Ugo Ferrero nasce nel 1955 a Roma, città dove vive e lavora. Molto

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Ugo Ferrero nasce nel 1955 a Roma, città dove vive e lavora.
Molto giovane inizia a scrivere poesia, a disegnare e a progettare e a diciassette anni
pubblica la sua prima raccolta di liriche dal titolo ”Mizar” seguito, due anni dopo, da
“Testacoda” un volume illustrato con incisioni realizzate sulle ormai introvabili
lastre per ciclostile.
“Testacoda” è anche il nome della galleria d’Arte che Ugo Ferrero aprirà a Roma,
nei primi anni settanta, dove presenterà le sue prime installazioni, le sculture, i
quadri realizzati ad inchiostro di china ed il busto di Tristan Corbière, il primo
artista inserito nel progetto dedicato ai Poeti Maledetti.
Prima e dopo la laurea conseguita presso la Cattedra di Sociologia della Comunicazione
all’Università di Roma “La Sapienza” con il Prof. Francesco De Domenico, assistente il Prof.
Mario Morcellini, continua a scrivere poesia, racconti e brevi romanzi; alcune sue
composizioni poetiche verranno pubblicate su “Nuovi Argomenti”, rivista letteraria
della Garzanti.
La sua attività artistica e professionale, per sintetizzare, segue tre indirizzi contigui.
Design
Contemporaneamente segue il mondo del Design, progettando prototipi in
plexiglass, legno e materiali riciclati per la realizzazione di strutture portanti per
statue e sistemi espositivi. Di notevole importanza ricordiamo le strutture rotanti, in
plex e acciaio, con motori passo-passo, comandate da schede programmate ad hoc,
generalmente impiegate per i sistemi di robotica, usate per la realizzazione di una
sua Installazione entrata a far parte nel 2005 del patrimonio del Museo di Arte
Contemporanea delle Orestiadi a Gibellina, Sicilia. Oltre a ciò, negli anni ha
progettato e realizzato “sculture di luce” e complementi per arredo di ambienti
domestici e spazi espositivi. Da ricordare poi, a tale riguardo, sono le opere
catalogate sotto la definizione di “Assemblage”: sculture decorative autoportanti
realizzate con materiali di vario genere, dalla plastica al legno, dall’ottone alla pietra,
esposte in svariate mostre ed inserite in diversi cataloghi d’arte. Nell’ambito della
progettazione, ed in stretto collegamento con il tema della Comunicazione per
Aziende, ha progettato e realizzato stand e spazi espositivi sia in Italia che all’estero.
Da ricordare con rilievo c’è poi la progettazione di calendari di arredamento per
clienti come Land Rover, Seteco, Cartiere Pigna, Di Veroli e Software Technology.
Infine, si è dedicato e si dedica alle tecniche di fusione del bronzo e alla realizzazione
e alla cottura di manufatti in terracotta e in ceramica.
Ugo Ferrero: brevi note biografiche
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Marketing e Comunicazione
Subito dopo il conseguimento della laurea, segue vari corsi di formazione presso la TP,
Associazione Italiana Tecnici Pubblicitari, la Philips, per le nuove tecnologie multimediali e
la SDA Bocconi, collabora con riviste di settore come "Manager" e con la RAI, diventa
responsabile della Comunicazione, advertising, oggettistica, fieristica e congressi per la
Flammini Racing spa, con particolare riferimento ai clienti Fiat, Lancia e Consiglio Nazionale
delle Ricerche (CNR);
Contemporaneamente svolge una intensa attività nel settore musicale come autore di testi
(iscritto alla SIAE dal 1979) e come contitolare di due società: una di produzione musicale
(POF Music) e una di edizioni (Viva Record) cedute a metà degli anni 90;
A metà deli anni ’80 è titolare dell’Agenzia di Pubblicità a servizio completo “Ferrero &
Fedele”, con Clienti nazionali e internazionali tra i quali:
Ministero degli Esteri, Ministero delle Finanze, Ministero del Lavoro, Ministero delle Attività
Produttive, EFIM, Iritecna, Castalia, Confesercenti, ATAC, Valentino, SugarCo Edizioni,
Software Technology - Gruppo Foster-Wheeler, IBM, Trasimeno, Associazione Orafa
Valenzana, AGCI - Associazione Generale Cooperative Italiane, Centro Commerciale
Cinecittàdue, Gruppo BIOS etc.
