Distribuzioni di probabilita’ e distribuzione binomiale. Esercizio 1 Rappresentate graficamente la distribuzione uniforme di probabilita’ descritta dalla funzione: P(xi) = 1/5 dove i varia da 1 a 5. Calcolate inoltre media e varianza di questa distribuzione di probabilita’. Soluzione: Media = 3; Varianza = 2 Esercizio 2 Otto velocisti competono in una gara di 100 metri. A) Quanti sono i possibili ordini di arrivo degli 8 velocisti? B) 3 velocisti otterranno una medaglia. Quante sono le triplette possibili (ordinate) dei medagliati ? Soluzione: A) 40320 B) 336 Esercizio 3 Sei cavalli competono in una gara di galoppo. A) Quanti sono le possibili combinazioni di arrivo dei 6 cavalli? B) Se scommettesse che una particolare coppia di cavalli arriva 1ma e 2nda (l’ordine non conta) quante sarebbero in tutto le coppie di cavalli da considerare prima di decidere quanto scommettere sulla coppia da voi scelta ? Soluzione A) 1 B) 15 Esercizio 4 Producete il grafico di una distribuzione binomiale con p = .5 e n = 10. Determinate media e deviazione standard della distribuzione. Soluzione n. Successi probabilita’ 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 0.000976563 0.009765625 0.043945313 0.1171875 0.205078125 0,24609375 0.205078125 0.1171875 0.043945313 0.009765625 0.000976563 Media = 5 Deviazione standard = 1.581 (3 c.d.) Esercizio 5 Una ricerca e’ stata effettuata per valutare se un particolare tipo di deodorante alla fragola fosse piu’ piacevole di uno alla menta. 10 persone sono state testate e 9 hanno scelto il deodorante alla fragola. A) Usate la distribuzione binomiale relativa all’esercizio precedente per decidere se l’ipotesi nulla di equiprobabilita’ di scelta dei due deodoranti e’ da rigettare. B) Se 8 persone avessero scelto il deodorante alla fragole avreste rigettato l’ipotesi nulla ? Soluzione A) Si rigetta l’ipotesi nulla in quanto la probabilita’ totale associata a 9 o piu’ successi (e 1 o meno successi) e’meno di 0.05. B) No in quanto la probabilita’ cumulativa per 0,1,2, 8,9 e 10 successi non e’ ineriore o uguale a 0.05. Esercizio 6 Una moneta viene lanciata 16 volte e dovete decidere sulla base del risultato ottenuto (i.e. il numero di teste osservate) se la moneta e’ truccata. Come potete decidere se la moneta e’ truccata utilizzando i dati ottenuti da un esperimento come quello di cui sopra? Soluzione Una moneta non truccata lanciata 16 volte atterrera’ potenzialmente testa da 0 a 16 volte, ma secondo la distribuzione binomiale n = 16 p = 0.5 sara’ giudicata non truccata solo se si osserveranno i seguenti numeri di ‘teste’ : 0, 1, 2, 3,13, 14, 15, 16. n. ‘Teste’ 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 probabilita’ 0.00002 0.00024 0.00183 0.00854 0.02777 0.06665 0.12219 0.17456 0.19638 0.17456 0.12219 0.06665 0.02777 0.00854 0.00183 0.00024 0.00002 Esercizio 7 La probabilita’ che uno studente passi al primo tentativo l’esame di ammissione all’accademia aereospaziale di Forlimpopoli e’ del 20%. A) Quale e’ la probabilita’ che uno studente in un gruppo di 10 sudenti passi il test al primo tentativo ? B) E quale e’ quella che 7 studenti su 10 passino il test d’ammissione al primo tentativo ?. Soluzione A) 0,27 (3 c.d.) B) 0,0008 (3 c.d.) n successi 0 1 2 3 4 5 6 7 probabilità 0,10737 0,26844 0,30199 0,20133 0,08808 0,02642 0,00551 0,00079 8 9 10 0,00007 0,0000041 0,00000010 Esercizio 8 Un campione di 20 bambini e’ testato in un esercizio di matematica ed in uno di grammatica. 14 bambini risultano superare il test di matematica con un punteggio piu’alto di quello di grammatica (I voti in entrambi i test sono su scale standardizzate con media e deviazione standard comuni). Possiamo concludere che la popolazione da cui i bambini sono stati estratti e’ piu’ brava in matematica che non in grammatica?. Soluzione Se assumiamo che Hp1 (alternativa) sia bidirezionale = P(test matematica) ≠ P(test grammatica), allora la somma delle probabilità degli eventi estremi (0,1,2,3,4,5,6,14,15,16,17,18,19,20) è > di 0,05, quindi non possiamo rigettare l’Hp0 (nulla). I bambini non sono significativamente più bravi in matematica che in grammatica. Se Hp1 (alternativa) è unidirezionale = P(test matematica) > P(test grammatica), possiamo affermare che vi sia una differenza significativa fra l’abilita’ a svolgere il test di matematica vs. quello di grammatica (p< 0,05 marginale). Possiamo rigettare Hp0. E’ piu’ probabile che il test di matematica sia superato con voti superiori rispetto a quello di grammatica. n. successi 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Probabilita' 0.000001 0.000019 0.000181 0.001087 0.004621 0.014786 0.036964 0.073929 0.120134 0.160179 0.176197 0.160179 0.120134 0.073929 0.036964 0.014786 0.004621 0.001087 0.000181 0.000019 0.000001 Esercizio 9 Un campione di 10 donne viene pesata (in kg) prima e dopo un periodo di dieta di 2 settimane. Di sotto sono riportati i dati. Usate il test del segno per decidere se la dieta induce l’effetto desiderato. prima 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 dopo 75 76 65 77 67 79 69 76 72 67 72 65 56 79 66 68 72 68 65 64 Soluzione Si usa la binomiale n = 10 p = 0.5. Sulla base dei successi riportati non si puo’ concludere che la dieta abbia avuto effetto. Esercizio 10 Un campione di 20 donne viene pesato (in kg) prima e dopo un periodo di dieta di 2 settimane. Di sotto sono riportati i dati. A) Usate il test del segno per decidere se la dieta induce l’effetto desiderato. B) Confrontando i risultati di questo con quelli dell’esercizio precedente cosa potete inferire? prima 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 dopo 75 76 65 77 67 79 69 76 72 67 65 67 76 72 67 79 76 75 69 72 65 56 79 66 68 72 68 65 64 56 64 65 65 66 68 68 72 72 20 77 79 Soluzione A) Si usa la binomiale n = 20 p = 0.5. Sulla base dei successi riportati si puo’ concludere che la dieta ha effetto. B) Il test del segno non tiene conto della grandezza delle differenze ma solo del segno delle stesse. Di conseguenza, anche se numericamente vi possano essere discrepanze notevoli nella direzione attesa (si veda esercizio 9) i risultati non portano a rigettare l’ipotesi nulla. Un maggior numero di osservazioni permette di valutare piu’ adeguatamente (i.e. il potere statistico e’ maggiore) l’effetto della dieta.