Dietista M - Dr.sa Michela Barducco, Dietista

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Dr.ssa Michela Barducco
Dietista
cel. 327.3512733
Albenga – Casa di Cura San Michele, Viale Pontelungo, 69 – tel. 0182.574202
Loano – Centro di Psicologia e Psicoterapia, Piazza Italia, 4 – tel. 019.6766227
Pietra Ligure – Poliambulatorio Il Giglio, Via Garibaldi, 29 – tel. 019.6294505
Finale Ligure – Poliambulatorio Il Giglio Via Torino, 117 – tel. 019.2044404
L’alimentazione durante la gravidanza
Una corretta alimentazione in gravidanza non si discosta molto da una sana alimentazione ma subisce
alcune correzioni per garantire un adeguato apporto energetico e per garantire un adeguato apporto di
alcuni nutrienti, particolarmente importanti in questo periodo.
In gravidanza la dieta dovrebbe essere ben bilanciata e con una quantità di calorie controllate,
assumono particolare importanza la varietà e la freschezza degli alimenti così da evitare che possano
instaurarsi deficit nutrizionali e particolare attenzione dovrebbe essere posta all'introduzione di
adeguate quantità di
 calcio (il fabbisogno è di 1200 mg/giorno e se l’alimentazione della madre non è in grado di
fornire il calcio che viene immagazzinato nello scheletro del feto saranno le ossa materne a
privarsene, decalcificandosi) – garantirsi un adeguato apporto assumendo quotidianamente più
fonti di calcio (latte e latticini, formaggi anche stagionati, fonti vegetali di calcio) e utilizzando
un’acqua ad elevato contenuto di calcio
 acido folico (raccomandabile la supplementazione, iniziandola già al momento in cui si cerca una
gravidanza)
 ferro (il fabbisogno di ferro è quasi raddoppiato ed è consigliabile ricorrere a supplementazioni
dato l’elevato rischio di anemia materna ed inadeguato sviluppo fetale in caso di apporto
carente) – quindi è importante intodurre regolarmente fonti di ferro (come carne, pesce, legumi
e vegetali in associazione a buone fonti di vit. C)
 proteine (il fabbisogno aumenta di c. 9 g al giorno e tale quantitativo, con pochi accorgimenti, è
facilmente raggiungibile con gli alimenti naturali) – è opportuno che ogni giorno si consumino due
porzioni di pesce, carni magre, uova, formaggi, legumi e fonti di proteine vegetali in genere
(come pietanza o costituenti di un piatto unico come nel caso delle combinazioni di pasta, riso o
altri cereali con legumi o formaggio grattugiato o ragù di carne o pesce)
 vitamine B1, B2, B12 ed A
 acidi grassi essenziali della serie omega-3 (utili per il corretto sviluppo delle strutture
nervose del feto, per l’azione favorevole sul peso alla nascita e sulla durata della gravidanza e
nella prevenzione della depressione post-partum materna) – 2-3 porzioni alla settimana di

pesce, in particolare sardine, alici, merluzzo, trote, salmone, limitando il consumo di pesci di
grandi dimensioni o comunque al termine della catena alimentare (pesce spada, palombo, tonno
fresco, maccarello gigante e simili) per il rischio di contaminazione da mercurio
luteina (pigmento a forte azione antiossidante contenuto in alcune verdure che ha un ruolo
importante nella formazione della retina) – la troviamo soprattutto in spinaci, broccoli, cavoli,
verdure a foglia scura e tuorlo d’uovo
In realtà l’alimentazione della gestante non si discosta molto da quella che può essere considerata
una sana alimentazione per chiunque e non è affatto vero che la gestante debba mangiare per
due: semplicemente sarà necessario porre attenzione all'introduzione corretta di vitamine e minerali ed
aumentare leggermente l’apporto proteico ed energetico.
Il fabbisogno energetico nel corso della gravidanza risulta leggermente aumentato a partire dal II
mese – circa 150 kcal al giorno nel primo trimestre e 300 kcal al giorno nel secondo e terzo trimestre
(anche se da studi recenti risulta che potrebbe essere sufficiente un incremento di 150 kcal al giorno
per tutta la durata della gravidanza) – ma risente anche del peso pre-gravidico e del livello di attività
fisica svolto dalla donna.
L’ideale è seguire una dieta equilibrata, con un apporto di carboidrati che vari dal 50-60 % delle calorie
giornaliere, suddivisa in 5 pasti giornalieri.
L’alimentazione deve risultare completa e quotidianamente è importante assumere alimenti
provenienti da tutti i seguenti gruppi alimentari
 Cereali (soprattutto integrali, in modo da tenere basso l’indice glicemico e prevenire la stipsi) e
tuberi
 Verdura




Frutta
Carni, pesce, uova e legumi
Latte e derivati
Grassi da condimento (privilegiando l’olio extra vergine di oliva, da usare preferibilmente
crudo)
Assumono particolare importanza anche gli aspetti igienici soprattutto con lo scopo di prevenire
infezioni potenzialmente dannose per il feto (come la toxoplasmosi e la listeriosi) o alle quali la donna
gravida è maggiormente vulnerabile (come la salmonellosi):
 lavare accuratamente frutta e verdura
 non consumare uova crude
 non assumere frutti di mare
 evitare carne e pesci crudi o affumicati (se non sottoposti a cottura)
 evitare salumi e insaccati crudi
 non consumare latte crudo e formaggi come feta, Brie, Camembert, erborinati e formaggi molli
ottenuti con latte crudo in genere
Ultimi consigli:
 evitare gli alcolici
 limitare gli zuccheri semplici
 limitare l’uso del sale (preferendo quello iodato)
 limitare il caffè e in genere le bevande contenenti caffeina
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