Attualmente è consulente presso l’Istituto di Ricerche “Psycoresearch”, Milano, ed autore,
con Gianandrea Abbate, di un libro sull'innovazione Psicolinguistica e l'incremento
dell'efficacia in pubblicità intitolato “Emotional Assets”, edito da ADV Finedit Italia, giunto
alla sua seconda edizione.
Infine, nell’ambito specifico della Formazione, ha tenuto corsi con strutture come:
AGCI- Associazione Generale Cooperative Italiane; EUREKA; IRI – Istituto Internazionale
di Ricerche; TIM Telecom Italia Mobile; Brionregina.
Scultura e Pittura
A metà degli anni ‘90, l’Architetto, e antico amico, Maurizio Papiri lo spinge a
riprendere l’attività di scultore lasciata a latere per qualche tempo; è in conseguenza
di questo stimolo, affettuoso ed importante, che viene realizzato e completato il ciclo
dedicato ai “Poeti Maledetti”, secondo la stesura definitiva tracciata da Paul
Verlaine nella sua celebre antologia. A questa produzione si aggiungono altri
“hommages” a poeti e scrittori che l’artista considera nodali per la cultura moderna e
contemporanea sia nazionale che internazionale.
Ed è con questa sintetica ed evocativa definizione di riferimento, “Biografismi”, che
Ferrero vuole riportare all’attenzione del suo pubblico le tracce e i tanti segni lasciati
dalla vita degli artisti che ci hanno preceduto per trovare sfumature ed assonanze
emotivamente significative rispetto al nostro presente, legare il nostro oggi, personale e
collettivo, a figure della poesia, dell’arte, della cultura, che hanno in comune con l’artista
delle “coincidenze”, delle sovrapposizioni empatiche, intuitive e più universalmente poetiche.
Ugo Ferrero: brevi note biografiche
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Ed è proprio facendo riferimento a queste figure che si sono sviluppati alcuni dei progetti più
incisivi: l’omaggio ai Poeti Maledetti che tanta influenza hanno avuto, ed hanno ancora, nella
vita quotidiana e culturale del nostro mondo nonostante l’accelerazione senza uguali subita in
questi ultimi decenni dalla realtà circostante, a personalità come Pier Paolo Pasolini o Alfonso
Gatto, Francis Bacon o Alda Merini, Susan Sontag o Olympe de Gouges, Stefan Zweig o
Federico Garcia Lorca.
Le ultime Personali si sono svolte presso:
Atelier Papiri, Roma, novembre-dicembre 2005,
“Omaggio ai Poeti Maledetti”, a cura di Maurizio Papiri;
Galleria Navona 42, Roma, ottobre 2006,
“Benedetti Maledetti”, a cura di Egor F. Rocher;
Palazzo Comunale, Nocera Umbra, luglio-agosto 2007
“Fotogrammi di Viaggio” con il Patrocinio della Regione Umbria e del Comune di
Nocera Umbra, a cura di Egor F. Rocher;
Palazzo dell’Informazione ADN-Kronos, Roma, novembre 2007, “Biografismi”,
a cura di Maurizio Papiri;
Scuderie di Via Vetriera, Palazzo Cefalà, Palermo, giugno 2008, “Biografismi”
con il Patrocinio e il contributo della Regione Siciliana, con il patrocinio del Comune di
Palermo e del Centre Culturel Francaise de Palerme et de Sicile e le sponsorizzazioni
di Enel e di Finanza & Futuro (Gruppo Deutche Bank), a cura di Francesco Gallo Mazzeo;
Hybrida Contemporanea, Roma, maggio-giugno 2009,
“Omaggio a Carmelo Bene + 8 Assemblage”, a cura di Martina Sconci, con un
testo di Marco Bambati;
Museo degli Strumenti Musicali, Roma, ottobre-novembre 2009, “Istallazione
