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Prova finale
Principi di Statistica
Modulo 1° “Introduzione alla Neurospicologia”
Master II° livello in “Neuropsicologia Clinica”
a.a. 2007 - 2008
Il test si compone di 15 domande a risposta multipla di cui una sola esatta. Selezionare la
risposta ritenuta corretta. La prova si riterrà superata se si risponde correttamente ad almeno 9
quesiti. Una volta compilato il file (basta selezionare con il mouse la casella alla destra della
risposta), salvare il file nominandolo con il proprio cognome (ad esempio: boscaino.doc) e inviarlo
all’indirizzo di posta elettronica [email protected], con oggetto ‘test statistica’ e con l’opzione
‘ricevuta di ritorno’ (così da essere sicuri che il file sia stato ricevuto dal docente) entro e non oltre
il 30 giugno 2008.
Gli esiti della prova saranno diffusi il 2 luglio 2008 sul sito del docente,
http://www.unipa.it/gioboscaino, nella sottosezione dedicata al master della sezione didattica.
Quesito 1.
Nominale
Su quale scala si misurano gli anni del calendario?
Ordinale
Intervalli
Rapporti
Quesito 2.
Quale dei seguenti grafici è più idoneo a rappresentare la distribuzione di una
variabile misurata su scala ordinale?
Quesito 3.
Qual è l’indice di intensità più appropriato per una variabile misurata su scala
a rapporti?
Moda
Media
Varianza
Mediana
1
Quesito 4.
91,00
Data la seguente distribuzione della variabile ‘pressione arteriosa’, qual è la
media?
pressione ni
118
2
97
1
100
4
82
6
87
5
83
6
120
4
81
8
91
4
92
8
82
3
92
9
101,30
93,75
78,12
Quesito 5.
Quando una variabile presenta minima variabilità?
Quando, una volta rilevata su tutte le unità statistiche, questa assume valori tutti diversi.
Quando, una volta rilevata su tutte le unità statistiche, questa assume valori tutti uguali.
Quando, una volta rilevata su tutte le unità statistiche, i suoi valori si presentano in egual
numero.
Dato che può variare tra 0 e 1, quando l’indice di variabilità assoluto è pari a 1
Quesito 6.
91,00
Quesito 7.
Quant’è la varianza della distribuzione della variabile ‘pressione arteriosa’ del
quesito 4?
119,87
7192
161,69
Data la seguente distribuzione congiunta delle variabili ‘classi di età’ e ‘grado
di sofferenza’, qual è la distribuzione della variabile ‘classi di età’
condizionata al grado medio di sofferenza?
Classi di età
18-23
24-32
33-45
7, 8, 3
8, 4, 2
Grado di sofferenza
basso medio alto
7
8
3
9
4
12
11
2
18
18, 25, 31
27, 14, 33
2
Quesito 8.
In base alla tabella di contingenza di seguito riportata, qual è il più plausibile
esito per l’odds
ratio (colesterolo
alto vs basso)?
Colesterolo
* salute Crosstabulation
Count
Coles terolo
alto
bas so
Total
OR=0
OR>1
s alute
malat
s ano
76
12
24
46
100
58
OR<1
Total
88
70
158
OR=1
Quesito 9.
Dalla tabella del quesito 8 si ottiene un valore del rischio relativo (alto vs
basso, per i malati) pari a 2,59. Cosa significa?
Tra le due variabili non c’è associazione.
La probabilità di essere malato è maggiore per coloro che hanno il colesterolo alto piuttosto
che basso.
Il valore non è plausibile perché varia tra -1 e 1.
Esiste una relazione lineare positiva.
Quesito 10.
In fase di verifica delle ipotesi, che cosa è il p-value?
La probabilità di rifiutare erroneamente l’ipotesi nulla quando questa è vera.
La probabilità di non rifiutare erroneamente l’ipotesi nulla quando questa è vera.
Un indicatore della plausibilità della relazione lineare tra due variabili.
La probabilità di rifiutare giustamente l’ipotesi nulla quando questa è vera.
Quesito 11.
Quale dei seguenti diagrammi di dispersione è associabile a due variabili
indipendenti?
3
Quesito 12.
Quale delle seguenti affermazioni riguardo al coefficiente di correlazione
lineare di Pearson è errata?
E' un indice della interdipendenza lineare di due variabili.
E' un indice della relazione lineare di causa-effetto tra due variabili.
Assume valori tra -1 e 1.
Assume valore 0 se le variabili sono indipendenti o in relazione non lineare.
Quesito 13.
La media aritmetica può essere calcolata:
Per variabili misurate su scala nominale.
Per variabili quantitative.
Per variabili misurate su scala ordinale.
Per qualsiasi variabile basta che la modalità sia un numero.
Quesito 14.
Il coefficiente ‘gamma’ di Goodman e Kruskal:
Si utilizza per valutare l’associazione tra variabili quantitative.
Indica il grado di associazione tra variabili misurate su scala ordinale.
Se è pari a 1 indica assenza di associazione.
Se è maggiore di 1 indica perfetta concordanza.
Il test X2 per saggiare l’indipendenza di due variabili ha riportato un p-value
pari a 0,56. Pertanto:
Rifiuto l’ipotesi di indipendenza.
Non rifiuto l’ipotesi di indipendenza.
Accetto l’ipotesi di dipendenza lineare tra le variabili.
Poiché è minore di 1 rifiuto l’ipotesi di indipendenza.
Quesito 15.
Nome:
Cognome:
4
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