Esercitazione di teoria 5, Esercizi 1 e 2 Autore: Jean Emmanuel Abbe, I Corso, Torino 1) Applicando i teoremi dell’algebra di Boole, verificare se le seguenti espressioni logiche sono o non sono equivalenti, poi effettuare la controprova mediante le tavole di verità. a b c bc (a(b b c)) a b c b c a b a b c b c (a a) bc ab b c bc ab c(b b) ab c ab c a Guardando le tavole di verità: a b c c ab ca 0 0 0 0 1 1 1 1 0 1 0 1 0 1 0 1 1 0 1 0 1 0 1 1 1 0 1 0 1 1 1 1 0 0 1 1 0 0 1 1 facilmente si comprende che non sono uguali. 2) Utilizzando i teoremi dell’algebra booleana si dimostri che “se a implica b e b implica c allora a implica c. In altre parole, occorre dimostrare che l’espressione ((a→ b) ^ (b→c)) → (a→c) è una tautologia, ovvero cha ha sempre valore vero. Si ricorda che l’implicazione logica è definita come a b a b a b e che il simbolo ^ rappresenta il prodotto logico. (( a b)(b c)) (a c) (a b)(b c) (a c) Applicando De Morgan si ottiene: (a b) (b c) (a c) ab bc a c ab a bc c b a b c 1 a c 1 (tautologia). NB: si è utilizzato il teorema x x y x y Per la tavola di verità: a b 0 0 0 0 1 1 1 1 0 0 1 1 0 0 1 1 c 0 1 0 1 0 1 0 1 ab bc ab X bc Y 1 1 1 1 0 0 1 1 1 1 0 1 1 1 0 1 X Y W 1 1 0 1 0 0 0 1 ac W Z ac Z W Z 1 1 1 1 0 1 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 chiaramente si capisce che la proposizione ha sempre valore vero, quindi la proposizione è una tautologia.