Museo Tattile”, opere di vari tipi e dimensioni esposte al buio e “viste” attraverso il
tatto;
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Abitare il Tempo, Verona, settembre 2010, sculture di “Amore e Psiche”, a cura
di Giuseppe Ussani d’Escobar;
Hybrida Contemporanea, Roma, settembre-ottobre 2011,
“Quinto elemento”, tele di grandi dimensioni, dedicate agli Elementi: Acqua, Aria,
Terra, Fuoco e Vento, presentate specularmente con fotografie in b/n di Marcello di
Donato, a cura di Franco Speroni;
Hybrida Contemporanea, Roma, maggio-giugno 2012,
“Bestiario notturno”, esposizione di tele, a cura di Giuseppe Ussani d’Escobar con
testo in catalogo di Luca Maria Patella;
Istituto Cervantes, Roma, giugno-luglio 2012,
“I sogni di Don Chisciotte” a cura di Giuseppe Ussani d’Escobar;
Sala Santa Rita, Comune di Roma, giugno-luglio 2012,
“La saggezza del Raku”, esposizione di sculture, a cura di Giuseppe Ussani
d’Escobar.
Le composizioni musicali di supporto alle mostre sono del Maestro Alberto Antinori.
Le ultime Collettive si sono svolte presso:
Galleria di Palazzo Bellarmino, Montepulciano, giugno-luglio 2007,
“Les fleurs du mal, per Charles Baudelaire, 1857 – 2007” con il Patrocinio
dell’Ambasciata di Francia in Italia;
Galleria EMMEOTTO, Roma, settembre-ottobre 2008, “Esposizione di artisti
dalla metà del ‘900 ad oggi”;
Bibliothè Contemporary Art Gallery, Roma, aprile 2013, “ Coincidenze”.
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Museo Boncompagni Ludovisi, Roma, 9 luglio 2013, Alta Moda Roma, Sfilata
Antonella Rossi, collezione 2013-2014, Opere: Amore & Psiche.
Galleria Mestre Contemporanea, Mestre, agosto - settembre 2013, “Trittico
sculture: Ciò che non sapremo mai di noi stessi”.
Pushkinskiy Complex LLC, Donetsk – Ukrain, Consegna marzo 2014, realizzazione di
quattro pannelli con tecnica a bassorilievo, in f.to metri 1 x 2 cadauno, in terracotta su legno,
montati su boiserie.
Salone del Mobile di Milano, Aprile 2014, stand Viganò, progettazione Studio Papiri,
esposizione tela “Acqua”.
Cortile del Vignola, Piazza Navona, Roma, luglio – agosto 2014, “Border Line
Classic Contemporary”, sculture.
Ormacasa, Archiart con Massimiliano Lanciano, Empoli, novembre 2014 –
marzo 2015, tele e sculture Archiart.
La casa della Memoria e della Storia, Roma, 26 gennaio – 26 marzo 2015,
collettiva, Dialogo: la Carta come Memoria, Installazione.
Una stele dell’artista, la Stele dell’Uovo, realizzata in marmo di Carrara, è stata
posata nel novembre del 2006 presso l’ingresso del quartiere fieristico della città di
Losanna.
Fa parte invece del progetto “Ciò che non sapremo mai di noi stessi”
l’installazione di un trittico in raku, montato su supporti rotanti, posizionati davanti ad
una grande tela monocromatica, acquisito nel luglio 2008 dal Museo di Arte
Moderna e Contemporanea della Fondazione Orestiadi di Gibellina,
divenendone parte del patrimonio.
Nel corso di questi anni, Ferrero ha tenuto corsi di formazione di vario genere e natura che
spaziano dalla Psicolinguistica applicata al Marketing alla Pubblicità, dalla Grafica al Design.
Attualmente insegna presso la Cattedra di Design dell’Accademia di Belle Arti dell’Istituto
Pantheon, Roma.
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