Ugo Ferrero nasce a Roma nel 1955 dove vive e lavora. Molto giovane inizia a scrivere poesia e
pubblica la sua prima raccolta ”Mizar” seguita da “Testacoda” che è anche il nome della galleria
che apre a Roma nei primi anni settanta, dove presenta installazioni, sculture, quadri realizzati ad
inchiostro di china ed il busto di Tristan Corbière, il primo artista del suo progetto dedicato ai Poeti
Maledetti. Prima e dopo la laurea in Sociologia della Comunicazione, continua a scrivere poesie
(alcune pubblicate su “Nuovi Argomenti”, rivista letteraria della Garzanti), racconti, brevi romanzi e
testi per canzoni. Produce diversi musicisti e dirige un’agenzia di pubblicità con particolare
attenzione alla metodologia Psicolinguistica applicata al Marketing: su questo tema ha di recente
pubblicato il volume “Emotional Assets”. A metà degli anni 90 riprende la produzione di sculture e
completa il ciclo dedicato ai Poeti Maledetti, secondo la stesura definitiva tracciata da Paul
Verlaine nella sua celebre antologia. A questa produzione si aggiungono altri hommages a poeti e
scrittori che l’artista considera nodali per la cultura nazionale ed internazionale. Una stele
dell’artista, la Stele dell’Uovo, realizzata in marmo di Carrara, dell’altezza di 4 metri, è stata posata
nel novembre del 2006 presso l’ingresso del quartiere fieristico di Losanna. Fa parte del progetto
“Ciò che non sapremo mai di noi stessi” l’installazione di un trittico realizzata in fusioni in bronzo
rotanti: gli originali, realizzati in raku, anch’essi montati su supporti rotanti, posizionati davanti ad
una grande tela monocromatica, sono diventati nel luglio 2008 patrimonio del Museo di Arte
Moderna e Contemporanea della Fondazione Orestiadi, Gibellina. Dal 12 giugno al 15 luglio 2012
sarà possibile vedere la personale “I sogni di Don Chisciotte” di Ugo Ferrero, a cura di Giuseppe
Ussani d’Escobar, presso l’Istituto Cervantes, Via di villa Albani 16, Roma.