<Inserire il nome del progetto>
Creato/Aggiornato
PRINCE2™- Strategia di gestione del
rischio
Nome del progetto:
Data:
Autore:
Rilascio:
Bozza/Finale
Proprietario:
Cliente:
Documento Numero:
Nota: In formato cartaceo questo documento è valido solo nel giorno in cui
viene stampato
Controllo delle revisioni
Data prossima revisione:
Data revisione
Data revisione
precedente
Riepilogo delle modifiche
Modificato
da
Approvazioni
Una copia approvata deve essere conservata nella cartella di progetto.
Nome
Firma
Ruolo
Data di
emissione
Versione
Data di
emissione
Versione
Distribuzione
Questo documento è stato distribuito a:
Nome
Ruolo
© Crown copyright 2011.
PRINCE2™ is a Trade Mark of the Cabinet Office
Traduzione di © 2012 E-quality Italia S.r.l.
pagina 1 di 6
Strategia di gestione del rischio
<Inserire il nome del progettto>
Creato/Aggiornato
Panoramica
Scopo
La strategia di gestione del rischio descrive
le tecniche e gli standard specifici
di gestione del rischio da applicare e la responsabilità di realizzazione di una
procedura di gestione del rischio efficace.
Contenuti
La strategia di gestione del rischio dovrebbe riguardare i seguenti argomenti:
Consigli
La strategia di gestione del rischio è preparata a partire da: project brief;
business case; guida, strategia o politica di gestione del rischio della
direzione aziendale o del programma.
Introduczione ........................................................................................................... 3
Procedura di getione del rischio ............................... Error! Bookmark not defined.
Strumenti e tecniche ................................................ Error! Bookmark not defined.
Documentazione ...................................................... Error! Bookmark not defined.
Reporting ................................................................................................................. 4
Tempistica delle attività di gestione del rischio ..... Error! Bookmark not defined.
Ruoli e responsabilità............................................... Error! Bookmark not defined.
Scale ........................................................................................................................ 4
Prossimità ............................................................................................................... 5
Categorie di rischio .................................................. Error! Bookmark not defined.
Categorie di risposta al rischio ................................. Error! Bookmark not defined.
Indicatori di segnalazione precoce ....................... Error! Bookmark not defined.
Tolleranza sui rischi ................................................ Error! Bookmark not defined.
Budget per i rischi ................................................... Error! Bookmark not defined.
La strategia di gestione del rischio può assumere diversi format tra cui:
documento a sé stante o sezione della documentazione dell’inizio del progetto;
inserimento in uno strumento di gestione del progetto.
La strategia di gestione del rischio dovrebbe rispettare le seguenti regole:
 fornire le responsabilità in modo chiaro cosi da essere comprensibili sia
per il cliente che per il fornitore

essere documentata con chiarezza in modo che tutte le parti siano in
grado di comprenderla

esprimere chiaramente le scale, il valore previsto e le definizioni di
prossimità

assicurare che le scale prescelte siano adeguate al livello di controllo
richiesto

