Proposta di soluzione es. 120 pag 546 Iniziamo con l’analisi dei fatti amministrativi. Rileviamo i fatti basandoci sui documenti originari che giustificano l’operazione (fatture, assegni, accrediti e addebiti bancari). Operazione VFA A B CLIENTI 3.346.000 C BANCA 3.290.000 FORNITORI 2.910.000 D E F G H 1 – OPERAZIONE AL 31.12 interessi passivi su c/c bancario H2 – OPERAZIONE AL 31.12 interessi su dilazione verso clientela BANCA 120.000 BANCA 1.120 VFP FORNITORI 3.000.000 VEN ACQUISTO MERCI 3.000.000 VEP VENDITA MERCI 3.346.000 CLIENTI 3.290.000 BANCA 2.910.000 BANCA 125.000 + 41.800= 166,800 BANCA 1.200 MUTUO PASSIVO 120.000 BANCA 2.180 SALARI 125.000 COSTI PER SERVIZI 41.800 ASSICURAZIONE 1.200 INTERESSI PASSIVI BANCARI 2.180 INTERESSI ATTIVI V/CLIENTI 1.120 Procediamo ora con le altre operazioni al 31.12: A) – rimanenze di merci Il costo di competenza della merce è rappresentato dal “costo sostenuto per acquistare la merce che ho venduto”. Tale costo coincide con gli acquisti dell’esercizio se vendo tutta la merce. In generale questo non accade in quanto ci sono le giacenze di magazzino. Il costo di competenza è dato dal costo della merce acquistata nel 2012 più le rimanenze iniziali (merce acquistata l’anno precedente ma utilizzata quest’anno) al netto delle rimanenze finali (merce acquistata quest’anno ma invenduta, il cui costo sarà da imputare nell’anno successivo quando la merce sarà venduta). Nella SE le rimanenze finali le sistemo tra i ricavi in quanto sono una rettifica al costo della merce. Acquisti e rimanenze iniziali le sistemo tra i costi di esercizio. L’importo delle rimanenze iniziali si desume dalla SP iniziale (che sarebbe la SP finale dell’anno precedente). Le rimanenze (merce in magazzino) trovano sistemazione anche nell’attivo della SP in quanto beni a disposizione del soggetto aziendale al 31.12. B) - ammortamenti Ammto attrezzatura = 70.000 x 15% = 10.500 Ammto fabbricati = 320.000 x 4% = 12.800 Ammto arredamento = 25.000 x 20% = 5.000 Fondo Ammto attrezzatura = 26.000 + 10.500 = 36.500 Fondo Ammto fabbricati = 280.000 + 12.800 = 292.800 Fondo Ammto arredamento = 10.000 + 5.000 = 15.000 Nella SP sistemiamo il valore residuo contabile dei beni strumentali che si determina come differenza tra costo storico e relativo fondo ammto VRcontabile fabbricati = 400.000 – 281.280 = 118.720 In particolare, negli impieghi mettiamo il costo storico di 400.000 e nel passivo il fondo ammto di 281.280 che va a rettificare il costo pluriennale. Nella SE, tra i costi, sistemiamo l’ammto del bene strumentale che rappresenta la diminuzione del valore del bene riferita a quel periodo amministrativo. C) riprendo l’operazione n. F perché non tutta l’assicurazione è di competenza del 2012 In questo caso si tratta di un risconto in quanto il pagamento è anticipato. La competenza si calcola come differenza tra la somma pagata e il risconto. Risconto attivo : costo assicurazione sostenuto nel 2012 ma di competenza del 2013 01.09.12 31.12.12 01.09.13 Risconto attivo 1.200 : 12 = X : 8 X = 800 Assicurazione di competenza del 2012 = somma pagata – risconto = 1.200 - 800 = 400 Nella SE inserirò, tra i costi, l’assicurazione di competenza del 2012 per 400 euro. Nella SP sistemerò il risconto attivo per 1.200 euro negli impieghi. D) riprendo l’operazione n. G Sul mutuo maturano degli interessi passivi che pagherò nel 2013. Una parte di tali interessi ricadono nell’esercizio in corso e sono di competenza. In questo caso si tratta di un rateo in quanto il pagamento è posticipato. Il rateo passivo misura gli interessi di competenza che sono maturati nel 2012 ma che pagherò a giugno 2013 01.10.12 31.12.12 01.04.13 Mentre il risconto misura il costo o il ricavo dell’anno successivo, il rateo misura il costo o il ricavo dell’anno di competenza. Rateo passivo = 120.000 x 5,25 x 3 / 1200 = 1.575 Il rateo passivo è un debito in quanto misura una parte di interessi maturata ma che devo ancora pagare. Adesso mi calcolo il saldo del conto banca da inserire nella situazione patrimoniale. Al saldo iniziale che ha segno negativo – 35.000 (vedi SP iniziale) sommo gli importi relativi al valore BANCA che mi trovo tra le VFA della tabella e sottraggo gli importi che trovo nella sezione VFP della tabella saldo banca = 295.940 A questo punto posso redigere la situazione patrimoniale e la situazione economica alla data del 31.12.2012. In questo esercizio, oltre a tener conto degli importi dei valori riportati nella tabella per l’analisi delle operazioni di gestione, devo considerare gli importi dei valori che mi trovo nella SP iniziale cosi come ho fatto per la banca. Situazione patrimoniale 31.12.2012 Impieghi Attrezzature Fabbricati Arredamento Magazzino merci Clienti Risconto attivo Banca Tot impieghi 70.000 400.000 25.000 158.000 339.000 800 295.940 1.288.740 Fonti di finanziamento F/do ammto attrezzature F/do ammto fabbricati F/do ammto arredamento Mutuo passivo Fornitori Rateo passivo Patrimonio netto Tot finanziamenti 36.500 292.800 15.000 120.000 283.000 1.575 539.865 1.288.740 Situazione economica 31.12.2012 Costi Ammto attrezzatura Ammto fabbricati Ammto arredamento Acquisto merci Rimanenze iniziali merci Costi per servizi Assicurazioni Interessi passivi su mutuo Interessi passivi bancari Salari e stipendi Tot costi Utile esercizio Tot a pareggio Ricavi 10.500 12.800 5.000 3.000.000 252.000 41.800 400 1.575 2.180 125.000 3.451.255 53.865 3.505.120 Rimanenze finali merci Vendita merci Interessi attivi v/clienti Tot ricavi 158.000 3.346.000 1.120 3.505.120 Calcolo risultato economico Procedimento analitico Procedimento sintetico 53.865 utile = ricavi – costi = 53.865 perdita = Pnetto finale – Pnetto iniziale – apporti + prelevamenti = 539.865– 486.000 =