IP/10/1125
Bruxelles, 15 settembre 2010
Mercati europei
trasparenti
dei
derivati più
sicuri
e più
Nel quadro dei lavori in corso per creare un sistema finanziario più solido,
la Commissione europea ha presentato in data odierna una proposta di
regolamento mirante a rendere più sicuro e più trasparente il mercato dei
derivati negoziati fuori borsa (i cosiddetti derivati over-the-counter od OTC).
Nella proposta di regolamento la Commissione propone che le informazioni
relative ai contratti su derivati OTC vengano comunicate ai repertori di dati
sulle negoziazioni e rese accessibili alle autorità di vigilanza. Maggiori
informazioni verranno messe a disposizione anche dei partecipanti al
mercato. La Commissione propone anche che i contratti standard su
derivati OTC vengano compensati tramite controparti centrali. Ciò consentirà
di ridurre il rischio di controparte, ossia il rischio che una parte del contratto
sia inadempiente. La proposta della Commissione, pienamente in linea con
gli impegni assunti dall'UE in seno al G20 e con l'approccio adottato dagli
Stati Uniti, passa ora al Parlamento europeo e agli Stati membri dell'UE per il
successivo esame. Una volta adottato il regolamento sarà d'applicazione a
partire dalla fine del 2012.
Michel Barnier, commissario per il Mercato interno e i servizi, ha dichiarato:
"I mercati finanziari non possono permettersi di rimanere dei territori da Far West. I
derivati OTC hanno un grande impatto sull'economia reale, che va dai mutui ai
prezzi dei generi alimentari. L'assenza di un quadro regolamentare per i derivati
OTC ha contribuito alla crisi finanziaria e alle drammatiche conseguenze di cui
stiamo risentendo tutti. Oggi proponiamo norme che apporteranno più trasparenza e
responsabilità ai mercati dei derivati. Sapremo quindi chi sta facendo cosa e chi
deve cosa a chi. Oltre a prendere provvedimenti per fare in modo che singoli
fallimenti non destabilizzino l'intero sistema finanziario, come avvenuto con il crollo
della Lehman.".
Elementi chiave della proposta
Maggiore trasparenza: attualmente, la comunicazione dei derivati OTC non è
obbligatoria. Di conseguenza, i responsabili politici, le autorità di regolamentazione
ma anche i partecipanti al mercato non hanno un quadro chiaro di quanto sta
accadendo sul mercato. Secondo la proposta della Commissione, gli scambi di
derivati OTC nell'UE dovranno essere comunicati a centrali di dati, i cosiddetti
repertori di dati sulle negoziazioni. Le autorità di regolamentazione nell'UE avranno
accesso a questi repertori, il che consentirà loro di avere un quadro più chiaro di chi
deve cosa a chi e di individuare in anticipo potenziali problemi, ad esempio
l'accumulazione dei rischi. Nel frattempo la nuova Autorità europea degli strumenti
finanziari e dei mercati (ESMA) sarà responsabile della vigilanza sui repertori di dati
sulle negoziazioni e autorizzerà/revocherà la loro registrazione. Inoltre, i repertori
saranno tenuti a pubblicare le posizioni aggregate per classi di derivati in modo che
tutti i partecipanti al mercato abbiano una visione più chiara del mercato dei derivati
OTC.
Maggiore sicurezza — ridurre il rischio di controparte: nell'attuale situazione, i
partecipanti al mercato dei derivati OTC non attenuano sufficientemente il rischio di
controparte, ossia il rischio di perdita dovuto al fatto che una parte non effettua i
pagamenti richiesti entro i termini dovuti. Secondo la proposta della Commissione,
i derivati OTC standardizzati (ossia i derivati che soddisfano criteri di ammissibilità
predefiniti, quale un elevato livello di liquidità) dovranno essere compensati tramite
controparti centrali. Le controparti centrali sono soggetti che si interpongono tra le
parti di un'operazione, diventando l'"acquirente di ogni venditore", nonché il
"venditore di ogni acquirente". Ciò impedirà il verificarsi di situazioni in cui il crollo di
un partecipante al mercato causi il crollo di altri partecipanti al mercato, mettendo a
repentaglio l'intero sistema finanziario. Se un contratto non è ammissibile e pertanto
non viene compensato da una controparte centrale, dovranno essere applicate
tecniche diverse di gestione del rischio (ad esempio l'obbligo di detenere maggiori
capitali). Dato che dovranno assumersi rischi aggiuntivi, le controparti centrali
saranno soggette a norme più severe sulla conduzione degli affari e a obblighi
organizzativi e prudenziali armonizzati che ne assicurino la sicurezza, ad esempio
norme di governance interna, controlli di audit, obblighi più stringenti sul capitale,
ecc.
Maggiore sicurezza — ridurre il rischio operativo: il mercato dei derivati OTC
consente un elevato grado di flessibilità nella definizione delle condizioni
economiche e giuridiche dei contratti. Di conseguenza, sul mercato vi sono un
numero di contratti fatti su misura di estrema complessità che richiedono ancora un
consistente intervento manuale in molte fasi del trattamento. Ciò accresce il rischio
operativo, ossia il rischio di perdita dovuto, ad esempio, ad un errore umano.
La proposta della Commissione impone ai partecipanti al mercato di misurare,
monitorare e attenuare questo tipo di rischio, ad esempio mediante strumenti
elettronici, per confermare le condizioni dei contratti sui derivati OTC.
Ambito di applicazione: la proposta si applica a tutti i derivati OTC. Essa si applica
sia alle imprese finanziarie che utilizzano i derivati OTC che alle imprese non
finanziarie che detengono ampie posizioni in derivati OTC. Essa si applica anche
alle controparti centrali e ai repertori di dati sulle negoziazioni. Tuttavia, quando le
imprese non finanziarie (ad esempio le imprese manifatturiere) utilizzano derivati
OTC per attenuare i rischi derivanti della loro attività di base (ad esempio la
"copertura commerciale" utilizzata per proteggersi dalle variazioni dei tassi di
cambio), esse sono esonerate dall'obbligo di compensazione mediante una
controparte centrale.
Contesto
Un derivato è un contratto tra due parti legato al valore o alla situazione futuri di un
sottostante al quale si riferisce (ad esempio, l'andamento dei tassi di interesse o del
tasso di cambio o il possibile fallimento di un debitore). I derivati OTC sono derivati
che non vengono negoziati in borsa ma privatamente tra due controparti. L'uso dei
derivati è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi dieci anni e le operazioni su
OTC hanno dato il maggiore contributo a questa crescita. Alla fine del
dicembre 2009 le dimensioni del mercato dei derivati OTC al valore nozionale era
pari a circa 615 000 miliardi di dollari USA, con un aumento del 12% rispetto alla fine
del 2008, registrando comunque un livello inferiore del 10% rispetto al massimo
raggiunto nel giugno 2008.
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Il quasi fallimento di Bear Sterns nel marzo 2008, il fallimento di Lehman Brothers
il 15 settembre 2008 e il salvataggio di AIG il giorno successivo hanno cominciato ad
evidenziare le carenze del funzionamento del mercato dei derivati OTC, dove
vengono negoziati l'80% dei derivati. Nella comunicazione dal titolo "Guidare la
ripresa in Europa" del marzo 2009, la Commissione europea si è impegnata a
presentare, sulla base di una relazione sui derivati e su altri prodotti strutturati
complessi, iniziative appropriate per accrescere la trasparenza e per affrontare i
problemi legati alla stabilità finanziaria.
Per maggiori informazioni:
http://ec.europa.eu/internal_market/financial-markets/derivatives/index_en.htm
Memo/10/410
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