definire i requisiti di reporting dei rischi in modo completo
© Crown copyright 2011.
PRINCE2™ is a Trade Mark of the Cabinet Office
Traduzione di © 2012 E-quality Italia S.r.l.
pagina 2 di 6
Strategia di gestione del rischio
<Inserire il nome del progettto>
Creato/Aggiornato
Introduzione
(definisce lo scopo, gli obiettivi e l’ambito e individua il responsabile della strategia)
Procedura di gestione del rischio
(descrizione della (o riferimento alla) procedura di gestione del rischio da applicare. Qualsiasi
variazione rispetto agli standard di gestione aziendale o del programma deve essere
evidenziata, insieme alla giustificazione della stessa)
La procedura deve comprendere attività come:
Identificazione
Valutazione
Pianificazione
Implementazione
Comunicazione
Strumenti e tecniche
(tutti i sistemi o strumenti di gestione del rischio da utilizzare ed eventuali preferenze riguardo
alle tecniche che si possono applicare in ciascuno stadio della procedura di gestione del
rischio)
© Crown copyright 2011.
PRINCE2™ is a Trade Mark of the Cabinet Office
Traduzione di © 2012 E-quality Italia S.r.l.
pagina 3 di 6
Strategia di gestione del rischio
<Inserire il nome del progettto>
Creato/Aggiornato
Documentazione
(definizione della composizione e del formato del registro dei rischi e qualsiasi altra
documentazione relativa al rischio che deve essere utilizzata dal progetto)
Reporting
(definizione della composizione e del formato del Registro dei Rischi e qualsiasi altra
documentazione relativa al rischio che deve essere utilizzata dal progetto)
Tempistica delle attività di gestione del rischio
(stabilisce quando si devono eseguire le attività formali di gestione del rischio; per esempio,
durante le valutazioni di fine fase)
Ruoli e responsabilità
(definiscono i ruoli e le responsabilità relativi alle attività di gestione del rischio)
Scale
(definiscono le scale di valutazione della probabilità e dell’impatto del progetto al fine di
garantire che le scale di costi e tempistica (per esempio) siano pertinenti al costo e al periodo
del progetto. Possono essere riportate in forma di matrici probabilità-impatto che forniscono i
criteri per ciascun livello all’interno della scala; per esempio, “molto alto”, “alto”, “medio”,
“basso” e “molto basso”)
© Crown copyright 2011.
PRINCE2™ is a Trade Mark of the Cabinet Office
Traduzione di © 2012 E-quality Italia S.r.l.
pagina 4 di 6
Strategia di gestione del rischio
<Inserire il nome del progettto>
Creato/Aggiornato
Prossimità
(guida alla modalità di valutazione della prossimità degli eventi di rischio. La prossimità
rispecchia il fatto che i rischi si verificheranno in momenti particolari e la gravità del loro
impatto varierà a seconda di quando si manifestano. Di norma le categorie della prossimità
sono: imminente, durante la fase, durante il progetto, dopo il progetto)
Categorie di rischio
(definizione delle categorie di rischio da applicare (eventualmente). Possono derivare da una
struttura di suddivisione dei rischi o da un elenco dei possibili rischi. Se non si è registrato
alcun rischio di una categoria specifica, può essere indizio di un’identificazione dei rischi non
sufficientemente accurata)
Categorie di risposta al rischio
(definizione delle categorie di risposta al rischio da usare, che dipendono dal fatto che il
rischio sia percepito come una minaccia o come un’opportunità)
Indicatori di segnalazione precoce
(definizione di qualsiasi indicatore da usare per individuare aspetti critici del progetto in modo
che, in
caso di raggiungimento di determinati livelli predefiniti, si possano apportare le
rettifiche. La selezione avverrà in base all’attinenza con gli obiettivi del progetto)
© Crown copyright 2011.
PRINCE2™ is a Trade Mark of the Cabinet Office
Traduzione di © 2012 E-quality Italia S.r.l.
pagina 5 di 6
Strategia di gestione del rischio
<Inserire il nome del progettto>
Creato/Aggiornato
Tolleranza sui rischi
(definisce i livelli massimi
di esposizione al rischio che, se superati, richiedono di portare il
rischio all’attenzione del livello di gestione immediatamente superiore (per esempio, una
tolleranza sui rischi a livello di progetto potrebbe essere impostata come qualsiasi rischio che,
se dovesse concretizzarsi, provocherebbe perdite commerciali. Tali rischi dovrebbero essere
portati all’attenzione della direzione aziendale o del programma). La tolleranza sui rischi deve
definire le aspettative di rischio della direzione aziendale o del programma e del comitato di
progetto)
Budget per i rischi
(indica se si debba creare un budget per i rischi e, in tal caso, come debba essere utilizzato)
© Crown copyright 2011.
PRINCE2™ is a Trade Mark of the Cabinet Office
Traduzione di © 2012 E-quality Italia S.r.l.
pagina 6 di 6