La geometria di Pitagora Oltre al notissimo Teorema, ai Pitagorici vengono attribuiti, ad esempio da Proclo, altri importanti risultati sui triangoli (la somma degli angoli interni di un triangolo è pari a 180 gradi), sulle rette parallele, sui poligoni, sui cerchi, sulle sfere e sui poliedri regolari. Essi conoscevano anche primitivi esempi di tassellazione del piano, quelli realizzabili con triangoli equilateri, quadrati ed esagoni regolari. Furono i primi a studiare i problemi noti come applicazioni delle aree. Esempio: costruire un poligono che abbia area uguale a quella di un poligono dato e sia simile ad un altro poligono dato. Una delle questioni più appassionanti della geometria pitagorica concerne la costruzione di un pentagramma o pentagono stellato, cioè la figura, avente la forma di una stella a cinque punte, delimitata dalle diagonali di un pentagono regolare. Si può osservare che i punti di intersezione delle diagonali dividono queste ultime in maniera sorprendente. Ogni punto divide la diagonale in due segmenti disuguali tali che il rapporto dell’intera diagonale al segmento maggiore è uguale al rapporto di questo segmento al segmento minore. Questa suddivisione è la famosa sezione aurea di un segmento.