VERIFICA MODULO 3 “ATOMO” prima parte classe 3ª CH – 29 gennaio 2007 1. La luce differisce dalle onde comuni perché A) Non trasporta né richiede materia per propagarsi B) Ha intensità variabile di quantità piccole a piacere C) È formata da pacchetti di energia indivisibili D) Trasporta energia in quantità correlata alla frequenza E) È formata da corpuscoli di materia 2. Quali dei seguenti metalli perderanno elettroni se colpiti da radiazioni di frequenza 8,5·1014 Hz (costante di Planck = 6,63·10-34 J·s). Au) lavoro di estrazione = 8,16·10-19 J Ag) lavoro di estrazione = 6,82·10-19 J Tl) lavoro di estrazione = 6,14·10-19 J Lu) lavoro di estrazione = 5,28·10-19 J Sr) lavoro di estrazione = 4,14·10-19 J 3. Quali difficoltà presentava il modello planetario di Rutherford? A) non spiegava perché una piccola frazione di particelle alfa che colpivano gli atomi potevano rimbalzare all’indietro B) non spiegava perché gli elettroni potevano roteare intorno al nucleo senza perdere energia C) non giustificava il fatto che gli atomi di idrogeno hanno tutti identiche le dimensioni e le altre proprietà D) non spiegava perché la carica dello stesso segno +, concentrata nel nucleo, non tendesse a respingersi e diffondere tutta intorno. E) non spiegava perché gli elettroni veloci riuscivano ad attraversare la materia. 4. Come si modificano le proprietà della luce se si aumenta l’energia dei suoi fotoni A) aumenta la velocità B) aumenta la frequenza C) aumenta la lunghezza d’onda D) aumenta l’ampiezza E) si modifica il colore 5. Quali difficoltà presentava il modello di Bohr? A) non spiegava perché gli atomi producessero spettri a righe B) non spiegava perché solo certi livelli energetici per l’elettrone fossero permessi C) non spiegava le frequenze delle righe spettrali degli elementi polielettronici D) non consentiva di calcolare l’energia dei livelli e le dimensioni dell’atomo di idrogeno E) non spiegava perché un atomo può assorbire esattamente le stesse frequenze di radiazione che emette 6. Quali frequenze sono emesse nelle transizioni elettroniche tra i seguenti livelli energetici? EI = -196·10-19 J; EII = -49,0·10-19 J; EIII = 21,8·10.19 J. A) 2,22·10-16 Hz B) 3,04·10-16 Hz C) 2,63·10-16 Hz D) 4,84·10-16 Hz E) 0,41·10-16 Hz 7. Le funzioni d’onda permesse con n = 3 sono A) 2 B) 3 C) 5 D) 7 E) 9 8. L’equazione di de Broglie A) richiede elettroni a velocità nota per calcolare la lunghezza d’onda B) prevede che un oggetto di grandi dimensioni abbia una lunghezza d’onda molto piccola C) prevede che gli elettroni che orbitano più velocemente abbiano lunghezza d’onda inferiore D) prevede che gli elettroni abbiano comportamento ondulatorio E) è in grado di spiegare perché esistono solo certe orbite permesse nell’atomo di idrogeno 9. L’equazione di Schrödinger ha per soluzioni A) coordinate spaziali x, y, z B) funzioni delle coordinate spaziali che danno la frequenza C) funzioni delle coordinate spaziali che danno la lunghezza d’onda D) funzioni delle coordinate spaziali che indicano l’ampiezza dell’onda in ogni punto E) funzioni delle coordinate spaziali che danno la velocità dell’elettrone in ogni punto 10. Affinché un atomo emetta un fotone A) deve esserci almeno un livello energetico libero a energia più basso di quello in cui l’elettrone si trova prima di diseccitarsi B) devono esserci due livelli energetici con la stessa energia del fotone C) devono esserci un livello energetico libero a energia maggiore di quello in cui si trova l’elettrone che subisce la transizione D) deve subire prima una ionizzazione E) l’elettrone deve trovarsi nello stato fondamentale 11. Per quale transizione dell’atomo di idrogeno si libera maggiore energia? A) da n = 2 a n =1 B) da n = 3 a n = 1 C) da n = 3 a n = 2 D) da n = 1 a n = 2 E) stessa energia in tutti 12. La lunghezza d’onda associata a una particella in movimento è A) direttamente proporzionale alla massa B) direttamente proporzionale all’energia C) direttamente proporzionale alla velocità D) uguale alla velocità della luce fratto la frequenza E) una costante tipica di ogni particella 13. All’aumentare del numero quantico principale, in diametro dell’orbita dell’elettrone nel modello di Bohr A) aumenta proporzionalmente con n B) aumenta in proporzione a n2 C) diminuisce come 1/n D) diminuisce come 1/n2 E) resta sempre 0,53 Å 14. Quando l’elettrone è più facilmente ionizzabile? A) quando sta nello stato fondamentale B) quando sta nel livello eccitato n = 2 C) quando sta nel livello eccitato n = 3 D) quando sta nel livello eccitato n = 4 E) quando sta nel livello eccitato n = 5 15) la funzione d’onda A) descrive il moto dell’elettrone intorno al nucleo come se fosse un corpuscolo orbitante B) descrive in dettaglio l’onda stazionaria che fornisce la probabilità di trovare l’elettrone C) è una funzione delle coordinate spaziali D) ha un’energia associata E) descrive l’elettrone come un onda che si muove intorno a un’orbita circolare