UFFICIO STAMPA Invito stampa Giovedì 5 giugno alle 10.30 conferenza stampa in Rettorato (sala I piano) Laurea in Scienze e Tecnologie Biomolecolari: tre anni di studio e 400 ore di laboratorio Sessanta i posti disponibili per il nuovo corso di laurea dal forte approccio sperimentale che apre ottime prospettive di lavoro Trento, 3 giugno 2008 – Un numero consistente di ore, 400 sul triennio, dedicate ad attività di laboratorio. È questo uno degli aspetti più interessanti del nuovo corso di laurea in Scienze e Tecnologie Biomolecolari (classe: biotecnologie) della Facoltà di Scienze dell’Università di Trento. Il corso, che partirà a settembre, punta a formare laureati in grado di inserirsi nel mondo del lavoro in vari ambiti biotecnologici (dall’industria del farmaco a quella delle analisi diagnostiche, dall’ambito agroalimentare alle nuove attività rivolte alla sostenibilità ambientale fino – ovviamente - alla carriera di ricerca). Il corso, oltre al forte approccio sperimentale, si caratterizza per il respiro interdisciplinare e per l’attenzione ai più recenti concetti della biologia. Contenuti, organizzazione e caratteristiche del nuovo corso di laurea saranno illustrati in una conferenza stampa giovedì 5 giugno, alle 10.30 in Rettorato (sala I piano). Interverranno il preside della Facoltà di Scienze Marco Andreatta e il coordinatore d’area biotecnologie Olivier Jousson. Sarà presente anche il direttore del CIBio (Centro Interdipartimentale per la Biologia integrata) Alessandro Quattrone. Nella conferenza stampa si parlerà anche dei laboratori allestiti a Povo in occasione dell’attivazione del nuovo corso di laurea. Si tratta di laboratori dotati delle più moderne attrezzature usate nelle scienze biomolecolari. Fotoservizio Agf Bernardinatti e filmato Videoframe Per maggiori informazioni: Ufficio Stampa dell’Università degli Studi di Trento Via Belenzani, 12 – 38100 Trento, Italy tel. +39 0461/881131-1136, fax +39 0461/881247 - e-mail: [email protected]