Linguistica generale, Parte II, 2006-2007
ESERCIZIARIO
Esercizi che potete svolgere autonomamente per prepararvi alla prova finale.
MORFOLOGIA
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Discutere con esempi tratti dalla morfologia dell'italiano il criterio di dipendenza dal contesto
sintattico.
Analizzare morfologicamente il seguente lessema: inguaribilmente.
Analizzare morfologicamente il seguente lessema: "disattivazione"
Analizzare morfologicamente il seguente lessema: "decontestualizzare"
Analizzare morfologicamente il seguente lessema: "deforestazione"
Che differenza c'è tra morfemi liberi e legati?
Analizzare morfologicamente il seguente lessema: "controcorrente"
Che cosa sono le lingue agglutinanti?
Sul piano morfologico, come si applica il criterio di cambiamento di significato o categoria
sintattica? Illustrare con esempi.
LESSICO
 Che tipo di fenomeno si riscontra in (1)-(2)? (1) La fonte sgorga su un altipiano (2) La fonte di
queste notizie è segreta
 Che relazione c'è fra i seguenti lessemi? Poltrona, bracciolo
 Che relazione c'è fra i seguenti lessemi? Facile, difficile
 Commentare i seguenti lessemi: scanner, scannerizzare
SEMANTICA
 Fornire la composizione semantica e le condizioni di verità per la seguente frase: "Tebaldo
uccide Romeo". (NB: definire anche la denotazione delle parole!)
 Nella semantica modellistica, che cos'è la denotazione di un verbo transitivo? Fare almeno un
esempio.
 Spiegare quale relazione logica intercorre fra i seguenti enunciati, e definire l'interpretazione del
quantificatore "nessun N": a) Nessuno studente è senese b) Nessuno studente è italiano.
 Come si analizzano sul piano semantico le seguenti frasi? a) "Ogni ragazzo è simpatico" b)
"Qualche ragazzo è simpatico" c) "Nessun ragazzo è simpatico".
 Commentare sul piano semantico i seguenti esempi: "Gianni è italiano e Gianni non è italiano";
"Almeno uno studente è italiano e almeno uno studente non è italiano".
 Qual è l'assunto di base della semantica vero-condizionale? Spiegare la differenza fra semantica
e pragmatica.
CAMBIAMENTO
 Commentare il seguente paradigma verbale dal punto di vista del cambiamento fonologico:
vengo, vieni, viene, veniamo, venite, vengono.
 Come sono derivati i due lessemi italiani "isola" e "insulare" dal latino "insula"? Perché la base
lessicale ha due forme diverse nei due casi?
 Confrontare le seguenti forme verbali del latino e dell'italiano:
presente indicativo 1a sing: latino "amo" italiano "amo"
imperfetto indicativo 1a sing: latino "amabam" italiano "amavo"
Come spiegare la forma dell'imperfetto italiano?
 Spiegare l'evoluzione fonologica dal latino "clericus" all'italiano "chierico"
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