto s’incominciò a comprare non solo la redenzione dei propri peccati ma anche per le
anime dei defunti così rimanevano meno in Purgatorio.
Il vescovo di Magdeburgo acquistò dal papa
pagandola, la carica di arcivescovo di Magonza. I
soldi glieli anticipò la banca tedesca dei Fugger.
Per poter restituire tale somma iniziò una grande
vendita di indulgenze.
In Germania questo fu un grande scandalo e iniziò
una vera e propria rivoluzione.
A capo vi fu un monaco agostiniano Martin Lutero
che condannò aspramente la vendita delle
indulgenze e il 31 ottobre 1517 fece affiggere sulla
porta della cattedrale di Wittenberg 95 tesi.
Lutero affermava che le indulgenze
erano inutili e che la chiesa di Roma
aveva ingannato i fedeli. Egli inoltre nelle
sue tesi condannava il nepotismo, il
lusso sfrenato, la simonia e la
compravendita di reliquie come idoli
sacri.
In queste tesi egli sosteneva che:
La salvezza dell’anima dipendeva
solo da Dio; essa era garantita
dalla fede e dal rapporto personale che ogni uomo aveva col proprio creatore;
I sacerdoti non servivano perché ciascuno poteva interpretare i testi sacri, la Bibbia,
secondo la propria cultura perché Dio parla all’uomo attraverso le sacre scritture.
Tutti i sacramenti furono aboliti tranne Battesimo e Comunione;
Il papa Leone X preoccupato per quanto diceva Lutero e per il seguito che iniziava ad avere anche
tra i principi tedeschi gli inviò un abolla di scomunica nel 1521, ma Lutero la bruciò.
Chi seguì le teorie di Lutero?
Borghesia mercantile tedesca: non pagare più le tasse per arricchire il papa;
Nobiltà: impadronirsi delle terre della Chiesa
Contadini: speravano di migliorare le loro condizioni di vita;
Imperatore: Carlo V
Carlo V d'Asburgo (all'inizio si chiamava solo Carlo I, quando a 16 anni diventò re di Spagna, solo
quando venne incoronato Imperatore del Sacro Romano Impero prese il nome di Carlo V)) nacque
il 24 febbraio del 1500 a Gand, da Giovanna di Castiglia, detta " la pazza" e da Filippo d' Asburgo
detto " il bello".
Poiché i suoi nonni materni i famosi Ferdinando d' Aragona e Isabella di Castiglia, che finanziarono
i viaggi di Cristoforo Colombo nelle Americhe) non avevano eredi maschi viventi e sua madre era la
primogenita, alla morte di suo nonno ereditò i Regni di Spagna e i possedimenti Castigliani in
America e Asia; alla morte del nonno paterno Massimiliano I ereditò i domini Asburgici, e dal
padre i Paesi Bassi. Fu uno dei più grandi imperatori della storia, grazie ai suoi domini ed alle sue
scelte strategiche contro la varie nazioni contro cui si trovò: la Francia in cui regnava Francesco I e
l'Inghilterra in cui regnava Enrico VIII Tudor.
Il 28 Giugno del 1519 fu eletto Imperatore del Sacro Romano Impero, più tardi nel 1520 fu
incoronato Imperatore dall'arcivescovo di Cattolica ad Aquisgrana.
Suo figlio Filippo II si sposò, sicuramente per una scelta strategica, con Maria I Tudor, figlia di
Enrico VIII e regina d'Inghilterra.
Carlo V viene incaricato dal papa di porre fine alla predicazione di Lutero. L’imperatore convocò
una dieta( assemblea dei principi tedeschi) a Worms invitando anche lo stesso monaco. Lutero
però non accettò l’imposizione del sovrano e per questo venne cacciato dai territori tedeschi. Egli
però aveva come amico il principe Federico di Sassonia che, fingendo un rapimento, lo ospitò nel
suo castello.
Proprio lì, Lutero lavorò alla traduzione in tedesco del Nuovo testamento.
Cosa succede dopo Worms
Le rivolte dei contadini che appoggiavano Lutero furono risolte con i massacri dei ribelli
perché Lutero sapeva che aveva bisogno dell’aiuto dei principi tedeschi e quindi non
poteva aiutare i rivoltosi.
I principi volevano professare la religione che volevano e ciò avrebbe minato il potere e
l’unità dell’impero, perché a quel punto i principi potevano venir meno al patto di fedeltà
con l’imperatore e quindi governare autonomamente.
Carlo V convoca una nuova dieta a Spira nel 1529.
Nascono nuovi conflitti e si forma la lega di Samalcanda.
1555 Pace di Augusta.
Principi liberi di scegliere la propria religione, i sudditi se non volevano seguire la religione
del proprio principe potevano trasferirsi.
Fine dell’unità religiosa dell’Europa
Lutero
Video youtube: Luther - LA MIA COSCIENZA E' PRIGIONIERA DELLA PAROLA D
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